La scienza cognitiva si occupa dello studio dei processi cognitivi intesi come elaborazioni di informazione da parte di un sistema naturale o artificiale. Nel caso in cui lo studio riguardi le elaborazioni del sistema biologico si tratterà di ricerche di psicologia cognitiva o di neuroscienza cognitiva; nel caso in cui le elaborazioni siano quelle di un sistema artificiale, si tratterà di ricerche di intelligenza artificiale o di robotica. Di conseguenza, la scienza cognitiva non èuna disciplina, bensì un programma di ricerca che ha orientato e orienta ricerche in antropologia, economia, filosofia, linguistica, neuroscienza, psicologia, robotica. Il corso di laurea magistrale in Scienze cognitive della comunicazione e dell'azione (LM-92) si propone di formare laureati in grado di sfruttare l'apparato teorico e metodologico messo a disposizione dalle discipline che contribuiscono alla scienza cognitiva al fine di indagare i molteplici domini della comunicazione. A tal fine, il corso vuole fornire allo studente sia conoscenze di taglio storico-concettuale relative alla genesi e allo stato attuale delle scienze cognitive, sia le conoscenze metodologiche e statistiche necessarie ai fini della progettazione e della realizzazione di attività di ricerca nei vari ambiti della comunicazione.
Il corso di laurea magistrale ha durata biennale ed articolato in n.120 CFU.
Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione
- Link identifier #identifier__73761-1OBIETTIVI
- Link identifier #identifier__104344-2Informazioni utili
- Link identifier #identifier__22693-3soddisfazione degli studenti
OBIETTIVI
OBIETTIVI
Specialisti delle scienze cognitive della comunicazione
I laureati e le laureate trovano impiego con funzioni di responsabilità prevalentemente nei settori della comunicazione e del marketing, vale a dire in tutte quelle attività di comunicazione pubblica, sociale e d'impresa, sia per le istituzioni pubbliche e gli enti no-profit, sia per le imprese private.
Altre destinazioni molto frequenti sono l'area della pubblicità, il settore dell'informazione-giornalismo, nonché il campo della ricerca (ad es., Dottorati di ricerca).
- competenze nel comunicare in forma adeguata i contenuti appresi o i risultati di ricerche e analisi di settore;
- competenze metodologiche, tecniche e teoriche per comprendere i processi avanzati della comunicazione quali avvengono nelle interazioni quotidiane, mediatiche, istituzionali e più in generale nelle società odierne;
- conoscenza degli strumenti e dei metodi propri delle scienze della mente in vista della progettazione e della realizzazione di ricerche sistematiche nei differenti settori della comunicazione pubblica, d'impresa, pubblicitaria, istituzionale e scientifica;
- capacità di aggiornare le proprie conoscenze e organizzare in modo autonomo i propri percorsi di ricerca, anche in relazione al perfezionamento della propria formazione in senso verticale (passaggio al terzo ciclo di studi) o orizzontale (altri indirizzi di studio), oppure in virtù di esperienze lavorative e produttive di tipo diverso;
- capacità di svolgere attività redazionali nei diversi settori dei media, in organizzazioni internazionali e negli enti pubblici e privati.
Gli sbocchi professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di Laurea Magistrale in Scienze cognitive della comunicazione e dell'azione riguardano, con funzioni di responsabilità elevata, il campo della comunicazione e diffusione della conoscenza, con elevata padronanza delle nuove tecnologie, sia nell'ambito pubblico che in quello privato.
Le attività a libera scelta dello studente possono permettere di migliorare la sua preparazione per questi sbocchi professionali e agevolare l'accesso ad altri sbocchi professionali.
I laureati del corso di Laurea Magistrale Scienze cognitive della comunicazione e dell'azione avranno la possibilità di accedere ad un corso di Dottorato di ricerca, secondo le disposizioni dei regolamenti ministeriali e dei singoli Atenei, o ad un Master anche di secondo livello secondo le normative dell'Ateneo che lo organizza.
Le attività obbligatorie del corso di Laurea sono finalizzate alla preparazione per l'accesso ai corsi di Dottorati di ricerca nelle seguenti aree disciplinari:
11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
14 - Scienze politiche e sociali.
Le attività a libera scelta dello studente possono permettere di migliorare la sua preparazione a queste tipologie di Dottorato di ricerca, nonché di agevolare l'accesso ad altre tipologie di Dottorato di ricerca.
