PRIN conclusi

Titolo generale del progetto: “CInCIt (principal investigator Massimo Scaglioni – Unicatt)”

  • CInCIt (principal investigator Massimo Scaglioni – Unicatt), programma triennale di ricerca finanziato dal MIUR (PRIN 2015), che si pone l’obiettivo di mappare le forme di distribuzione e circolazione del cinema italiano all’estero, indagando le modalità della sua esportazione e l’insieme delle operazioni che, in alcuni mercati particolarmente rilevanti (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Svizzera), contribuiscono a modellare un’idea sia di cinema italiano sia, in modo più ampio, di cultura italiana e made in Italy che passano anche attraverso l’audiovisivo di origine nazionale.
  • Unità di ricerca: Università Cattolica del Sacro Cuore, Università di Bologna e Università di Roma La Sapienza.
  • Nel team della sub-unità dell’Università La Sapienza: Link identifier #identifier__55641-1Marta Perrotta
  • Sito del progetto: Link identifier #identifier__98638-2https://www.italiancinema.it/

Titolo generale del progetto: “Cultural Heritage Resources Orienting Multimodal Experiences (CHROME).”

  • Coordinatore generale: Franco Cutugno (Università Federico II, Napoli)
  • Membri del progetto (Roma Tre):Link identifier #identifier__196584-3 Isabella Poggi, Link identifier #identifier__176984-4Francesca D’Errico, Laura Vincze, Alessandra Chiera, Alessandro Ansani
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__56422-5Isabella Poggi
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Analysis of guides’ multimodal behavior”
  • Presentazione: Il progetto mira alla raccolta, rappresentazione, analisi e presentazione al pubblico, tramite strumenti tecnologici, di contenuti dei Beni Culturali Italiani. Attraverso l’analisi delle elaborazioni testuali e dei comportamenti multimodali di operatori museali, curatori e guide turistiche, s’intende elaborare rappresentazioni in 3D navigabili di beni culturali, e produrre Agenti Virtuali dotati di personalità e di capacità di esprimere emozioni che attraverso lo storytelling e la gestualità illustrino i luoghi e le opere d’interesse turistico. Il gruppo di ricerca comprende, oltre al Gruppo del Coordinatore, esperto in Signal Processing (Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle tecnologie dell’informazione, Università di Napoli) docenti e ricercatori di Linguistica Applicata e Linguistica Computazionale (Università di Salerno, Istituto di Linguistica Computazionale del CNR di Pisa), esperti di mash up multimediale (Istituto di cibernetica CIB-CNR di Napoli), architetti ed Esperti di Beni culturali (URBANECO, Università di Napoli Federico II, Ministero dei Beni Culturali). Il gruppo di Psicologia della Comunicazione Multimodale di Roma Tre lavora principalmente all’analisi del comportamento verbale e gestuale delle guide turistiche, mirante alla simulazione in Agenti Artificiali.
  • Finanziamento complessivo: € 410.000
  • Finanziamento Roma Tre: € 43.004
  • Durata: 7 febbraio 2017 – 6 febbraio 2020

Titolo generale del progetto: “FLaSCDic – The first Space-Cognitive Dictionary of Fashion Language.

