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Dottorandi CICLO XL Filosofia
A.A. 2024/2025 – Roma Tre
Curriculum Filosofia Analitica e Scienze Empiriche
| Nominativi | Supervisori (Tutor) |
| Bondioli Daniele – Link identifier #identifier__121623-2ORCID | Mario De Caro – Sofia Bonicalzi |
| Cignini Flavia – Link identifier #identifier__128257-3ORCID | Matteo Morganti |
| Pagliaricci Andrea – Link identifier #identifier__80207-4ORCID | Massimo Marraffa – Gino Roncaglia |
Tema e descrizione delle ricerche
Bondioli Daniele
Metafilosofia e approcci analitici al senso della vita
La ricerca vuole, da un lato, definire in maniera sistematica un approccio definito “metafilosofia naturalizzata” e investigare mediante esso il rapporto tra filosofia analitica e il problema del senso della vita. Dall’altro, proporre soluzioni teoriche a dibattiti contemporanei sul senso nella e senso della vita. In particolare, si vuole studiare una proposta di terza via rispetto a oggettivisti e soggettivisti sul senso nella vita, il problema del supernaturalismo, e il tentativo di applicare queste analisi ad altri ambiti di filosofia pratica.
Cignini Flavia
Realismo scientifico e razionalità epistemica: un dialogo tra epistemologia tradizionale e bayesiana
Il progetto di tesi prende avvio dal dibattito sul realismo scientifico e dalle questioni epistemologiche che esso solleva, con l’obiettivo di mettere in dialogo l’epistemologia tradizionale e l’epistemologia bayesiana. Si intende integrare approcci qualitativi e quantitativi alla conoscenza, articolando il rapporto tra conoscenza proposizionale e razionalità probabilistica, nonché tra prospettive knowledge-first e credence-first, in vista di una teoria unificata della razionalità epistemica.
Pagliaricci Andrea
IA generativa e strumenti per la gestione semantica di contenuti editoriali
Il progetto di ricerca prevede 1) una prima fase di analisi comparativa delle migliori pratiche, degli strumenti e delle potenzialità relative all’uso dell’IA generativa in campo editoriale, con una attenzione particolare al settore dei contenuti di apprendimento e alle relative piattaforme e ontologie descrittive, e 2) una fase di progettazione e sperimentazione di soluzioni originali per la personalizzazione, la descrizione semantica, l’accessibilità e il miglioramento qualitativo di tali contenuti. Tutte le fasi del lavoro saranno svolte utilizzando come case study la gestione di contenuti relativi all’insegnamento della filosofia nella scuola secondaria superiore, verificando nel contempo la possibilità di estendere i risultati in tal modo raggiunti anche a contenuti relativi ad altre discipline, ordini e gradi scolastici e all’ambito universitario. Attenzione specifica sarà rivolta al tema del superamento di bias di genere all’interno dei contenuti di apprendimento destinati all’insegnamento e alla formazione nelle scuole medie superiori e nelle università.
Curriculum: Storia della Filosofia e Pensiero Critico
| Nominativi | Supervisori (Tutor) |
| Caiazzi Matteo – ORCID | Francesco Toto |
| Piccini Caterina – Link identifier #identifier__82317-5ORCID | Francesca Iannelli |
Tema e descrizione delle ricerche
Caiazzi Matteo
La foi anéantie (ou démonstration de la fausseté des faits principaux qui sont contenus dans les deux Testamens, ouvrage traduit du latin de Hobbes)
Realizzazione di una edizione critica e commentata di un manoscritto di matrice ateistico-materialista afferente al corpus della filosofia clandestina francese del secolo XVIII. La foi anéantie è una delle opere filosofiche più rappresentative della letteratura clandestina francese di metà Settecento, malgrado fino ad oggi non sia mai stata resa fruibile al pubblico. Il mio progetto mira a colmare questa lacuna, realizzando la prima edizione del manoscritto oggi conservato nella Biblioteca Mazzarina di Parigi. Il testo sarà accompagnato da un adeguato apparato critico e da un saggio introduttivo volto a ricostruire la temperie culturale e i moventi filosofici di cui La foi è espressione.
Piccini Caterina
La logica della rappresentazione nel sistema di Hegel
Il progetto di ricerca intende analizzare sinotticamente la concezione hegeliana della rappresentazione al fine di mettere in luce il ruolo costitutivo che essa assume nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio del 1827 e del 1830. Interrogarsi sul senso e sulla portata filosofica della rappresentazione significa aprire la strada a un’interpretazione logocentrica di Hegel, a partire dal senso generale che egli recupera a Berlino della dimensione immediata dell’esperienza, in nome di un concetto che deve radicarsi nell’alterità (Realphilosophie).