Il corso prepara alle professioni di:
-Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali;
- Giornalisti (nel rispetto di quanto stabilito dalle disposizioni vigenti per l'accesso alla professione
giornalistica);
Le laureate/I laureati potranno esercitare la loro professione e/o essere operativi in:
- Agenzie di stampa;
- Gruppi d'informazione e testate giornalistiche.
- Case editrici;
- Uffici stampa;
- Agenzie d'informazione.
- Dottorati di ricerca;
- Enti culturali, fondazioni, biblioteche, musei;
- Enti pubblici e territoriali;
- Imprese.
I laureati e le laureate trovano impiego con funzioni di responsabilità prevalentemente nei settori della comunicazione e del marketing, vale a dire in tutte quelle attività di comunicazione pubblica, sociale e d'impresa, sia per le istituzioni pubbliche e gli enti no-profit, sia per le imprese private.
Altre destinazioni molto frequenti sono l'area della pubblicità, il settore dell'informazione-giornalismo, nonché il campo della ricerca (ad es., Dottorati di ricerca).
- competenze nel comunicare in forma adeguata i contenuti appresi o i risultati di ricerche e analisi di settore;
- competenze metodologiche, tecniche e teoriche per comprendere i processi avanzati della comunicazione quali avvengono nelle interazioni quotidiane, mediatiche, istituzionali e più in generale nelle società odierne;
- conoscenza degli strumenti e dei metodi propri delle scienze della mente in vista della progettazione e della realizzazione di ricerche sistematiche nei differenti settori della comunicazione pubblica, d'impresa, pubblicitaria, istituzionale e scientifica;
- capacità di aggiornare le proprie conoscenze e organizzare in modo autonomo i propri percorsi di ricerca, anche in relazione al perfezionamento della propria formazione in senso verticale (passaggio al terzo ciclo di studi) o orizzontale (altri indirizzi di studio), oppure in virtù di esperienze lavorative e produttive di tipo diverso;
- capacità di svolgere attività redazionali nei diversi settori dei media, in organizzazioni internazionali e negli enti pubblici e privati.
Gli sbocchi professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di Laurea Magistrale in Scienze cognitive della comunicazione e dell'azione riguardano, con funzioni di responsabilità elevata, il campo della comunicazione e diffusione della conoscenza, con elevata padronanza delle nuove tecnologie, sia nell'ambito pubblico che in quello privato.
Le attività a libera scelta dello studente possono permettere di migliorare la sua preparazione per questi sbocchi professionali e agevolare l'accesso ad altri sbocchi professionali.
I laureati del corso di Laurea Magistrale Scienze cognitive della comunicazione e dell'azione avranno la possibilità di accedere ad un corso di Dottorato di ricerca, secondo le disposizioni dei regolamenti ministeriali e dei singoli Atenei, o ad un Master anche di secondo livello secondo le normative dell'Ateneo che lo organizza.
Le attività obbligatorie del corso di Laurea sono finalizzate alla preparazione per l'accesso ai corsi di Dottorati di ricerca nelle seguenti aree disciplinari:
11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
14 - Scienze politiche e sociali.
Le attività a libera scelta dello studente possono permettere di migliorare la sua preparazione a queste tipologie di Dottorato di ricerca, nonché di agevolare l'accesso ad altre tipologie di Dottorato di ricerca.
Il corso prepara alle professioni di:
-Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali;
- Giornalisti (nel rispetto di quanto stabilito dalle disposizioni vigenti per l'accesso alla professione
giornalistica);
Le laureate/I laureati potranno esercitare la loro professione e/o essere operativi in:
- Agenzie di stampa;
- Gruppi d'informazione e testate giornalistiche.
- Case editrici;
- Uffici stampa;
- Agenzie d'informazione.
- Dottorati di ricerca;
- Enti culturali, fondazioni, biblioteche, musei;
- Enti pubblici e territoriali;
- Imprese.
A conclusione del curriculum le/i laureate/i del Corso di Laurea magistrale della classe LM-92 saranno in possesso di competenze teoriche e metodologiche di alto livello idonee all'analisi dei fenomeni e delle attività specifiche nei diversi settori della comunicazione (media, pubblica amministrazione, relazioni internazionali e interculturali, apparati dell'industria culturale e del settore aziendale, dei servizi e dei consumi).
