Obiettivo del corso è dare un profilo articolato dei principali temi della storia dell'Europa occidentale nel Medioevo, con riferimento al dibattito storiografico più aggiornato.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
Il secondo modulo del corso intende ripercorrere alcuni momenti della storia delle città euromediterranee nel Medioevo privilegiando in particolare due assi tematici: 1) la presenza, gli usi e i riusi delle strutture ereditate dall’epoca antica e tardoantica (mura, porte, palazzi pubblici, templi, basiliche, piazze, ponti); 2) i valori simbolici, cerimoniali e politici attribuiti a tali strutture, prestando poi un’ulteriore, particolare attenzione a monumenti come statue e colonne e alle varie narrazioni memoriali attribuite a essi nel corso del tempo. Da questo punto di vista, le città medievali si presentano come un importante laboratorio di sperimentazioni: proprio da esse emerge il concetto di «decoro urbano», oggi fortemente al centro del dibattito politico e culturale. Il modulo prevede un’analisi incrociata di fonti materiali e fonti scritte, fra le quali verranno privilegiate le iscrizioni e le cosiddette «lodi alle città» o laudes urbium.
Per gli studenti non frequentanti, l'esame si basa sullo studio dei seguenti testi:
- D. Internullo, Una prospettiva politica sui monumenti. Il «decoro urbano» di Roma tra Medioevo e Rinascimento, in Paesaggi urbani e suburbani nella Roma dei secoli XIII-XVI, a c. di A. Cortonesi, S. Passigli, Roma 2023, pp. 1-18
- A. Fiore, La pietrificazione dell'identità civica (Italia centro-settentrionale, 1050-1220 c.), in Construir para perdurar. Riqueza petrificada e identidad social (siglos XI-XIV), Pamplona 2022, pp. 185-211
- J.-C. Maire Vigueur, Così belle così vicine: viaggio insolito nelle città dell'Italia medievale, Il Mulino, Bologna 2023.
Programma
Paesaggi e patrimoni urbani: una storia politica e culturale.Il secondo modulo del corso intende ripercorrere alcuni momenti della storia delle città euromediterranee nel Medioevo privilegiando in particolare due assi tematici: 1) la presenza, gli usi e i riusi delle strutture ereditate dall’epoca antica e tardoantica (mura, porte, palazzi pubblici, templi, basiliche, piazze, ponti); 2) i valori simbolici, cerimoniali e politici attribuiti a tali strutture, prestando poi un’ulteriore, particolare attenzione a monumenti come statue e colonne e alle varie narrazioni memoriali attribuite a essi nel corso del tempo. Da questo punto di vista, le città medievali si presentano come un importante laboratorio di sperimentazioni: proprio da esse emerge il concetto di «decoro urbano», oggi fortemente al centro del dibattito politico e culturale. Il modulo prevede un’analisi incrociata di fonti materiali e fonti scritte, fra le quali verranno privilegiate le iscrizioni e le cosiddette «lodi alle città» o laudes urbium.
Testi Adottati
Per gli studenti frequentanti, l'esame si basa sui materiali forniti dal docente e discussi a lezione,Per gli studenti non frequentanti, l'esame si basa sullo studio dei seguenti testi:
- D. Internullo, Una prospettiva politica sui monumenti. Il «decoro urbano» di Roma tra Medioevo e Rinascimento, in Paesaggi urbani e suburbani nella Roma dei secoli XIII-XVI, a c. di A. Cortonesi, S. Passigli, Roma 2023, pp. 1-18
- A. Fiore, La pietrificazione dell'identità civica (Italia centro-settentrionale, 1050-1220 c.), in Construir para perdurar. Riqueza petrificada e identidad social (siglos XI-XIV), Pamplona 2022, pp. 185-211
- J.-C. Maire Vigueur, Così belle così vicine: viaggio insolito nelle città dell'Italia medievale, Il Mulino, Bologna 2023.