Dottorandi CICLO XXXIX Filosofia
A.A. 2023/2024 – Roma Tre
| Nominativi | Supervisori (Tutor) |
| Bonacini Federica – Link identifier #identifier__30471-6ORCID | Antonio Clericuzio – Enrico Pasini (ILIESI – CNR) |
| Colelli Jacopo Link identifier #identifier__18472-7– ORCID | Massimo Marraffa |
| De Gregorio Nicolò Link identifier #identifier__63492-8– ORCID | Mariannina Failla – Alfredo Ferrarin (Normale di Pisa) |
| Marenga Alessandra Link identifier #identifier__5696-9– ORCID | Francesco Ferretti |
| Pavesi Matteo Link identifier #identifier__56524-10– ORCID | Dario Gentili – Elisabeth Heyne (Naturkunde Berlin) – Jamie Lorimer (Oxford Universtity) |
| Rughetti Giacomo Link identifier #identifier__187050-11– ORCID | Antonio Clericuzio – Delfina Giovannozzi (ILIESI – CNR) |
| Rurale Paolo Link identifier #identifier__159421-12– ORCID | Antonio Clericuzio – Enrico Pasini (ILIESI – CNR) |
| Remiddi Sofia Link identifier #identifier__86606-13– ORCID | Daniela Angelucci |
| Valiante Elisa Link identifier #identifier__11184-14– ORCID | Francesco Ferretti |
Tema e descrizione delle ricerche
Bonacini Federica
Scienza e giardini: il fondamentale contributo delle donne alla botanica italiana del Novecento
L’obiettivo è quello di ricostruire la rete di donne che si sono occupate di botanica, floricoltura, agronomia e giardini in Italia nel Novecento. In particolare, la ricerca segue due direzioni: l’indagine sulla vita, sugli studi e sui risultati conseguiti da alcune donne che hanno contribuito all’ambito botanico tra la fine del XIX secolo e nel corso del XX secolo, e l’analisi dei rapporti che vennero ad instaurarsi tra queste interessanti figure. Il progetto aspira non solo a colmare una lacuna storiografica, ma anche a fornire un quadro più bilanciato e completo dell’importante apporto delle donne allo sviluppo della botanica contemporanea e una nuova prospettiva sul rapporto tra donne e scienza.
Colelli Jacopo
Verso gli sviluppi di un cognitivismo fenomenologico
La ricerca mira ad analizzare criticamente il dibattito relativo all’integrazione di motivi fenomenologici nell’impianto epistemologico e metodologico delle (neuro)scienze cognitive. L’obiettivo iniziale è isolare una serie di categorie e principi, comuni e non comuni, all’interno delle numerose e sfaccettate proposte di integrazione oggi disponibili, al fine di valutare la natura specifica del contributo che la fenomenologia è chiamata ad apportare, di volta in volta, al progetto cognitivista. Tale analisi critica si propone di individuare i limiti teorici e metodologici di ciascuna proposta, prestando particolare attenzione alle motivazioni teoriche o pragmatiche che ne orientano la struttura.
De Gregorio Nicolò
Indagine sulla nozione fenomenologica di inconscio partendo dalle riflessioni husserliane sui casi limite della coscienza
Marenga Alessandra
Il ruolo del senso visivo nell’apprendimento delle parole: teorie sull’infanzia e il caso della cecità
Tradizionalmente il senso visivo è considerato il canale privilegiato attraverso cui gli esseri umani, fin dalle prime fasi della vita, interpretano e strutturano la loro esperienza nel mondo. La vista rappresenta la principale fonte di accesso e rappresentazione diretta della realtà, consentendo un’immediata conoscenza concettuale del mondo che ci circonda. Osservando il fenomeno dell’apprendimento delle parole, il senso visivo risulta essere indispensabile per cogliere rapidamente la co-occorrenza tra parole e oggetti, per seguire lo sguardo del parlante e inferire le intenzioni comunicative, per mantenere l’attenzione congiunta e anche per discriminare proprietà come la forma e il colore dell’oggetto, facilitando l’abbinamento tra parola e referente. Tuttavia, il suo ruolo rimane piuttosto controverso e poco chiaro determinando, all’interno della letteratura scientifica, una dicotomia tra teorie e modelli empirici in cui sembra essere un fattore necessario e altri in cui è considerato marginale o irrilevante. A tal proposito, questo lavoro si propone di analizzare il ruolo che la vista svolge nel fenomeno dell’acquisizione delle parole da parte dei bambini esplorando il caso della cecità.