Nello specifico, a conclusione del curriculum le/i laureate/i in Scienze cognitive della comunicazione e dell'azione avranno:
a) maturato competenze scientifiche idonee all'applicazione dei modelli cognitivi della comunicazione, tanto in ambito pubblico quanto in ambito privato e d'impresa, anche in funzione della realizzazione di campagne di informazione a diversi livelli;
b) acquisito conoscenze teorico-metodologiche necessarie per la progettazione e la realizzazione di attività di ricerca applicabili in settori quali marketing, pubbliche relazioni, editoria, analisi di mercato;
c) sviluppato padronanza di saperi tecnologici e competenze comunicative;
d) acquisito abilità di valutazione dei processi informativi a partire dalla disamina della varie strategie linguistiche messe in atto.
Per ognuna di queste competenze è previsto il contributo di diverse discipline specifiche, tra le quali:
discipline filosofiche (PHIL-01/A, PHIL-02/A, PHIL-03/A, PHIL-04/A, PHIL-04/B), psicologiche (PSIC-01/A, PSIC-04/A, PSIC-04/B), sociologiche (GSPS-06/A), così come del marketing (ECON-07/A), della linguistica (GLOT-01/A) e della storia contemporanea (HIST-03/A).
L'obiettivo del/la laureato/a che emerge da questa formazione è una figura interdisciplinare, capace di comprendere e adattarsi alle rapide trasformazioni dei processi comunicativi e decisionali nella società contemporanea. Grazie alle competenze acquisite nell'analisi dei meccanismi cognitivi, nella gestione delle dinamiche comunicative e nell'applicazione di strategie innovative, il laureato sarà in grado di assumere ruoli di responsabilità nella progettazione e coordinazione di contenuti per diversi contesti, sia pubblici che privati. Potrà operare in ambiti quali il giornalismo, la comunicazione strategica, il marketing cognitivo, l'analisi dei dati comportamentali e la gestione delle interazioni nei media digitali, contribuendo in modo consapevole ed efficace all'evoluzione del mercato della comunicazione.
Nello specifico, a conclusione del curriculum le/i laureate/i in Scienze cognitive della comunicazione e dell'azione avranno:
a) maturato competenze scientifiche idonee all'applicazione dei modelli cognitivi della comunicazione, tanto in ambito pubblico quanto in ambito privato e d'impresa, anche in funzione della realizzazione di campagne di informazione a diversi livelli;
b) acquisito conoscenze teorico-metodologiche necessarie per la progettazione e la realizzazione di attività di ricerca applicabili in settori quali marketing, pubbliche relazioni, editoria, analisi di mercato;
c) sviluppato padronanza di saperi tecnologici e competenze comunicative;
d) acquisito abilità di valutazione dei processi informativi a partire dalla disamina della varie strategie linguistiche messe in atto.
Per ognuna di queste competenze è previsto il contributo di diverse discipline specifiche, tra le quali:
discipline filosofiche (PHIL-01/A, PHIL-02/A, PHIL-03/A, PHIL-04/A, PHIL-04/B), psicologiche (PSIC-01/A, PSIC-04/A, PSIC-04/B), sociologiche (GSPS-06/A), così come del marketing (ECON-07/A), della linguistica (GLOT-01/A) e della storia contemporanea (HIST-03/A).
L'obiettivo del/la laureato/a che emerge da questa formazione è una figura interdisciplinare, capace di comprendere e adattarsi alle rapide trasformazioni dei processi comunicativi e decisionali nella società contemporanea. Grazie alle competenze acquisite nell'analisi dei meccanismi cognitivi, nella gestione delle dinamiche comunicative e nell'applicazione di strategie innovative, il laureato sarà in grado di assumere ruoli di responsabilità nella progettazione e coordinazione di contenuti per diversi contesti, sia pubblici che privati. Potrà operare in ambiti quali il giornalismo, la comunicazione strategica, il marketing cognitivo, l'analisi dei dati comportamentali e la gestione delle interazioni nei media digitali, contribuendo in modo consapevole ed efficace all'evoluzione del mercato della comunicazione.
Per l'ammissione al corso di Laurea Magistrale in Scienze cognitive della comunicazione e dell'azione sono richieste le conoscenze corrispondenti al possesso di una Laurea, nonché quelle conoscenze che permettono di intraprendere con successo un percorso formativo secondo questo ordinamento.