  • Coordinatore generale: Link identifier #identifier__94359-6Maria Catricalà
  • Membri del progetto (Roma Tre):  Annalisa Baicchi, Università di Pavia
  • Presentazione: The principal aims of the project are to prepare, and to publish, the first dictionary of English and Italian Fashion based on the spatial-cognitive structures; it is supposed to impact, in a relevant and innovative way, on three areas of the linguistic research: the traditional lexicography of fashion, the general studies about languages for special purposes, and the applications for L2 education. Traditional linguistic research has been based on the analysis of the meaning of the linguistic expressions, whereas newer approaches, and in particular Cognitive Linguistics (CL), draw attention to the question of how the meaning of natural languages arises and changes, by focusing on the dynamics and adaptive abilities of our mind. Indeed, CL interprets language in terms of conceptualization and through cross-linguistic features. Closely associated with semantics-pragmatics, the new perspective is characterized by the adherence to some well-known central positions, such as the ideas for which: the linguistic faculty is not an autonomous ability in the mind; the processes of grammaticalization and those of lexical construction can be analyzed as a network of semantic components, and frames; synonymy does not exist. Even though many studies defined the categories and operations of this framework and many experiments shown the relevance of the embodied and sensorimotor experiences, much work remains to be done. The FLaSCDic shows a new challenge both with respect to the traditional dictionaries and to the Visual Thesauri (the first important results based on mappings and collocations). The target should be easily achievable in some fields, as that of clothing, where the space of processing and conceptualization is well defined. Of course, beyond the Vitruvian Man, we find the basic spatial lexicon related to the body or its parts (e.g. old Gr. periknumìs ‘knee-sock’; Lat. ventrais ‘belt’; It. gambale; Fr. bustier ‘corset’; etc.) and to other garments through location markers (e.g. Sp. sobretodo ‘overcoat’; Engl. underwear; Germ. unterrock ‘petticoat’; etc.). Today the semantic network of fashion is multilingual, so even this basic level remains not directly accessible. The symbolic strategies and values appear even less comprehensible, because the spaces are in this case cultural and mental. The FLaSCDic project intends to observe the recurrent rules and the general set of cognitive constraints present in particular in English and Italian. The traditional dictionaries and many studies represent a base to develop the new research through the use of three other tools: 1. a data-set analysis (TweakNic); 2. comparative studies; 3. ad hoc experiments
  • Finanziamento MIUR 151.000,00 €
  • Durata Three years – 2017-2019

Titolo  generale del progetto: “L’incontro del comunismo riformatore e della Chiesa Cattolica con i diritti umani (1975-1991).”

  • Coordinatore generale: Silvio PONS
  • Membri del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__198657-7Adriano ROCCUCCI
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__139290-8Adriano ROCCUCCI
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “L’incontro del comunismo riformatore e della Chiesa Cattolica con i diritti umani (1975-1991).”
  • Presentazione: Il progetto mira ad analizzare le risposte del mondo comunista e della Chiesa cattolica dinanzi al tema dei diritti umani nel periodo compreso tra il trattato di Helsinki del 1975 e il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991. Esso intende fornire un contributo di ricerca all’interesse storiografico che si è ampiamente sviluppato in anni recenti sui diritti umani, mettendo a fuoco la loro influenza sul mondo comunista e sul mondo cattolico. In particolare, si intende affrontare il problema, ancora poco indagato, delle dinamiche relazionali e conflittuali che i comunisti riformatori e la Chiesa cattolica seguirono come conseguenza del loro incontro con i diritti umani. Sul piano metodologico, il progetto adotta una prospettiva transnazionale con l’intento di rinnovare e superare le ottiche storiografiche di impronta esclusivamente nazionale. Sul piano interpretativo, esso intende assumere e approfondire le tesi innovative, al centro dei recenti dibattiti storiografici, che vedono gli anni Settanta e l’ultima fase della Guerra fredda come il momento di svolta nell’affermazione di un’inedita centralità dei diritti umani. Specifica importanza presenta il nesso tra la crisi degli universalismi del ventesimo secolo e l’ascesa dei diritti umani nel mondo globale, quale concetto distinto dai diritti civili e spesso contrapposto alla sovranità nazionale. La principale ipotesi di lavoro del progetto è che i diritti umani non abbiano costituito soltanto un fattore “esterno” destinato a impattare sul mondo comunista e sul mondo cattolico, come spesso sono stati descritti, ma che siano anche penetrati “all’interno” dei due mondi e assunti soprattutto nel discorso dei comunisti riformatori e di settori della Chiesa cattolica, generando processi trasversali e contraddittori sul piano politico e culturale.
  • Finanziamento 15.600 € di finanziamento all’unità di ricerca (più 2.000 € di cofinanziamento di Ateneo)
  • Durata  dal 05/02/2017 al 05/02/2020 (36 mesi)

Titolo generale del progetto: “Certezza e incertezza nella comunicazione scientifica biomedica”

  • Coordinatore generale: Andrzej Zuczkowski, poi Ramona Bongelli (Università di Macerata)
  • Membri del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__32672-9Isabella Poggi, Laura Vincze
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__37682-10Isabella Poggi

Titolo del progetto (Roma Tre): “I segnali comunicativi verbali e corporei di incertezza, vaghezza, specificità, approssimazione nella comunicazione scritta e parlata di ambito biomedico”