Pavesi Matteo
Refugia dell’Olocene in Italia: teorie e pratiche di resistenza multispecie nell’Antropocene
Sulla scorta di un approfondimento dei contributi delle pensatrici multispecie Tsing e Haraway, il progetto intende individuare e studiare una tessera di risorgenza multispecie in Italia per raccontarne la storia più-che-umana e favorire pratiche che possano contribuire a creare risposta-abilità per vivere e morire bene nell’Antropocene.
Rughetti Giacomo
Edizione critica digitale della Figuratio Aristotelici Physici auditus di Giordano Bruno
L’edizione prevede innanzitutto l’analisi filologica, prendendo come riferimento i cinque esemplari a stampa, nel confronto con l’edizione Tocco-Vitelli del 1890, che si basava solo su un testimone. L’introduzione al testo sarà strutturata nel seguente modo: 1. presentazione generale dell’opera, con riferimento al contesto storico e all’insegnamento di Bruno a Parigi; 2. struttura dell’opera e riferimenti alla Fisica; 3. analisi della ricezione dei lemmi chiave della Fisica, partendo da come Bruno li presenta nella Figuratio, estendendo l’analisi a come questi temi si sviluppano nelle altre opere del Nolano (è previsto il lavoro su una dozzina di lemmi circa: materia, forma, privazione, natura, tempo, contrari, infinito, vuoto, ecc.). Infine, le note al testo includeranno riferimenti puntuali alla Fisica di Aristotele, ai commentari (tra cui assumono maggior rilievo i commenti di Averroè, Filopono e Tommaso) e alle altre opere di Bruno.
Rurale Paolo
Gli studi sul fenomeno della digestione nel secolo XVII (1634-1697). La scuola medica galileiana (Borelli, Cornelio, Redi) e le origini della moderna fisiologia
Il progetto si propone di indagare le origini della scienza fisiologica, focalizzando l’attenzione sul “caso di studio” della digestione. Dopo le riflessioni sul metabolismo umano di Santorio Santorio (1561-1636) e alcune considerazioni di William Harvey (1578-1657) sulla digestione negli uccelli, il fenomeno, a causa di evidenti difficoltà osservative, continuava a restare un mistero. Le semplici anatomie non erano in grado di illustrare la complessità in atto nel corpo vivente. La digestione era dovuta al calore innato o era una semplice forma di putrefazione? La risposta andava cercata nelle teorie iatromeccaniche o in quelle iatrochimiche? Gli esperimenti dell’Accademia del Cimento di Firenze (1657-1667) e della coeva Accademia degli Investiganti di Napoli contribuirono a rendere più problematico il dibattito. Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), Tommaso Cornelio (1614-1684) e Francesco Redi (1626-1698), membri della cosiddetta “scuola medica galileiana”, giunsero a elaborare una teoria mista fisico-chimica della digestione dopo numerose anatomie, esperimenti e riflessioni che coinvolgevano anche la fisica della materia. Di grande importanza fu la nascita di un moderno lessico scientifico che cercava di determinare attraverso l’uso di una lingua sempre più appropriata fenomeni invisibili che non era semplice dominare. La lingua e la retorica comunicativa, secondo la tradizione galileiana, sono uno strumento scientifico al pari del telescopio e del microscopio.
Remiddi Sofia
Il gioco di Gilles Deleuze. Teatro e conflitto
Il presente lavoro si propone di indagare il concetto di gioco nella filosofia di Gilles Deleuze secondo una prospettiva estetica in cui esso risulta centrale sia per mostrare la portata performativa del gesto filosofico deleuziano, e sia per evidenziare come il filosofo francese elabori una concezione non dialettica della negazione proprio sfruttandone la dinamica conflittuale che sfocia nel meccanismo della sintesi disgiuntiva. A questo scopo verranno anzitutto prese in analisi le fonti storico-filosofiche che hanno una influenza sull’idea deleuziana di gioco (Friedrich Nietzsche, Kostas Axelos), e successivamente ci si rivolgerà al teatro (Antonin Artaud, Carmelo Bene) in quanto arte attraverso la quale passa una certa concezione di negatività e che al tempo stesso costituisce il banco di prova per la performatività filosofica proprio in virtù del suo legame etimologico con il gioco, e per il ruolo assunto dalla recitazione attoriale.