Le conoscenze richieste per l'ammissione sono automaticamente accertate in ciascuno dei due casi seguenti:
a) conseguimento del titolo di I livello in una delle seguenti classi di Laurea:
L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
L-5 Filosofia
L-10 Lettere
L-11 Lingue culture moderne
L-12 Mediazione linguistica
L-20 Scienze della Comunicazione
L-42 Storia
Il titolo di I livello deve essere comprensivo di 60 CFU complessivi nei settori scientifico disciplinari indicati in un elenco definito a livello di Regolamento del Corso di Studi;
b) conseguimento del titolo di I livello in una classe diversa da quelle di cui al punto a) comprensivo di almeno 90 CFU complessivi nei settori scientifico disciplinari indicati in un elenco definito a livello di Regolamento del Corso di Studi. Negli altri casi l'accertamento è compiuto secondo modalità definite dal Regolamento del corso di Laurea Magistrale.
Ai fini dell'ammissione, oltre ai crediti indicati (punto a, punto b), la cui esplicitazione sarà inserita nel Regolamento del Corso di studio, si deve dimostrare il possesso o l'acquisizione di una preparazione personale da verificare negli ambiti dell'informazione e comunicazione socio-economico, storico e politico, linguistico e cognitivo; una comprovata e solida capacità di pieno uso espositivo e argomentativo dell'italiano sia in forma scritta che orale, nonché una conoscenza elevata della lingua inglese e degli strumenti informatici.
La preparazione sarà accertata anche con colloqui e secondo le modalità stabilite dal Regolamento didattico del Corso di Laurea.
Le conoscenze richieste per l'ammissione sono automaticamente accertate in ciascuno dei due casi seguenti:
a) conseguimento del titolo di I livello in una delle seguenti classi di Laurea:
L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
L-5 Filosofia
L-10 Lettere
L-11 Lingue culture moderne
L-12 Mediazione linguistica
L-20 Scienze della Comunicazione
L-42 Storia
Il titolo di I livello deve essere comprensivo di 60 CFU complessivi nei settori scientifico disciplinari indicati in un elenco definito a livello di Regolamento del Corso di Studi;
b) conseguimento del titolo di I livello in una classe diversa da quelle di cui al punto a) comprensivo di almeno 90 CFU complessivi nei settori scientifico disciplinari indicati in un elenco definito a livello di Regolamento del Corso di Studi. Negli altri casi l'accertamento è compiuto secondo modalità definite dal Regolamento del corso di Laurea Magistrale.
Ai fini dell'ammissione, oltre ai crediti indicati (punto a, punto b), la cui esplicitazione sarà inserita nel Regolamento del Corso di studio, si deve dimostrare il possesso o l'acquisizione di una preparazione personale da verificare negli ambiti dell'informazione e comunicazione socio-economico, storico e politico, linguistico e cognitivo; una comprovata e solida capacità di pieno uso espositivo e argomentativo dell'italiano sia in forma scritta che orale, nonché una conoscenza elevata della lingua inglese e degli strumenti informatici.
La preparazione sarà accertata anche con colloqui e secondo le modalità stabilite dal Regolamento didattico del Corso di Laurea.
Nel Corso di Laurea Magistrale in Scienze cognitive della comunicazione e dell'azione, gli studenti approfondiscono le conoscenze filosofico-cognitive, linguistico-semiotiche e sociologiche acquisite durante il percorso triennale. Questi ambiti di studio vengono ora esplorati attraverso le prospettive offerte dalle scienze psicologiche e dalle neuroscienze, con un apporto significativo delle filosofie applicate. Tra queste, l'etica della comunicazione, la neuroetica, la filosofia del linguaggio, della mente, della psichiatria, della tecnologia e l'estetica forniscono strumenti critici per analizzare i processi cognitivi e comunicativi. Inoltre, grazie alle attività di laboratorio e ai tirocini, gli studenti hanno l'opportunità di applicare concretamente i concetti teorici a contesti reali, sviluppando competenze pratiche e interdisciplinari.
Il complesso di discipline riconducibili all'area filosofico-cognitiva fornirà agli studenti strumenti concettuali per analizzare i meccanismi della cognizione e della comunicazione, esplorando le basi epistemologiche, etiche e ontologiche del linguaggio e dell'azione. Attraverso lo studio della filosofia della mente, della filosofia del linguaggio e della neuroetica, gli studenti acquisiranno competenze nell'interpretazione critica delle teorie cognitive, nelle implicazioni etico-sociali della comunicazione e nella riflessione sui processi decisionali e razionali.