Bibliografia Di Riferimento
La bibliografia di riferimento coincide con i testi adottati.Modalità Erogazione
Le lezioni si svolgono in aula, salvo diverse disposizioni, legate ad esempio a situazioni emergenziali. Le lezioni non verranno registrate.Modalità Frequenza
Sono considerati frequentanti coloro che abbiano frequentato i 2/3 delle lezioni.Modalità Valutazione
L'esame si svolge in forma orale. Sono previste esercitazioni in aula su fonti scritte (tradotte in italiano)
scheda docente
materiale didattico
Il secondo modulo del corso intende ripercorrere alcuni momenti della storia delle città euromediterranee nel Medioevo privilegiando in particolare due assi tematici: 1) la presenza, gli usi e i riusi delle strutture ereditate dall’epoca antica e tardoantica (mura, porte, palazzi pubblici, templi, basiliche, piazze, ponti); 2) i valori simbolici, cerimoniali e politici attribuiti a tali strutture, prestando poi un’ulteriore, particolare attenzione a monumenti come statue e colonne e alle varie narrazioni memoriali attribuite a essi nel corso del tempo. Da questo punto di vista, le città medievali si presentano come un importante laboratorio di sperimentazioni: proprio da esse emerge il concetto di «decoro urbano», oggi fortemente al centro del dibattito politico e culturale. Il modulo prevede un’analisi incrociata di fonti materiali e fonti scritte, fra le quali verranno privilegiate le iscrizioni e le cosiddette «lodi alle città» o laudes urbium.
Per gli studenti non frequentanti, l'esame si basa sullo studio dei seguenti testi:
- D. Internullo, Una prospettiva politica sui monumenti. Il «decoro urbano» di Roma tra Medioevo e Rinascimento, in Paesaggi urbani e suburbani nella Roma dei secoli XIII-XVI, a c. di A. Cortonesi, S. Passigli, Roma 2023, pp. 1-18
- A. Fiore, La pietrificazione dell'identità civica (Italia centro-settentrionale, 1050-1220 c.), in Construir para perdurar. Riqueza petrificada e identidad social (siglos XI-XIV), Pamplona 2022, pp. 185-211
- J.-C. Maire Vigueur, Così belle così vicine: viaggio insolito nelle città dell'Italia medievale, Il Mulino, Bologna 2023.
Programma
Paesaggi e patrimoni urbani: una storia politica e culturale.Il secondo modulo del corso intende ripercorrere alcuni momenti della storia delle città euromediterranee nel Medioevo privilegiando in particolare due assi tematici: 1) la presenza, gli usi e i riusi delle strutture ereditate dall’epoca antica e tardoantica (mura, porte, palazzi pubblici, templi, basiliche, piazze, ponti); 2) i valori simbolici, cerimoniali e politici attribuiti a tali strutture, prestando poi un’ulteriore, particolare attenzione a monumenti come statue e colonne e alle varie narrazioni memoriali attribuite a essi nel corso del tempo. Da questo punto di vista, le città medievali si presentano come un importante laboratorio di sperimentazioni: proprio da esse emerge il concetto di «decoro urbano», oggi fortemente al centro del dibattito politico e culturale. Il modulo prevede un’analisi incrociata di fonti materiali e fonti scritte, fra le quali verranno privilegiate le iscrizioni e le cosiddette «lodi alle città» o laudes urbium.
Testi Adottati
Per gli studenti frequentanti, l'esame si basa sui materiali forniti dal docente e discussi a lezione,Per gli studenti non frequentanti, l'esame si basa sullo studio dei seguenti testi:
- D. Internullo, Una prospettiva politica sui monumenti. Il «decoro urbano» di Roma tra Medioevo e Rinascimento, in Paesaggi urbani e suburbani nella Roma dei secoli XIII-XVI, a c. di A. Cortonesi, S. Passigli, Roma 2023, pp. 1-18
- A. Fiore, La pietrificazione dell'identità civica (Italia centro-settentrionale, 1050-1220 c.), in Construir para perdurar. Riqueza petrificada e identidad social (siglos XI-XIV), Pamplona 2022, pp. 185-211
- J.-C. Maire Vigueur, Così belle così vicine: viaggio insolito nelle città dell'Italia medievale, Il Mulino, Bologna 2023.
