20710916-2 - STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI

Il corso di Storia delle società medievali si propone di analizzare i temi fondamentali della storia sociale ed economica del Medioevo, attraverso lo studio e la comparazione di casi di studio di particolare interesse. Durante le lezioni, di tipo seminariale, si farà ampio ricorso alle fonti in lingua originale.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Mezzogiorno longobardo. Poteri e società nei secoli IX-XI (prima e seconda parte).
Il corso si propone di analizzare, con ricorso diretto alle fonti e alla storiografia, i rapporti fra poteri principeschi e società nel Mezzogiorno longobardo, dal principato di Arechi (774) fino all'XI secolo: rapporti fra principi e aristocrazia, basi economiche del potere, relazioni fra città e territorio.

Testi Adottati

Parte prima: G. Zornetta, Italia meridionale longobarda. Competizione, conflitto e potere politico a Benevento (secoli VIII-IX), Roma, Viella, 2020, capitoli 2, 3, 4; V. Loré, Uno spazio instabile. Capua e i suoi conti nella seconda meta del IX secolo, in Les élites et leurs espaces. Mobilité, rayonnement, domination (du VIe au XIe siècle), a cura di P. Depreux, F. Bougard, R. Le Jan, Turnhout, Brepols, 2007, pp. 341-360; Idem, Genesi e forme di uno spazio politico: Capua nell’alto Medioevo, in Felix Terra. Capua e la Terra di Lavoro in età longobarda, Atti del convegno internazionale (Capua-Caserta, 4-7 giugno 2015), a cura di F. Marazzi, Cerro al Volturno, Volturnia, 2017, pp. 53-64; V. Loré, La chiesa del principe. S. Massimo di Salerno nel quadro del Mezzogiorno longobardo, in Ricerca come incontro. Archeologi, paleografi e storici per Paolo Delogu, a cura di G. Barone, A. Esposito, C. Frova, Roma, Viella, 2013, pp. 103-124; dossier di fonti analizzate a lezione. Gli studenti non frequentanti sostituiranno lo studio del dossier con Erchemperto, Piccola storia dei Longobardi di Benevento, a cura di L. A. Berto, Napoli, Liguori, 2013.

Parte seconda: V. Loré, Sulle istituzioni nel Mezzogiorno longobardo. Proposta di un modello, in "Storica", 29 (2004), pp. 27-55; V. Loré , Beni principeschi e partecipazione al potere nel Mezzogiorno longobardo, in Italia, 888-962: una svolta?, a cura di M. Valenti, C. Wickham, Turnhout, Brepols, 2013, pp. 15-40; A. Di Muro, Le contee longobarde e l'origine delle signorie territoriali nel Mezzogiorno, in "Archivio Storico per le province napoletane", 128 (2010), pp. 1-70; V. Loré, L'aristocrazia salernitana nell'XI secolo, in Salerno nel XII secolo. Istituzioni, società, cultura, a cura di P. Delogu, P. Peduto, Salerno, 2004, pp. 81-102; V. Loré, Limiti di una tradizione documentaria. I conti, le chiese, la città (Salerno, IX-XI secolo), in "Quaderni storici", 52/1, 2017, pp. 209-234; dossier di fonti analizzate a lezione. Tutti gli studenti, frequentanti e non, sono tenuti a concordare con il docente alcune altre letture, tratte dalla bibliografia di riferimento o da altri testi.

Bibliografia Di Riferimento

P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno, sec. VIII-XI), Napoli, Liguori, 1977. A. Di Muro, Economia e mercato nel Mezzogiorno longobardo (secc. VIII-XI), Salerno, Laveglia-Carlone, 2009. V. Loré, Limiti di una tradizione documentaria. I conti, le chiese, la città (Salerno, IX-XI secolo), in "Quaderni Storici", 52/1, pp. 209-234. H. Taviani-Carozzi, La principauté lombarde de Salerne (IXe-XIe). Pouvoir et societé en Italie lombarde méridionale, Roma, Ecole Française de Rome, 1991. A. Thomas, Jeux Lombards: alliances, parenté et politique en Italie méridionale de la fin du VIIIe siècle à la conquête normande, Roma, Ecole Française de Rome, 2016.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali, in aula o da remoto in base alle disposizioni covid-19, con analisi partecipata di documenti e testi storiografici.