  • Presentazione: L’obiettivo generale della ricerca eseguita dalle quattro Unità era investigare la comunicazione della certezza e della incertezza nel linguaggio scientifico, sia scritto che orale, con particolare riferimento all’ambito biomedico.
  • Distinguere le informazioni certe da quelle incerte è di cruciale importanza, poiché il modo in cui viene comunicata una stessa informazione può determinare opposti esiti applicativi. Per esempio, le politiche sanitarie nazionali sono costruite in base a come vengono comunicati i risultati della ricerca biomedica; la pratica clinica segue la stessa logica nell’adozione di nuove terapie, nella prevenzione e nella diagnosi. Anche la comunicazione scientifica a carattere divulgativo (riviste, tv, dvd, web etc.) svolge un importante ruolo nella diffusione della conoscenza scientifica, nella sensibilizzazione della popolazione e nella conseguente adozione di atteggiamenti e comportamenti.
  • La ricerca dell’Unità Roma Tre si è incentrata su due nuclei focali: da un lato, l’analisi della comunicazione multimodale della certezza e incertezza, dall’altro, i meccanismi cognitivi e gli effetti emotivi e sociali della comunicazione certa e incerta in ambito biomedico.
  • Riguardo ai marcatori epistemici multimodali in ambito biomedico, nel corpus audiovisivo dei video-abstracts del BMJ sono stati analizzati i segnali di certezza e ovvietà in varie modalità: scuotere il capo, alzare le spalle, strizzare gli occhi e altri. Ciò ha dato inoltre l’occasione di definire i concetti di alta certezza e ovvietà. E’ stata inoltre condotta una ricerca sui meccanismi di acquisizione cognitiva e sugli effetti emotivi e persuasivi di testi certi e incerti. In due studi pilota e due studi sperimentali sono stati sottoposti ai soggetti testi di ambito biomedico diversificati per grado di certezza. Si è visto che il diverso grado di certezza di informazioni sulla salute ha effetti sulle emozioni e sulle intenzioni comportamentali dei soggetti, ma che i soggetti non hanno un alto livello di consapevolezza linguistica dei marcatori epistemici che inducono il senso di (in)certezza. Si è distinta dunque una “certezza linguistica” da una “certezza concettuale”, mostrando che esistono altri indizi di certezza, di ordine concettuale più che strettamente linguistico, che determinano la percezione di certezza, fra cui in particolare la congruenza e non contraddittorietà delle informazioni veicolate dal testo.
  • Finanziamento complessivo: € 137.782
  • Finanziamento Roma Tre: € 16.666
  • Durata: 8 marzo 2013 – 7 marzo 2016

Titolo: “CombiNet – Combinazioni di parole in Italiano: analisi teorica e descrittiva, modelli computazionali, studio di un layout lessicografico dedicato e realizzazione di un dizionario di combinazioni”

  • Coordinatori nazionali: Raffaele Simone (2013-2014) e Alessandro Lenci (2015)
  • Unità di Ricerca coinvolte: Università Roma Tre, Università di Pisa, Università di Bologna
  • Responsabile dell’Unità Roma Tre: Raffaele Simone (2013-2014) e Lunella Mereu (2015)
  • Membri del progetto (Roma Tre): Raffaele Simone, Lunella Mereu, Anna Pompei, Valentina Piunno
  • Descrizione: Il progetto CombiNet è dedicato allo studio delle combinazioni di parole dell’italiano, alla luce dei diversi tipi combinatori identificati in letteratura (combinazioni preferenziali, collocazioni, costruzioni binomiali, costruzioni, ecc.). La ricerca svolta nell’ambito del progetto CombiNet rappresenta una convergenza virtuosa tra la ricerca teorica, l’ambito computazionale e la pratica lessicografica.
  • CombiNet ha avuto quattro tipologie di obiettivi generali:
    • obiettivi teorico-descrittivi: i) realizzare un elenco il più possibile completo delle tipologie esistenti di combinazioni di parole italiane, ii) identificare le forme concrete che tali tipologie assumono nei corpora, iii) realizzare una varietà di studi su aspetti diversi del fenomeno considerato.
    • obiettivi computazionali: sviluppare metodi e tecnologie computazionali innovative per l’estrazione automatica di combinazioni di parole da corpora testuali di grandi dimensioni.
    • obiettivi lessicografici: preparare un layout di entrata lessicale che faccia da base per la redazione di un dizionario combinatorio dell’italiano e creare un dizionario basico online delle combinazioni di parole dell’italiano.
    • obiettivi di disseminazione dei risultati: il dizionario rappresenta una risorsa applicativa utilizzabile in una varietà di ambiti, sia di ricerca sia applicativi (apprendimento dell’italiano come lingua straniera e come L2, risorsa online per text editors, ecc.).
  • Finanziamento MIUR: Euro 248.756
  • Durata: 3 anni