Valiante Elisa
Cooperazione e competizione nella conversazione umana
Dottorandi CICLO XXXVIII Filosofia
A.A. 2022/2023 – Roma Tre
| Nominativi | Supervisori (Tutor) |
| Fasol Samuele Link identifier #identifier__105735-15– ORCID | Mauro Dorato |
| Cuoco Giacomo Link identifier #identifier__154445-16– ORCID | Dario Gentili |
| Manzi Giacomo Link identifier #identifier__115614-17– ORCID | Mariannina Failla, Roberto Palaia (ILIESI – CNR) |
| Varone Maria Alessandra Link identifier #identifier__83102-18– ORCID | Paolo Pecere |
Tema e descrizione delle ricerche
Cuoco Giacomo
Platform Citizenship. Un’indagine teorico-sperimentale tra spazi urbani e assemblaggi digitali
Il progetto di ricerca si propone di esplorare nuovi modelli di governance e comunità nello spazio urbano: dal platform capitalism alla platform citizenship.
Fasol Samuele
Constitutive Principles and Scientific Knowledge. The Notion of Constitution between neo-Kantianism, Logical Empiricism and Phenomenology.
Il presente lavoro si inserisce nel dibattito contemporaneo di filosofia della scienza, nel quale diversi autori qualificano alcuni principi fisici come “costitutivi”, senza tuttavia fornire una definizione soddisfacente di tale concetto. La ricerca prevede innanzitutto una ricognizione del significato originario di “principio costitutivo” nella filosofia kantiana, per poi ricostruire l’evoluzione concettuale del termine nei tre movimenti filosofici novecenteschi che l’hanno maggiormente utilizzato in funzione dell’interpretazione del sapere scientifico: il neokantismo, il neoempirismo e la fenomenologia. La ricerca è circoscritta alle sole occorrenze del concetto di costituzione in riferimento alle teorie fisiche. Per questo motivo, essa delinea il significato e la rielaborazione del termine di stampo kantiano limitatamente alla filosofia della meccanica quantistica di Ernst Cassirer, alla corrispondenza epistolare tra Moritz Schlick ed Hans Reichenbach sul convenzionalismo, ed all’analisi husserliana dell’oggetto della fisica nel secondo volume di Idee. Il lavoro dischiude dunque una pluralità di significati ed approcci che escludono la possibilità di una definizione univoca del concetto di costituzione; d’altra parte, prevale in esso il tentativo di evidenziare il filo conduttore che accomuna le molteplici riformulazioni della stessa nozione, a beneficio di una comprensione eterogenea ma coerente di un termine potenzialmente utile anche per l’interpretazione delle teorie scientifiche attuali.
Manzi Giacomo
Il rapporto tra la forza quale principio metafisico della fisica e le nozioni di percezione e appetizione in Leibniz
Ciò che si intende sostenere è che il doppio ruolo che assume la forza nel pensiero maturo di Leibniz: da un lato quale natura delle sostanze, dall’altro quale fondamento delle leggi di natura trova il proprio punto di congiunzione nell’attribuzione alle sostanze stesse di qualcosa di analogo al senso e all’appetito. Da questa prospettiva è possibile proporre una lettura che vede nella metafisica leibniziana la teorizzazione di una concezione della sostanza che sia in grado di dare conto delle leggi di natura e della spiegazione dei fenomeni fisici.
Varone Maria Alessandra
Il rapporto tra fisiologia e metafisica nel pensiero giovanile di Arthur Schopenhauer: dai manoscritti di Gottinga al Trattato sulla vista e dei colori
Il presente lavoro intende approfondire il rapporto tra metafisica e fisiologia negli scritti giovanili di Arthur Schopenhauer, con particolare riguardo all’ottica. L’intento è dunque quello di rivolgere particolare attenzione alla produzione del filosofo circoscritta all’arco temporale che va dal 1809 al 1816, con lo scopo di rivalutarne la proposta filosofica, proponendo una interpretazione della filosofia di Schopenhauer che vada oltre le classiche letture orientaliste, estetico-letterarie e psicanalitiche. Sulla base delle più aggiornate biografie e dei frammenti manoscritti, è stato possibile percorrere un tracciato interpretativo che ha messo in luce l’originalità contenutistica e metodologica di Schopenhauer, la quale si istituisce sul ruolo attivo e non accessorio del corpo nella metafisica.