Modalità Valutazione

Esame orale, con domande mirate a valutare la conoscenza del programma d'esame e le competenze in materia di contestualizzazione delle fonti e della storiografia. Sono previste relazioni degli studenti, in forma scritta o orale, valide come parti dell'esame.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Mezzogiorno longobardo. Poteri e società nei secoli IX-XI (prima e seconda parte).
Il corso si propone di analizzare, con ricorso diretto alle fonti e alla storiografia, i rapporti fra poteri principeschi e società nel Mezzogiorno longobardo, dal principato di Arechi (774) fino all'XI secolo: rapporti fra principi e aristocrazia, basi economiche del potere, relazioni fra città e territorio.

Testi Adottati

Parte prima: G. Zornetta, Italia meridionale longobarda. Competizione, conflitto e potere politico a Benevento (secoli VIII-IX), Roma, Viella, 2020, capitoli 2, 3, 4; V. Loré, Uno spazio instabile. Capua e i suoi conti nella seconda meta del IX secolo, in Les élites et leurs espaces. Mobilité, rayonnement, domination (du VIe au XIe siècle), a cura di P. Depreux, F. Bougard, R. Le Jan, Turnhout, Brepols, 2007, pp. 341-360; Idem, Genesi e forme di uno spazio politico: Capua nell’alto Medioevo, in Felix Terra. Capua e la Terra di Lavoro in età longobarda, Atti del convegno internazionale (Capua-Caserta, 4-7 giugno 2015), a cura di F. Marazzi, Cerro al Volturno, Volturnia, 2017, pp. 53-64; V. Loré, La chiesa del principe. S. Massimo di Salerno nel quadro del Mezzogiorno longobardo, in Ricerca come incontro. Archeologi, paleografi e storici per Paolo Delogu, a cura di G. Barone, A. Esposito, C. Frova, Roma, Viella, 2013, pp. 103-124; dossier di fonti analizzate a lezione. Gli studenti non frequentanti sostituiranno lo studio del dossier con Erchemperto, Piccola storia dei Longobardi di Benevento, a cura di L. A. Berto, Napoli, Liguori, 2013.

Parte seconda: V. Loré, Sulle istituzioni nel Mezzogiorno longobardo. Proposta di un modello, in "Storica", 29 (2004), pp. 27-55; V. Loré , Beni principeschi e partecipazione al potere nel Mezzogiorno longobardo, in Italia, 888-962: una svolta?, a cura di M. Valenti, C. Wickham, Turnhout, Brepols, 2013, pp. 15-40; A. Di Muro, Le contee longobarde e l'origine delle signorie territoriali nel Mezzogiorno, in "Archivio Storico per le province napoletane", 128 (2010), pp. 1-70; V. Loré, L'aristocrazia salernitana nell'XI secolo, in Salerno nel XII secolo. Istituzioni, società, cultura, a cura di P. Delogu, P. Peduto, Salerno, 2004, pp. 81-102; V. Loré, Limiti di una tradizione documentaria. I conti, le chiese, la città (Salerno, IX-XI secolo), in "Quaderni storici", 52/1, 2017, pp. 209-234; dossier di fonti analizzate a lezione. Tutti gli studenti, frequentanti e non, sono tenuti a concordare con il docente alcune altre letture, tratte dalla bibliografia di riferimento o da altri testi.

Bibliografia Di Riferimento

P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno, sec. VIII-XI), Napoli, Liguori, 1977. A. Di Muro, Economia e mercato nel Mezzogiorno longobardo (secc. VIII-XI), Salerno, Laveglia-Carlone, 2009. V. Loré, Limiti di una tradizione documentaria. I conti, le chiese, la città (Salerno, IX-XI secolo), in "Quaderni Storici", 52/1, pp. 209-234. H. Taviani-Carozzi, La principauté lombarde de Salerne (IXe-XIe). Pouvoir et societé en Italie lombarde méridionale, Roma, Ecole Française de Rome, 1991. A. Thomas, Jeux Lombards: alliances, parenté et politique en Italie méridionale de la fin du VIIIe siècle à la conquête normande, Roma, Ecole Française de Rome, 2016.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali, in aula o da remoto in base alle disposizioni covid-19, con analisi partecipata di documenti e testi storiografici.

Modalità Valutazione

Esame orale, con domande mirate a valutare la conoscenza del programma d'esame e le competenze in materia di contestualizzazione delle fonti e della storiografia. Sono previste relazioni degli studenti, in forma scritta o orale, valide come parti dell'esame.