Titolo  generale del progetto: “Modelli e inferenze nella scienza: Aspetti logici, epistemologici e cognitivi (2014-2017)”

  • Coordinatore generale: Lorenzo Magnani
  • Membri del progetto (Roma Tre): Mauro Dorato, Matteo Morganti, Francesco Ferretti, Teresa Numerico, Emanuele Rossanese
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Mauro Dorato
  • Titolo del progetto (Roma Tre):  “Modelli fisici del mondo e naturalismo”
  • Presentazione: Il tema conduttore della ricerca precedentemente realizzata è stato il ruolo di modelli, simulazioni e rappresentazioni nella ricostruzione razionale dell’indagine scientifica. Il titolo proposto quest’anno intende approfondire ulteriormente il tema basilare dei modelli nella scienza, proponendosi di realizzare, anche attraverso lo scambio interdisciplinare, tre fondamentali obiettivi: a) l’analisi delle strategie inferenziali, di carattere creativo o esplicativo, in una prospettiva cognitiva, epistemologica e computazionale, favorendo anche l’analisi computazionale dei concetti e le ricerche sperimentali; b) il raffinamento degli strumenti logici e matematici richiesti per sviluppare le idee di base e per analizzare i concetti di inferenza e rappresentazione; c) l’analisi della questione dei modelli rispetto al problema dei fondamenti, della “realtà articolata in livelli” e dei regimi inferenziali del cosiddetto “rendere vero”, nel quadro di un approccio naturalistico alle scienze empiriche (principalmente la fisica – ambendo in questo caso a un modello naturalistico della conoscenza metafisica – la biologia e le neuroscienze). Il tema che proponiamo di sviluppare a livello nazionale si prefigge di offrire alle sedi locali l’opportunità di affrontare e analizzare un nucleo tematico comune impiegando metodi ed approcci diversi.
  • Finanziamento € 103.250,00
  • Durata 3 anni – 8/3/2014-8/9/2017

Titolo  generale del progetto: “Come cambia la rappresentanza politica in Italia. La decisione di voto nel ciclo elettorale 2013-2015” (2010-2013)

  • Coordinatore generale Paolo Segatti
  • Membri del progetto (Roma Tre) Edoardo Novelli
  • Presentazione: L’obiettivo di questo progetto consiste nello studiare come la rappresentazione politica sta cambiando in Italia alla luce dei cambiamenti che intercorrono all’interno del nuovo media system.
    Verrà costruito un database incentrato su internet che prenderà in considerazione periodi campione prima delle elezioni politiche del 2013, delle europee del 2014 e delle elezioni locali del 2015.
    Saranno analizzati, inoltre, ulteriori periodi campione che si collocano tra questi avvenimenti elettorali.
  • Durata 3 anni

Titolo  generale del progetto: “Realismo e oggettività” (2010-2013)

  • Coordinatore generale Pasquale Frascolla
  • Membri del progetto (Roma Tre)  De Caro Mario, Virno Paolo, Nepi Paolo, Marraffa Massimo, Piazza Marco
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre)  Mario De Caro
  • Titolo del progetto (Roma Tre)  Naturalismo Realismo Azione
  • Presentazione: Il progetto dell’unità di ricerca attorno a Roma Tre si propone di investigare il nesso tra realismo e naturalismo, come si è venuto delineando nel dibattito filosofico degli ultimi anni. Più in particolare, ci interessa chiarire se, ed eventualmente come, sia possibile riconciliare in chiave naturalistica due diverse visioni realistiche: una relativa al modno in cui le scienze naturali ci presentano il mondo e un’altra che ci presenta gli esseri naturali come agenti dotati di razionalità, responsabilità morale e capacità intenzionali.
  • Finanziamento  € 50.399,00
  • Durata 3 anni

Titolo  generale del progetto: “Le filosofie post-ellenistiche da Antioco a Plotino” (2009-2011)