L'area linguistico-semiotica, invece, offrirà un quadro teorico e metodologico per comprendere le strutture e le dinamiche del linguaggio umano, integrando prospettive provenienti dalla linguistica cognitiva, dalla semiotica e dalle scienze del discorso. Gli studenti svilupperanno capacità di analisi e modellizzazione dei processi comunicativi, con particolare attenzione alle interazioni tra segni, significati e contesti culturali.
Infine, l'area sociologica consentirà di collocare i fenomeni cognitivi e comunicativi all'interno di strutture sociali e istituzionali, studiando il ruolo della comunicazione nei processi di costruzione della realtà collettiva. Gli studenti approfondiranno i rapporti tra tecnologia, media e società, sviluppando competenze per l'analisi critica delle pratiche discorsive e delle dinamiche intersoggettive nei diversi contesti comunicativi.
Al momento del conseguimento del titolo lo studente dovrà perciò possedere le seguenti competenze:
- competenze teoriche e metodologiche di alto livello idonee all'analisi dei fenomeni e delle attività specifiche nei diversi settori della comunicazione (pubblica, d'impresa, pubblicitaria, istituzionale e scientifica);
- competenze volte alla progettazione e alla realizzazione di studi e attività di ricerca nei vari ambiti della comunicazione, indagati attraverso tecniche e metodologie proprie della linguistica, della neuroscienza, delle scienze psicologiche, dell'informatica della conoscenza, della sociologia e dell'antropologia delle comunicazioni;
- capacità di formulazione di ipotesi su specifici processi cognitivi e padronanza dei metodi di raccolta e analisi di dati idonei a sottoporre a controllo tali ipotesi;
- abilità necessarie per svolgere attività redazionali nei diversi settori dei media, in organizzazioni internazionali e negli enti pubblici e privati;
- abilità di progettazione e gestione del software sotteso ai processi di comunicazione interattiva;
- conoscenze delle procedure e delle regole di elaborazione delle notizie rispetto agli specifici ambienti mediali (carta stampata, format radiofonici e televisivi, Internet, telefonia di terza generazione, uffici stampa, gestione di eventi) e alle diverse tipologie di contenuto.
Le modalità di accertamento di conoscenze e capacità di comprensione sono numerose, essendo adattate alle specificità della singola disciplina d'insegnamento. Così, per alcune discipline vengono privilegiati test scritti, a risposte aperte o multiple (eventualmente affiancati da una prova orale per verificare le modalità di ragionamento), mentre per altre discipline la prova orale costituisce la modalità d'esame privilegiata. Le modalità di verifica includono dunque esami, relazioni scritte, ma anche attività di di laboratorio e tirocinio. Al momento del conseguimento del titolo lo studente dovrà essere in grado di applicare le competenze acquisite nei seguenti ambiti:
- i diversi settori della comunicazione, con particolare riguardo alla comunicazione scientifica;
- la ricerca sperimentale connessa alla comprensione dei processi cognitivi soggiacenti i fenomeni comunicativi;
- le attività redazionali nei diversi settori dei media, nelle organizzazioni internazionali e negli enti pubblici e privati;
- la progettazione e gestione del software sotteso ai processi di comunicazione interattiva;
- gli specifici ambienti mediali: carta stampata, format radiofonici e televisivi, Internet, telefonia di terza generazione, uffici stampa, gestione di eventi.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sarà valutata anch'essa in sede d'esame, prevalentemente (ma non solo) attraverso prove orali, eventualmente accompagnate dalla preparazione di un elaborato scritto da discutere in sede d'esame.
Il complesso di discipline riconducibili all'area filosofico-cognitiva fornirà agli studenti strumenti concettuali per analizzare i meccanismi della cognizione e della comunicazione, esplorando le basi epistemologiche, etiche e ontologiche del linguaggio e dell'azione. Attraverso lo studio della filosofia della mente, della filosofia del linguaggio e della neuroetica, gli studenti acquisiranno competenze nell'interpretazione critica delle teorie cognitive, nelle implicazioni etico-sociali della comunicazione e nella riflessione sui processi decisionali e razionali.
L'area linguistico-semiotica, invece, offrirà un quadro teorico e metodologico per comprendere le strutture e le dinamiche del linguaggio umano, integrando prospettive provenienti dalla linguistica cognitiva, dalla semiotica e dalle scienze del discorso. Gli studenti svilupperanno capacità di analisi e modellizzazione dei processi comunicativi, con particolare attenzione alle interazioni tra segni, significati e contesti culturali.
