L’insegnamento di “Cinema italiano” rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del corso di laurea in Dams (percorso “Cinema, televisione e nuovi media”). Si propone di affrontare la storia del cinema italiano secondo una molteplicità di prospettive che riguardano il contesto culturale, le istituzioni economiche e legislative, le forme stilistiche, la riflessione critica e teorica, l’interpretazione dei film, i rapporti del cinema con le altre arti e gli altri media. L’obiettivo è di fornire conoscenze e strumenti metodologici che permettano di misurarsi in maniera critica con la storia del cinema italiano e con l’analisi dei testi filmici.
scheda docente
materiale didattico
PROGRAMMA: Dall’avvento del sonoro al neorealismo. Il cinema italiano durante il fascismo: immaginari, generi, autori, figure, apparati e film. Origini e sviluppo del neorealismo nel clima politico, morale, culturale e artistico del secondo dopoguerra. I modi di produzione e ricezione. La pluralità delle ideologie, delle poetiche e degli stili. La contaminazione dei generi. L’iconografia neorealista. Le forme del rinnovamento estetico. Il dibattito d'epoca. Le rivisitazioni storiografiche, le riletture critiche e le riflessioni teoriche elaborate dagli anni '60 a oggi.
FILMOGRAFIA: Gli uomini, che mascalzoni… (1932) di M. Camerini; 1860 (1934) di A. Blasetti; Vecchia guardia (1935) di A. Blasetti; Dora Nelson (1939) di M. Soldati; I grandi magazzini (1939) di Mario Camerini; Ossessione (1943) di L.Visconti; Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini; Paisà (1946) di R. Rossellini; Germania anno zero (1948) di R. Rossellini; Ladri di biciclette (1948) di V. De Sica; La terra trema (1948) di L. Visconti; Riso amaro (1949) di G. De Santis; Miracolo a Milano (1950) di V. De Sica; Il cammino della speranza (1950) di P. Germi; Bellissima (1951) di L. Visconti; Due soldi di speranza (1951) di R. Castellani; Lo sceicco bianco (1952) di F. Fellini; Pane, amore e fantasia (1953) di L. Comencini; Il grido (1957) di M. Antonioni. I film verranno mostrati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca "Lino Miccichè", Via Ostiense 139.
Mutuazione: 20709130 CINEMA ITALIANO in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 A - L PARIGI STEFANIA
Programma
OBIETTIVI: L’insegnamento di “Cinema italiano” rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del corso di laurea in Dams (percorso “Cinema, televisione e nuovi media”). Si propone di affrontare la storia del cinema italiano secondo una molteplicità di prospettive che riguardano il contesto culturale, le istituzioni economiche e legislative, le forme stilistiche, la riflessione critica e teorica, l’interpretazione dei film, i rapporti del cinema con le altre arti e gli altri media. L’obiettivo è di fornire conoscenze e strumenti metodologici che permettano di misurarsi in maniera critica con la storia del cinema italiano e con l’analisi dei testi filmici.PROGRAMMA: Dall’avvento del sonoro al neorealismo. Il cinema italiano durante il fascismo: immaginari, generi, autori, figure, apparati e film. Origini e sviluppo del neorealismo nel clima politico, morale, culturale e artistico del secondo dopoguerra. I modi di produzione e ricezione. La pluralità delle ideologie, delle poetiche e degli stili. La contaminazione dei generi. L’iconografia neorealista. Le forme del rinnovamento estetico. Il dibattito d'epoca. Le rivisitazioni storiografiche, le riletture critiche e le riflessioni teoriche elaborate dagli anni '60 a oggi.
Testi Adottati
TESTI PER L'ESAME: Gian Piero Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano 1905-2003, Einaudi, Torino 2003 (in particolare le pp. 73-204); David Bruni, Commedia degli anni anni trenta, Il Castoro, Milano 2013; Stefania Parigi, Neorealismo. Il nuovo cinema del dopoguerra, Marsilio, Venezia 2014 e 2016; scelta di testi a cura della docente (reperibile, all’inizio del corso, nella piattaforma Moodle).FILMOGRAFIA: Gli uomini, che mascalzoni… (1932) di M. Camerini; 1860 (1934) di A. Blasetti; Vecchia guardia (1935) di A. Blasetti; Dora Nelson (1939) di M. Soldati; I grandi magazzini (1939) di Mario Camerini; Ossessione (1943) di L.Visconti; Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini; Paisà (1946) di R. Rossellini; Germania anno zero (1948) di R. Rossellini; Ladri di biciclette (1948) di V. De Sica; La terra trema (1948) di L. Visconti; Riso amaro (1949) di G. De Santis; Miracolo a Milano (1950) di V. De Sica; Il cammino della speranza (1950) di P. Germi; Bellissima (1951) di L. Visconti; Due soldi di speranza (1951) di R. Castellani; Lo sceicco bianco (1952) di F. Fellini; Pane, amore e fantasia (1953) di L. Comencini; Il grido (1957) di M. Antonioni. I film verranno mostrati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca "Lino Miccichè", Via Ostiense 139.
Modalità Frequenza
La frequenza al corso è fortemente consigliataModalità Valutazione
La prova scritta si articola in due parti. Nella prima si richiede una sintetica riflessione su un periodo, una corrente, un genere, un tema, uno stile, un autore trattati durante il corso. Nella seconda si dovrà svolgere un'analisi tematica, narrativa e stilistica di un film compreso nel programma d'esame. Durata della prova: 2 ore.