  • Coordinatore generale Riccardo Chiaradonna
  • Membri del progetto (Roma Tre)  Riccardo Chiaradonna, Benedetto Ippolito
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre)  Riccardo Chiaradonna
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Categorie e Universali: Gli “aristotelismi” da Andronico di Rodi a Plotino”
  • Presentazione: Il progetto dell’Unità verte sull’aristotelismo tra il I secolo a.C. e il III d.C.: il periodo va dai primi commentatori dei trattati di scuola di Aristotele (in particolare Andronico di Rodi e Boeto di Sidone) fino all’epoca di Alessandro di Afrodisia e di Plotino.
    Saranno esaminati i seguenti punti. 1) La ricezione delle Categorie e la cultura filosofica del I secolo a.C. 2) L’esegesi delle Categorie di Boeto di Sidone, il maggiore commentatore antico di Aristotele prima di Alessandro di Afrodisia. 3) La ricezione della dottrina delle categorie e degli universali in Galeno. 4) L’ontologia e la teoria degli universali di Alessandro di Afrodisia. 5) L’impatto di queste dottrine di Alessandro di Afrodisia su Plotino e la loro importanza per la ricezione della filosofia di Aristotele nei secoli più tardi.
  • Finanziamento € 18.845,00
  • Durata 2 anni

Titolo  generale del progetto:  “Etica ed estetica” (2009-2011)

  • Coordinatore generale Pietro Montani
  • Membri del progetto (Roma Tre): Paolo D’Angelo, Daniela Angelucci, Francesca Iannelli
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Paolo D’Angelo
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Ethical Criticism: pro et contra”
  • Presentazione: Il dibattito sull’Ethical Criticism sviluppatosi negli ultimi vent’anni ha avuto in Italia un’eco molto limitata: il primo compito dell’unità di ricerca è stato quello di fornire una conoscenza ampia delle tendenze di questo tipo di critica così come si sono sviluppate nei paesi di lingua Inglese, e, in misura minore, Tedesca. In secondo luogo sono state mostrate le implicazioni etiche nelle scritture autobiografiche e nella attività letteraria e filosofica in genere.
  • Finanziamento € 56.303,00
  • Durata 2 anni

Titolo  generale del progetto: “Umano, postumano, disumano. Passato e futuro dell’humanitas” (2008-2010)

  • Coordinatore generale Fabio Grigenti / Umberto Curi
  • Membri del progetto (Roma Tre): G. Marramao, F. Giardini, E. Matassi, E. Fornari, S. Esposto Gasparetti, M.Failla, F. Brezzi, T. Tagliacozzo
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Giacomo Marramao
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Soglie dell’umano. Ontologia ed Etica”
  • Presentazione: Indagine sui problemi cogenti dell’Europa attuale; rapporto fra mercato di beni, mercato finanziario e humanitas.
  • Finanziamento  M.U.R.S.T.
  • Durata 2 anni

Titolo  generale del progetto:  “La popolarizzazione della politica” (2008-2010)