Infine, l'area sociologica consentirà di collocare i fenomeni cognitivi e comunicativi all'interno di strutture sociali e istituzionali, studiando il ruolo della comunicazione nei processi di costruzione della realtà collettiva. Gli studenti approfondiranno i rapporti tra tecnologia, media e società, sviluppando competenze per l'analisi critica delle pratiche discorsive e delle dinamiche intersoggettive nei diversi contesti comunicativi.
Al momento del conseguimento del titolo lo studente dovrà perciò possedere le seguenti competenze:
- competenze teoriche e metodologiche di alto livello idonee all'analisi dei fenomeni e delle attività specifiche nei diversi settori della comunicazione (pubblica, d'impresa, pubblicitaria, istituzionale e scientifica);
- competenze volte alla progettazione e alla realizzazione di studi e attività di ricerca nei vari ambiti della comunicazione, indagati attraverso tecniche e metodologie proprie della linguistica, della neuroscienza, delle scienze psicologiche, dell'informatica della conoscenza, della sociologia e dell'antropologia delle comunicazioni;
- capacità di formulazione di ipotesi su specifici processi cognitivi e padronanza dei metodi di raccolta e analisi di dati idonei a sottoporre a controllo tali ipotesi;
- abilità necessarie per svolgere attività redazionali nei diversi settori dei media, in organizzazioni internazionali e negli enti pubblici e privati;
- abilità di progettazione e gestione del software sotteso ai processi di comunicazione interattiva;
- conoscenze delle procedure e delle regole di elaborazione delle notizie rispetto agli specifici ambienti mediali (carta stampata, format radiofonici e televisivi, Internet, telefonia di terza generazione, uffici stampa, gestione di eventi) e alle diverse tipologie di contenuto.
Le modalità di accertamento di conoscenze e capacità di comprensione sono numerose, essendo adattate alle specificità della singola disciplina d'insegnamento. Così, per alcune discipline vengono privilegiati test scritti, a risposte aperte o multiple (eventualmente affiancati da una prova orale per verificare le modalità di ragionamento), mentre per altre discipline la prova orale costituisce la modalità d'esame privilegiata. Le modalità di verifica includono dunque esami, relazioni scritte, ma anche attività di di laboratorio e tirocinio. Al momento del conseguimento del titolo lo studente dovrà essere in grado di applicare le competenze acquisite nei seguenti ambiti:
- i diversi settori della comunicazione, con particolare riguardo alla comunicazione scientifica;
- la ricerca sperimentale connessa alla comprensione dei processi cognitivi soggiacenti i fenomeni comunicativi;
- le attività redazionali nei diversi settori dei media, nelle organizzazioni internazionali e negli enti pubblici e privati;
- la progettazione e gestione del software sotteso ai processi di comunicazione interattiva;
- gli specifici ambienti mediali: carta stampata, format radiofonici e televisivi, Internet, telefonia di terza generazione, uffici stampa, gestione di eventi.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sarà valutata anch'essa in sede d'esame, prevalentemente (ma non solo) attraverso prove orali, eventualmente accompagnate dalla preparazione di un elaborato scritto da discutere in sede d'esame.
Autonomia di giudizio
L'attenzione rivolta alla concentrazione dello studio e delle pratiche di laboratorio e del tirocinio secondo la ripartizione di cui al punto precedente conferiranno ai laureati a conclusione del curriculum la capacità di orientarsi criticamente nella sfera dei processi storico-sociali, nell'analisi dei media e della loro struttura sia linguistica che e logica con l'uso dei mezzi offerti dall'informatica. Ciò conferirà ad essi capacità di raccogliere dati e interpretare criticamente testi provenienti dalla stampa, dalla radio, dalla televisione e dalla pubblicità, nonché di formulare motivati giudizi autonomi sui processi sociali, economici, giuridici e politici ad essi sottesi e ai loro effetti in una dimensione internazionale e globale.
L'autonomia di giudizio verrà valutata mediante verifiche scritte e/o orali.
L'autonomia di giudizio verrà valutata mediante verifiche scritte e/o orali.
