20711235 - STORIA DEL MUSEO E DELLE COLLEZIONI

Obiettivo del corso è conferire allo studente le conoscenze di base della storia del collezionismo e della Museologia dal punto di vista sia storico, che della politica di tutela e conservazione del patrimonio artistico. Il corso intende inoltre porre particolare attenzione alla storia della formazione delle istituzioni Museali tra età dei Lumi e nascita dei moderni stati nazionali.
Gli studenti saranno chiamati e coinvolti direttamente in esercitazioni volte a sviluppare sia capacità di lettura dei contesti storico-critici che la lettura stilistica e la comprensione delle opere d’arte conservate nelle istituzioni museali

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20711235 STORIA DEL MUSEO E DELLE COLLEZIONI in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE L-1 CAPITELLI GIOVANNA

Programma

Le grandi collezioni sei-settecentesche romane: formazione e dispersione.

Il corso prenderà in esame le principali collezioni d'arte sei- settecentesche, dalla Borghese alla Colonna, dalla Rospigliosi alla Doria Pamphilj, e ne seguiirà gli sviluppi e le eventuali modalità di dispersione.




Testi Adottati

Per superare l'esame, lo studente deve dimostrare di aver studiato criticamente i seguenti testi:

a) M.T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo “studiolo” alla raccolta pubblica, Milano, Mondadori, 2011 oppure A. MacGregor., Curiosity and Enlightenment. Collectors and Collections from the Sixteenth to the Nineteenth Century, Yale University Press, New Haven and London 2007.
b) una selezione di testi che saranno comunicati durante il corso (e qui riaggiornati entro dicembre 2024), fra cui F. Haskell, La dispersione e la conservazione del patrimonio artistico, in Storia dell'arte italiana, Parte terza, vol. III, Einaudi, Torino, 1981, pp. 5-35.
c) il materiale didattico (ppt e selezione di fonti primarie e secondarie).



Modalità Frequenza

Facoltativa

Modalità Valutazione

L'esame si svolge oralmente con un colloquio tra studente e docente relativo ai diversi argomenti trattati nel corso e alla bibliografia indicata, ai testi critici indicati per l'esame e nell'analisi dei musei commentati durante le lezioni e le visite esterne. Gli studenti non frequentanti devono dimostrare di avere letto criticamente i testi indicati nel programma e aver svolto le visite ai musei indicati nell'elenco. La scala di valutazione è di 30/30. Costituiscono elementi di valutazione: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio e la padronanza del vocabolario di settore; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20711235 STORIA DEL MUSEO E DELLE COLLEZIONI in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE L-1 CAPITELLI GIOVANNA

Programma

Le grandi collezioni sei-settecentesche romane: formazione e dispersione.

Il corso prenderà in esame le principali collezioni d'arte sei- settecentesche, dalla Borghese alla Colonna, dalla Rospigliosi alla Doria Pamphilj, e ne seguiirà gli sviluppi e le eventuali modalità di dispersione.




Testi Adottati

Per superare l'esame, lo studente deve dimostrare di aver studiato criticamente i seguenti testi:

a) M.T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo “studiolo” alla raccolta pubblica, Milano, Mondadori, 2011 oppure A. MacGregor., Curiosity and Enlightenment. Collectors and Collections from the Sixteenth to the Nineteenth Century, Yale University Press, New Haven and London 2007.
b) una selezione di testi che saranno comunicati durante il corso (e qui riaggiornati entro dicembre 2024), fra cui F. Haskell, La dispersione e la conservazione del patrimonio artistico, in Storia dell'arte italiana, Parte terza, vol. III, Einaudi, Torino, 1981, pp. 5-35.
c) il materiale didattico (ppt e selezione di fonti primarie e secondarie).



Modalità Frequenza

Facoltativa

Modalità Valutazione

L'esame si svolge oralmente con un colloquio tra studente e docente relativo ai diversi argomenti trattati nel corso e alla bibliografia indicata, ai testi critici indicati per l'esame e nell'analisi dei musei commentati durante le lezioni e le visite esterne. Gli studenti non frequentanti devono dimostrare di avere letto criticamente i testi indicati nel programma e aver svolto le visite ai musei indicati nell'elenco. La scala di valutazione è di 30/30. Costituiscono elementi di valutazione: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio e la padronanza del vocabolario di settore; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.