  • Coordinatore generale: Paolo Mancini
  • Membri del progetto (Roma Tre): Edoardo Novelli, Giampiero Gamaleri
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Edoardo Novelli
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Trent’anni di spot politici in Italia: effetti e conseguenze sul linguaggio, sulle forme e sui modelli della comunicazione e della narrazione politica”
  • Presentazione: A trent’anni dall’approdo in Italia dello spot politico nel 1979, la ricerca condotta dall’unità di ricerca di Roma Tre coordinata da Edoardo Novelli, si è concentrata sull’uso di questo strumento di comunicazione politica e di campagna elettorale di diretta derivazione statunitense, al fine di cogliere e ricostruire, oltre ai suoi tratti caratterizzanti ed ai suoi elementi costitutivi, la sua evoluzione nel corso tempo e, non ultimo, evidenziare l’esistenza di eventuali stagioni o fasi, in riferimento al più generale cambiamento del quadro politico e comunicativo italiani.
    Il progetto dell’unità di Roma, si è sviluppato intorno all’ipotesi che gli spot abbiano rappresentato una tappa centrale nel generale processo di popolarizzazione dellacomunicazione politica italiana, accelerando o introducendo percorsi di commistione e di trasformazione, in seguito sviluppatisi anche al di fuori del limitato ambito degli spot, ed oggi assurti a standard adottati dalla politica, dall’informazione giornalistica e da molti dei formati televisivi rientranti nel genere dell’infotainment.
    In particolare:
    1 la personalizzazione: con l’elevazione del leader a protagonista assoluto della proposta e dell’offerta politica, garante di un patto comunicativo con l’elettore sempre più diretto e “personale”, e il conseguente passaggio in secondo piano e perdita di centralità del partito.
    2 – la semplificazione: con un impoverimento dei contenuti della comunicazione e del messaggio a favore di soluzioni retoriche e argomentazioni sempre più rapide, elementari e universali, capaci di soddisfare le esigenze di un pubblico televisivo generalista e indifferenziato.
    3 – la spettacolarizzazione: con l’adozione di registri linguistici e soluzioni comunicative ad effetto, emotive, sensazionali, derivate sia dalla pubblicità commerciale sia dai videoclip musicali, ed il prevalere dell’immagine sulla parola.
    4 – la professionalizzazione: con l’introduzione nel mondo della politica di professionalità e competenze siano ad allora estranee.
    I risultati della ricerca sono pubblicati in Edoardo Novelli, Lo spot politico e i generi della popolarizzazione, in Comunicazione Politica a. XIII, n.3, 2012, Il Mulino, pp.481-508. La ricerca ha portato alla costituzione di un archivio degli spot politici italiani e alla creazione del web archivio: Link identifier #identifier__25174-11www.archivispotpolitici.it, che ha proseguito la sua attività dopo la chiusura del PRIN dove sono contenuti ed accessibili oggi oltre 600 spot politici italiani e stranieri.
  • Finanziamento € 22.000,00
  • Durata 2 anni

Titolo  generale del progetto: “Lingua, lettura e parametri di accesso” (2007-2009)

  • Coordinatore generale Michele Rak
  • Membri del progetto (Roma Tre): Maria Catricalà, Annarita Guidi (assegnista per un anno)
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Maria Catricalà
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Questione Lettura/Questione Lingua: nuovi parametri di Leggibilità dell’Italiano e dell’Italiano L2”
  • Presentazione: L’obiettivo principale del progetto coordinato da Michele Rak dell’Università di Siena è stato quello di delineare le varie tipologie di lettori e di proseguire la ricerca – già avviata presso l’Osservatorio Europeo sulla Lettura – sui principali cambiamenti del mercato editoriale collegati all’impatto delle nuove tecnologie. L’unità di Roma Tre ha avuto il compito di approfondire la ricerca nell’ambito di una serie di questioni sociolinguistiche attuali inerenti alla leggibilità e alla lettura come “forma di sapere che stiamo perdendo” (Simone 2000).
    In particolare:
    1. Ha raccolto e analizzato le formule di leggibilità e la bibliografia sui differenti modelli descrittivi ed esplicativi messi a punto in quest’ultimo secolo dalla Readability Research, evidenziando il passaggio dalla misurazione dei parametri quantitativi alla valutazione di una vasta serie di fattori qualitativi (da quelli di natura psicolinguistica a quelli sociolinguistici, da quelli testuali a quelli pragmatici, da quelli semiotici a quelli retorici e cognitivi);
    2. Ha messo a punto un nuovo protocollo di indagine e un modello multivariato di studio della lettura e dei parametri di accesso ai testi in lingua italiana da parte dei lettori non nativi e degli apprendenti Italiano L2;
    3. Ha svolto una inchiesta sperimentale e somministrato una batteria di test mirati a rilevare sia le caratteristiche individuali non completamente standardizzabili (come le conoscenze di sfondo), sia i meccanismi di inferenza e di attribuzione di coerenza connessi alla comprensione come processo non algoritmico e strettamente legato all’espressività e alla flessibilità della parola e delle figure retoriche.Il lavoro di ricerca è stato presentato in diverse sedi congressuali anche internazionali e all’interno di seminari.
  • Catricalà, M., Synesthetic phenomenologies and the linguistic researches: a reading comprehension test, in de Córdoba, M. J., Hubbard, E., Riccò, D., Day, S. (eds.), “Actas del Tercer Congreso Internacional sobre Sinestesía”, Granada, Ediciones Fundaciόn Internacional Artecittà 2009
    Guidi A., Linguistica e lettura con Prefazione di M. Catricalà, Paesaggi linguistici e lettura ScriptaWeb, Napoli 2010.
  • Durata  3 anni