Bibliografia Di Riferimento
La bibliografia di riferimento coincide con i testi adottati.Modalità Erogazione
Le lezioni si svolgono in aula, salvo diverse disposizioni, legate ad esempio a situazioni emergenziali. Le lezioni non verranno registrate.Modalità Frequenza
Sono considerati frequentanti coloro che abbiano frequentato i 2/3 delle lezioni.Modalità Valutazione
L'esame si svolge in forma orale. Sono previste esercitazioni in aula su fonti scritte (tradotte in italiano)
scheda docente
materiale didattico
Il secondo modulo del corso intende ripercorrere alcuni momenti della storia delle città euromediterranee nel Medioevo privilegiando in particolare due assi tematici: 1) la presenza, gli usi e i riusi delle strutture ereditate dall’epoca antica e tardoantica (mura, porte, palazzi pubblici, templi, basiliche, piazze, ponti); 2) i valori simbolici, cerimoniali e politici attribuiti a tali strutture, prestando poi un’ulteriore, particolare attenzione a monumenti come statue e colonne e alle varie narrazioni memoriali attribuite a essi nel corso del tempo. Da questo punto di vista, le città medievali si presentano come un importante laboratorio di sperimentazioni: proprio da esse emerge il concetto di «decoro urbano», oggi fortemente al centro del dibattito politico e culturale. Il modulo prevede un’analisi incrociata di fonti materiali e fonti scritte, fra le quali verranno privilegiate le iscrizioni e le cosiddette «lodi alle città» o laudes urbium.
Per gli studenti non frequentanti, l'esame si basa sullo studio dei seguenti testi:
- D. Internullo, Una prospettiva politica sui monumenti. Il «decoro urbano» di Roma tra Medioevo e Rinascimento, in Paesaggi urbani e suburbani nella Roma dei secoli XIII-XVI, a c. di A. Cortonesi, S. Passigli, Roma 2023, pp. 1-18
- A. Fiore, La pietrificazione dell'identità civica (Italia centro-settentrionale, 1050-1220 c.), in Construir para perdurar. Riqueza petrificada e identidad social (siglos XI-XIV), Pamplona 2022, pp. 185-211
- J.-C. Maire Vigueur, Così belle così vicine: viaggio insolito nelle città dell'Italia medievale, Il Mulino, Bologna 2023.
Programma
Paesaggi e patrimoni urbani: una storia politica e culturale.Il secondo modulo del corso intende ripercorrere alcuni momenti della storia delle città euromediterranee nel Medioevo privilegiando in particolare due assi tematici: 1) la presenza, gli usi e i riusi delle strutture ereditate dall’epoca antica e tardoantica (mura, porte, palazzi pubblici, templi, basiliche, piazze, ponti); 2) i valori simbolici, cerimoniali e politici attribuiti a tali strutture, prestando poi un’ulteriore, particolare attenzione a monumenti come statue e colonne e alle varie narrazioni memoriali attribuite a essi nel corso del tempo. Da questo punto di vista, le città medievali si presentano come un importante laboratorio di sperimentazioni: proprio da esse emerge il concetto di «decoro urbano», oggi fortemente al centro del dibattito politico e culturale. Il modulo prevede un’analisi incrociata di fonti materiali e fonti scritte, fra le quali verranno privilegiate le iscrizioni e le cosiddette «lodi alle città» o laudes urbium.
Testi Adottati
Per gli studenti frequentanti, l'esame si basa sui materiali forniti dal docente e discussi a lezione,Per gli studenti non frequentanti, l'esame si basa sullo studio dei seguenti testi:
- D. Internullo, Una prospettiva politica sui monumenti. Il «decoro urbano» di Roma tra Medioevo e Rinascimento, in Paesaggi urbani e suburbani nella Roma dei secoli XIII-XVI, a c. di A. Cortonesi, S. Passigli, Roma 2023, pp. 1-18
- A. Fiore, La pietrificazione dell'identità civica (Italia centro-settentrionale, 1050-1220 c.), in Construir para perdurar. Riqueza petrificada e identidad social (siglos XI-XIV), Pamplona 2022, pp. 185-211
- J.-C. Maire Vigueur, Così belle così vicine: viaggio insolito nelle città dell'Italia medievale, Il Mulino, Bologna 2023.
Bibliografia Di Riferimento
La bibliografia di riferimento coincide con i testi adottati.Modalità Erogazione
Le lezioni si svolgono in aula, salvo diverse disposizioni, legate ad esempio a situazioni emergenziali. Le lezioni non verranno registrate.Modalità Frequenza
Sono considerati frequentanti coloro che abbiano frequentato i 2/3 delle lezioni.Modalità Valutazione
L'esame si svolge in forma orale. Sono previste esercitazioni in aula su fonti scritte (tradotte in italiano)