Dottorandi CICLO XXXVII Filosofia (in convenzione con Tor Vergata)
A.A. 2021/2022 – Roma Tre
| Nominativi | Supervisori (Tutor) |
| Araf Andrea Link identifier #identifier__185933-19– ORCID | Daniela Patrizia Taormina e Riccardo Chiaradonna |
| Bitossi Guido Link identifier #identifier__193957-20– ORCID | Carmela Morabito |
| Monti Rocco | Carmela Morabito e Guido Baggio |
| Picciafuochi Marco Link identifier #identifier__123423-21– ORCID | Francesco Arondio |
| Panunzi Marta Link identifier #identifier__188587-22– ORCID | Francesco Ferretti |
| Zemolin Lorenzo Link identifier #identifier__71151-23– ORCID | Riccardo Chiaradonna |
| Gilmozzi Giacomo Link identifier #identifier__157947-24– ORCID | Dario Gentili e Gerald Moore |
Dottorandi CICLO XXXVI Filosofia (in convenzione con Tor Vergata)
A.A. 2020/2021 – Roma Tre
| Nominativi | Supervisori (Tutor) |
| Sandreschi Sofia | Marco Piazza |
| De Rosa Pasquale | Giuseppe Patella |
| Coratti Antonio | Paolo Quintili |
| Cirillo Valeria | Federica Giardini |
| Bosisio Elisa | Federica Giardini |
| Magni Chiara | Francesca Iannelli |
Dottorandi CICLO XXXV Filosofia (in convenzione con Tor Vergata)
A.A. 2019/2020 – Roma Tre
| Nominativi | Supervisori (Tutor) |
| Agostinone Mattia Antonio | Cecilia Panti |
| Alegiani Aurora | Massimo Marraffa e Matteo Morganti |
| Antonini Raffaella | F. Aronadio |
| Manini Giorgio Maria | Riccardo Chiaradonna |
| Monetti Lenner Leonardo Guglielmo | Paolo D’Angelo |
| Rampini Federico | Anselmo Aportone |
| Spigola Benedetta – Link identifier #identifier__131775-25ORCID | Mauro Dorato e Paolo Pecere |
Dottorandi CICLO XXXIV Filosofia (in convenzione con Tor Vergata)
A.A. 2018/2019 – Tor Vergata
| Nominativi | Supervisori (Tutor) |
| Alfano Eleonora | Paolo Quintili |
| Coccimiglio Cristina | Daniela Angelucci |
| Costantini Marco | Mariannina Failla |
| Deriu Valentina | Francesco Ferretti |
| Nuccilli Daniele | Francesco Aronadio |
| Palazzolo Chiara | Mario De Caro |
| Questa Valentina | Francesco Ferretti |
| Stucchi Marco Giovanni | Massimo Marraffa |
Dottorandi CICLO XXXIII Filosofia (in convenzione con Tor Vergata)
A.A. 2017/2018 – Tor Vergata
| Nominativi | Supervisori (Tutor) | Titolo tesi |
| Aleandri Gabriele | Calcaterra Rosa Maria | L’esternalismo pragmatisma tra cognitivismo ed evoluzionismo |
| Bonanni Luisa | Daniela Angelucci | La filosofia della vita nuda: estetica dell’Umanismo e pessimismo radicale nel mondo di Luigi Pirandello |
| D’Agostino Pierluigi | Anselmo Aportone | Forma e intuizione in Kant |
| Franchi Leonardo | Aldo Brancacci | L’ontologia di Parmenide |
| Marinelli Maria Caterina | Marco Ivaldo – Ives Radrizzani | «Reflexion»e «Faktum». Una ricostruzione della genesi della Wissenschaftslehrea partire dal dialogo tra Reinhold, Maimon e Fichte intorno alla fondazione della filosofia trascendentale (1789-1795) |
| Mecci Stefano | Aldo Brancacci | Cinismo e cristianesimo |
| Paulizzi Laura | Paolo Quintili | Hegel, il linguaggio e leLumières |
| Ruggiero Maria Giovanna | Giuseppe Patella | Filosofia della moda. A partire da Georg Simmel |
| Tomaselli Alessandro | Mariannina Failla | Schellings Freiheit konzeption seit 1809: Das Absolute Und Seine Mör lichkeiten |