Titolo  generale del progetto: “La costruzione delle tradizioni filosofiche. Platonismo e Aristotelismo in età post-ellenistica” (2007-2009)

  • Coordinatore generale: Riccardo Chiaradonna
    Membri del progetto (Roma Tre): Riccardo Chiaradonna, Maurizio Sonnino
    Coordinatore del progetto (Roma Tre): Riccardo Chiaradonna
    Titolo del progetto (Roma Tre): L’Aristotelismo tra Boeto di Sidone e Alessandro di Afrodisia
  • Presentazione: La ricerca dell’unità riguarda la storia dell’Aristotelismo tra I secolo a.C. e II secolo d.C. I compiti dell’Unità ‘L’aristotelismo da Boeto di Sidone ad Alessandro di Afrodisia’ sono (a) esaminare le linee principali della tradizione aristotelica tra I secolo a.C. e II d.C.; (b) apprestare strumenti testuali e interpretativi per ricostruire il pensiero di commentatori aristotelici anteriori ad Alessandro di Afrodisia (in particolare Boeto di Sidone); (c) esaminare la complessa posizione di Alessandro di Afrodisia e Plotino rispetto alla precedente tradizione aristotelica.
    L’Unità fa parte di un gruppo internazionale di ricerca che sta preparando la prima raccolta dei frammenti e delle testimonianze di Boeto di Sidone, corredata di un ampio commento filosofico. I coordinatori del progetto sono Riccardo Chiaradonna (responsabile dell’Unità), Philippe Hoffmann, Marwan Rashed.
  • Finanziamento  € 13.660,00 (MIUR) + 4.100,00 (quota Ateneo)
  • Durata 2 anni

Titolo  generale del progetto: “Estetica della memoria” (2007-2009)

  • Coordinatore generale: Giuseppe Di Giacomo
  • Membri del progetto (Roma Tre): Paolo D’Angelo, Alberto Gessani, Daniela Angelucci, Francesca Iannelli, Caterina Di Rienzo (dottoranda), Alessia Liguori (dottoranda)
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Paolo D’Angelo
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Memoria, temporalità e spazialità nel confronto fra cinema, letteratura e arti visive”
  • Presentazione: Scopi dell’unità di ricerca sono stati, in una prima fase, un’analisi del modo in cui i rapporti tra tempo, spazio e memoria sono stati indagati dalla filosofia e dalla teoria dell’arte degli ultimi decenni e una ricostruzione delle linee principali del confronto tra arti spaziali e arti temporali nella tradizione estetica occidentale. In una seconda fase sono state sviluppate una serie di ricerche particolari sulla temporalità propria della ricezione dell’opera d’arte figurativa; sul tema della memoria nel cinema; sulla funzione delle immagine nella elaborazione e conservazione della memoria collettiva; sull’opera di artisti contemporanei che hanno riflettuto sulle relazioni tra tempo e spazio nell’immagine; sui rapporti fra cinema e pittura.
  • Finanziamento  € 50.023,00
    Durata  2 anni

Titolo  generale del progetto: “Rappresentazioni e causazione mentale dopo la svolta naturalistica” (2007-2009)

  • Coordinatore generale: Sandro Nannini
  • Membri del progetto (Roma Tre): Mario De Caro, Mauro Dorato
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Rosaria Egidi
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Modelli fisici del mondo e naturalismo”
  • Durata  2 anni

Titolo  generale del progetto: “Razionalità, tecnica e conflitto. L’eredità di Prometeo” (2006-2008)

  • Coordinatore generale: Umberto Curi
  • Membri del progetto (Roma Tre): G. Marramao, F. Giardini, E. Matassi, E. Fornari, S. Esposto Gasparetti, M.Failla, F. Brezzi, T. Tagliacozzo
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Giacomo Marramao
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Logos, razionalità, potere: tra identità e differenza”
  • Presentazione: Riflessioni sul potere della tecnica e sulle politiche delle differenze di genere nella filosofia contemporanea.
  • Finanziamento  M.U.R.S.T.
  • Durata 2 anni

Titolo  generale del progetto: “Chiesa cattolica, religioni e civiltà del Novecento” (2006-2008)

  • Coordinatore generale: Agostino Giovagnoli
  • Membri del progetto (Roma Tre): Roberto Morozzo della Rocca
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Roberto Morozzo della Rocca
  • Titolo del progetto (Roma Tre): Cattolicesimo e ortodossia in Europa
  • Finanziamento € 24.500,00 (MIUR) + 14.000,00 (quota Ateneo)
  • Durata 2 anni