Abilità comunicative
A conclusione del curriculum le/i laureate/i avranno approfondito attraverso lo studio teorico (discipline semiotiche e linguistiche) e l'analisi storico-sociale e giuridico dei media (discipline sociali e mediologiche), il panorama dei processi di comunicazione dal piano interpersonale a quello sociale politico e di impresa istituzionale e in virtù delle esercitazioni pratiche cui avranno atteso possederanno capacità di comunicare con chiarezza contenuti e abilità di progettazione di contenuti, anche di tipo multimediale e iper-testuale, e servizi per ambienti multipiattaforma (web, tv digitale, telefonia ecc.);
Dovranno inoltre aver acquisito abilità di comunicazione in relazione ad una conoscenza critica della specificità dei destinatari; essi sapranno in seguito al significativo impegno costituito dalla redazione della tesi redigere rapporti e comunicati nei diversi settori dei media, in organizzazioni internazionali e negli enti pubblici e privati;
Le abilità comunicative verranno valutate mediante verifiche scritte e/o orali.
Dovranno inoltre aver acquisito abilità di comunicazione in relazione ad una conoscenza critica della specificità dei destinatari; essi sapranno in seguito al significativo impegno costituito dalla redazione della tesi redigere rapporti e comunicati nei diversi settori dei media, in organizzazioni internazionali e negli enti pubblici e privati;
Le abilità comunicative verranno valutate mediante verifiche scritte e/o orali.
Capacità di apprendimento
A conclusione di ciascun corso (o, in alcuni casi di più unità didattiche) la capacità di apprendimento e la preparazione acquisita sarà accertata attraverso una prova di esame la cui forma (scritta orale, prova pratica) sarà determinata e specificata nel regolamento didattico del corso di studio e resa nota all'inizio di ciascun anno accademico.
L'impegno sul piano teorico e disciplinare e la pratica dei tirocini conferiranno ai laureati capacità, padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso al Dottorato di ricerca o a un Master anche di secondo livello.
Le attività obbligatorie del corso di Laurea sono finalizzate all'accesso ai Dottorati nelle seguenti aree disciplinari:
11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche.
14 - Scienze politiche e sociali.
Le attività a libera scelta permettono di migliorare la preparazione per tali Dottorati, nonché di agevolare l'accesso ad altre tipologie di Dottorato.
L'impegno sul piano teorico e disciplinare e la pratica dei tirocini conferiranno ai laureati capacità, padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso al Dottorato di ricerca o a un Master anche di secondo livello.
Le attività obbligatorie del corso di Laurea sono finalizzate all'accesso ai Dottorati nelle seguenti aree disciplinari:
11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche.
14 - Scienze politiche e sociali.
Le attività a libera scelta permettono di migliorare la preparazione per tali Dottorati, nonché di agevolare l'accesso ad altre tipologie di Dottorato.
La Laurea Magistrale in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'ordinamento del corso di Laurea per il quale sono previsti insegnamenti nel regolamento del corso di Laurea e nel quale lo studente ha conseguito almeno 6 crediti.
Le modalità per la determinazione e la preparazione dell'argomento della tesi nonché per la scelta del relatore sono fissate nel Regolamento del corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite dal Consiglio di Dipartimento.
Per essere ammesso alla discussione dell'elaborato per la prova finale, che porta all'acquisizione di 24 crediti, lo studente deve aver conseguito 90 crediti. Le modalità dello svolgimento della prova finale sono fissate nel Regolamento del corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite dal Consiglio di Dipartimento.
Le modalità per la determinazione e la preparazione dell'argomento della tesi nonché per la scelta del relatore sono fissate nel Regolamento del corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite dal Consiglio di Dipartimento.
Per essere ammesso alla discussione dell'elaborato per la prova finale, che porta all'acquisizione di 24 crediti, lo studente deve aver conseguito 90 crediti. Le modalità dello svolgimento della prova finale sono fissate nel Regolamento del corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite dal Consiglio di Dipartimento.
Informazioni utili
Informazioni utili
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- Sedi
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- Link identifier #identifier__43736-10Procedure di ammissione e immatricolazione
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- Link identifier #identifier__93437-25Tasse e i contributi universitari
soddisfazione degli studenti
soddisfazione degli studenti
- Link identifier #identifier__124156-4Soddisfazione e condizione occupazionale dei laureati
- Link identifier #identifier__41465-5Sintesi dei questionari sulla rilevazione dell'opinione degli studenti
- Link identifier #identifier__166585-6Relazioni del Nucleo di valutazione sulla rilevazione dell’opinione degli studenti dei corsi di studio