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Titolo generale del progetto: “La formazione del pubblico della musica d’arte in Italia dal Novecento a oggi”

  • Coordinatore generale: Link identifier #identifier__187228-1Luca Aversano
  • Membri del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__21621-2Luca Aversano, Link identifier #identifier__117897-3Anna Lisa Tota, Link identifier #identifier__60843-4Milena Gammaitoni (Scienze della formazione)
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__158409-5Luca Aversano
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “La formazione del pubblico della musica d’arte in Italia dal Novecento a oggi”
  • Presentazione: Il progetto tratta della formazione del pubblico della musica d’arte in Italia dal Novecento a oggi. La ricerca si muove su due linee principali: la prospettiva storica e l’indagine sociologica sulla situazione attuale. Per quanto riguarda lo studio storico, il progetto tocca i seguenti punti: 1) la nascita della moderna nozione di formazione del pubblico, anche in riferimento agli aspetti di genere; 2) il ruolo delle istituzioni scolastiche e degli altri enti attivi nell’ambito dell’educazione alla musica; 3) la funzione dei mezzi di comunicazione; 4) il contributo delle personalità più notevoli impegnate in campo educativo.
    Per ciò che concerne l’indagine sociologica, il progetto prevede di considerare i seguenti aspetti: 1) le principali caratteristiche del pubblico nella situazione odierna e i relativi processi costitutivi; 2) le istituzioni e i gruppi sociali di riferimento capaci di formare i pubblici musicali in Italia e/o di influenzarne i gusti; 3) l’impatto di gruppi di pressione artistico-musicale. L’obiettivo è di illuminare, da un lato, radici e sviluppi delle principali questioni che riguardano le politiche di formazione del pubblico oggi; dall’altro, di individuare possibili prospettive future d’intervento.
  • Finanziamento complessivo: € 203530, 00
  • Finanziamento Roma Tre: € 87511, 00
  • Durata: 3 anni (2019-2022)

Titolo generale del progetto: “Nuove sfide per l’etica applicata. L’impatto morale degli avanzamenti scientifici e tecnologici”

  • Coordinatore generale: Link identifier #identifier__68381-6Mario De Caro
  • Membri del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__32703-7Riccardo Chiaradonna, Link identifier #identifier__68770-8Massimo Marraffa, Link identifier #identifier__174939-9Marco Piazza, Antonio Clericuzio (Studi Umanistici), Link identifier #identifier__125986-11Francesco Toto
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__39555-12Mario De Caro
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Il nesso etica – scienza – tecnologia: storia e problemi”
  • Finanziamento complessivo: € 519000, 00
  • Finanziamento Roma Tre: € 100000, 00
  • Durata: 3 anni (2019-2022)

Titolo generale del progetto: “Political cultures in the transition from Communism to “illiberal democracies”. The cases of Russia, Ukraine and Poland”

  • Coordinatore generale: Antonella Salomoni (Università della Calabria)
  • Membri del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__32305-13Simona Merlo, Link identifier #identifier__24005-14Roberto Morozzo della Rocca, Link identifier #identifier__37852-15Adriano Roccucci
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__49717-16Simona Merlo
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Political cultures in the transition from Communism to “illiberal democracies”. The cases of Russia, Ukraine and Poland”
  • Presentazione:  The project is part of the branch of studies on the transition from Communism to democracy in Central-Eastern Europe and in the former Soviet Union, starting from the debate on the “hybrid regimes” and the “illiberal democracies” and focusing attention on three cases: Russia, Ukraine and Poland, in the period between 1985 (election of Gorbachev as Secretary-General of the CPSU) and 2004 (Poland’s entryinto the EU, the orange revolution in Ukraine, the end of the first term of office of Putin as President). The intention is to make a contribution to a field of studies which is still under development, shifting the axis of research from an approach of a politological nature to a purely historical one, through the study of the formation of the cultures and political practices which have generated systems in which forms of democracy are mixed with expressions of authoritarianism. Attention will be on the topic of the “legacies”, of Communism in the first place, but also of the traditions and political practices of a longer period. The interaction of different legacies during the transition will be analysed, looking on the one hand at the relationship with history and with the national past, on the other at the evolution of some key concepts to work out political cultures.
  • Finanziamento complessivo: € 263091, 00 (in attesa di conferma a causa ricorso)
  • Finanziamento Roma Tre: € 107992, 00 (in attesa di conferma a causa ricorso)
  • Durata: 3 anni (2019-2022)

Titolo generale del progetto: “SYLVA – Ripensare la «selva». Verso una nuova alleanza tra biologico e artefatto, natura e società, selvatichezza e umanità”