Titolo  generale del progetto:”Estetica analitica ed estetica continentale” (2005-2007)

  • Coordinatore generale:  Paolo D’Angelo
  • Membri del progetto (Roma Tre): Paolo D’Angelo, Alberto Gessani, Daniela Angelucci, Francesca Iannelli
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Paolo D’Angelo
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Estetica analitica ed esetica continentale: linee per un confronto”
  • Presentazione: Scopo della ricerca è stato un confronto tra la tradizione dell’estetica analitica e quella dell’estetica continentale. Sono stati messi in luce sia reciproci influssi sia le differenze fondamentali, al fine di favorire una migliore conoscenza di orientamenti ancora poco noti in Italia, rendendo possibile una maggiore apertura del dibattito italiano alle correnti internazionali. L’indagine ha riguardato un ampio campo di problemi fondamentali dell’estetica: l’esperienza estetica nell’arte e nella natura; i caratteri dell’oggetto estetico; le arti visive e i problemi della rappresentazione; l’opera d’arte e i possibili criteri per una sua definizione.
  • Finanziamento: € 17.300,00
  • Durata: 2 anni

Titolo  generale del progetto: “Certezza, verità e giustificazione delle credenze: nuove prospettive nella teoria della conoscenza” (2005-2007)

  • Coordinatore generale: Rosaria Egidi
  • Membri del progetto (Roma Tre): Mario De Caro, Mauro Dorato
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Rosaria Egidi
  • Durata  2 anni

Titolo  generale del progetto: “Forma e immagine” (2003-2005)

  • Coordinatore generale: Luigi Russo
  • Membri del progetto (Roma Tre): Paolo D’Angelo, Alberto Gessani, Daniela Angelucci, Miriam Iacomini
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Paolo D’Angelo
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Forma e immagine: i rapporti tra estetico ed artistico e le nuove modalità di produzione dell’immagine”
  • Presentazione: Il progetto di ricerca mirava a riconsiderare il problema del rapporto tra forma e immagine all’interno del più generale problema del rapporto tra estetico ed artistico.
  • Finanziamento  € 46.200,00
  • Durata  2 anni

Titolo  generale del progetto: “Nuove tecnologie dell’informazione distribuita, logica e filosofia della scienza: aspetti teorici e applicazioni didattiche” (2002-2004)

  • Coordinatore generale:  Giulio Giorello
  • Membri del progetto (Roma Tre):  Mauro Dorato
  • Durata  2 anni

Titolo  generale del progetto: “Causalità e intenzionalità” (2001-2003)

  • Coordinatore generale: Paolo Leonardi
  • Membri del progetto (Roma Tre): Mario De Caro, Mauro Dorato
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Rosaria Egidi
  • Durata  2 anni

Titolo  generale del progetto: “Rappresentazione e ragionamento” (2003-2005)

  • Coordinatore generale: Carlo Penco
  • Membri del progetto (Roma Tre): Mario De Caro, Mauro Dorato
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Rosaria Egidi
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Normatività e razionalità”
  • Durata  2 anni

Titolo  generale del progetto: “Dimensione della responsabilità: origine, sviluppi, modelli teorici” (2001-2003)

  • Coordinatore generale:  Franco Bianco
  • Membri del progetto (Roma Tre):  G. Farina, G. Marramao, E. Matassi, G. Piacenti, L. Procesi, M. Failla, F. Giardini, R. Giovagnoli  P. Rebernik, S. Zacchini, M. De Caro
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre):  Franco Bianco
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “La categoria di “responsabilità” da Kant al dibattito contemporaneo”
  • Presentazione: Teorie etico-politiche sulla responsabilità individuale e istituzionale per la promulgazione dei diritti umani, la difesa dei rapporti interculturali e delle minoranze nell’Europa moderna.
  • Finanziamento:  M.U.R.S.T.
  • Durata  2 anni

Titolo  generale del progetto: “Causalità e intenzionalità” (2001-2003)

  • Coordinatore generale: Paolo Leonardi
  • Membri del progetto (Roma Tre): Mario De Caro, Mauro Dorato
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Rosaria Egidi
  • Durata  2 anni
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Francesca Vaino 02 Luglio 2024