  • Coordinatore generale: Link identifier #identifier__67607-17Claudio Cerreti (Studi Umanistici)
  • Membri del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__64170-18Claudio Cerreti, Isabelle Eliane Therese Dumont; Link identifier #identifier__143265-19Luigi Franciosini (Architettura), Link identifier #identifier__112799-20Dario Gentili, Link identifier #identifier__16270-21Federica Giardini, Giuseppe Leonelli, Link identifier #identifier__185057-22Raimondo Michetti (Studi Umanistici)
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__91605-23Claudio Cerreti
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Coordinamento e di monitoraggio dell’insieme del lavoro di ricerca.”
  • Presentazione: Il progetto intende studiare la «selva» in quanto dispositivo (Agamben) che investe lo spazio di relazioni tra uomini, con animali e piante, con le componenti dell’animo umano, compresa la «selva comportamentale» derivante dalla competizione sociale. La realtà «naturale» sta cambiando: quella addomesticata si tramuta in selvaggia, le aree urbane si rinaturalizzano, crescono gli spazi «naturali» in risposta al consumo di suolo. La risposta progettuale a questi mutamenti appare finora senza strumenti. Occorre una riflessione urgente, individuare percorsi concettuali e operativi per costruire un rapporto nuovo/antico e perso con il «naturale». Il progetto verrà orchestrato e affrontato utilizzando una prospettiva che si vorrebbe «post-disciplinare», grazie a numerose e diversificate competenze disciplinari di elevato profilo, molti giovani ricercatori da formare, entità e personale non accademico (scuole, associazioni, amministrazioni). Saranno realizzati «guide alla selva», corsi di formazione, azioni di sensibilizzazione e disseminazione coordinate con scuole, associazioni e amministrazioni, mappe, WebGis, incontri scientifici, pubblicazioni.
  • Finanziamento complessivo: € 732924, 00
  • Finanziamento Roma Tre: non ancora attribuito
  • Durata: 3 anni (2019-2022)

Titolo generale del progetto: “Transatlantic Transfers: The Italian Presence in Post-war America”

  • Coordinatore generale: Gennaro Postiglione (Politecnico di Milano)
  • Membri del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__20629-24Enrico Carocci, Link identifier #identifier__107371-25Lara Conte, Link identifier #identifier__49847-26Marco Maria Gazzano, Link identifier #identifier__35858-27Veronica Pravadelli, Link identifier #identifier__95942-28Sabrina Vellucci (Lingue, Letterature e Culture Straniere)
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__3901-29Enrico Carocci
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “Great Beauties: The Impact of Italian Modernization on Post-war American Film and Cinematic Culture.”
  • Presentazione: Il progetto “Transatlantic Transfers” intende indagare la storia delle relazioni tra Italia e America nel periodo 1949-1972 per tracciare le manifestazioni di un “Italian style” nella cultura americana, secondo una prospettiva nazionale e transnazionale e in relazione alla formazione di uno stile moderno e cosmopolita. In questo contesto, l’unità di Roma Tre – pur partecipando in misura varia a tutti i “work packages” del progetto – è alla guida del wp intitolato “Great Beauties”, che indaga il ruolo del cinema, del video sperimentale e delle arti visive nella costituzione di uno stile moderno nel cinema americano, soprattutto per ciò che riguarda la storia delle forme e degli stili di vita proposti.
  • Finanziamento complessivo: Contributo MIUR € 583920 , 00
  • Finanziamento Roma Tre: Contributo MIUR € 121000, 00
  • Durata: 3 anni (bando Prin 2017) (2019-2022)

Titolo generale del progetto: “The Manifest Image and The Scientific Image”

  • Coordinatore generale: Francesco Orilia
  • Membri del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__52897-30Mauro Dorato, Link identifier #identifier__148119-31Matteo Morganti, Laura Felline
  • Coordinatore del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__129251-32Mauro Dorato
  • Titolo del progetto (Roma Tre): “The manifest image and the scientific image of time”
  • Presentazione: Il tema fondamentale della ricerca è il rapporto tra l’immagine scientifica del mondo fornita dalla fisica e la immagine manifesta intorno a due temi essenziali: la meccanica quantistica da una parte e il tempo fisico dall’altra. In particolare, il primo tema di ricerca avrà a che fare con il problema del rapporto tra meccanica quantistica e metafisica in relazione all’ontologia presupposta dai modelli di riduzione dinamica di Ghirardi Rimini e Weber (GRW). Nell’ottica di una teoria essenzialmente indeterministica e temporalmente irreversibile che, come quella GRW, cerca di descrivere il collasso della funzione d’onda in modo fisicamente preciso, si tratta di chiarire se possono esserci relazioni esplicative tra questa asimmetria e altre “frecce del tempo” che sono trattate da teorie fisiche meno fondamentali, come la termodinamica. Questo ambito introduce al secondo tema della ricerca. Oltre al ben noto problema di spiegare l’origine della asimmetria entropica a partire da una teoria temporalmente simmetrica come la meccanica newtoniana, si tratta di chiarire il rapporto tra la “freccia termodinamica” e quella causale, in relazione al problema di spiegare asimmetrie della nostra esperienza, quali quella della conoscenza (conosciamo più il passato che il futuro), dell’azione (agiamo per portare in essere un evento futuro e non uno passato) e quella della traccia (abbiamo informazioni che provengono dal passato e non dal futuro). Tutte queste asimmetrie potrebbero essere rilevanti per spiegare anche quella della memoria, che è alla base dell’identità personale e del nostro senso del passaggio del tempo.
  • Finanziamento complessivo: € 524270, 00 (in attesa di conferma dal MIUR)
  • Finanziamento Roma Tre: € 103101, 00 (in attesa di conferma dal MIUR)
  • Durata: 3 anni (2019-2022)

Titolo del progetto: “Modi, memorie e culture della produzione cinematografica italiana (1949-1976)”.

  • Membri del progetto (Roma Tre): Link identifier #identifier__101015-33Vito Zagarrio, Link identifier #identifier__170913-34Leonardo De Franceschi, Link identifier #identifier__61092-35Christian Uva
  • Finanziamento complessivo: € 740570, 00 (costo ammesso, contributo MIUR: € 690570, 00)
  • Finanziamento Roma: circa € 165000, 00
  • Durata: 3 anni (2019-2022)
Link identifier #identifier__73324-36Link identifier #identifier__20084-37Link identifier #identifier__118878-38Link identifier #identifier__112518-39
Francesca Vaino 02 Luglio 2024