20702712 - STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M.

L’insegnamento di Storia della filosofia rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Scienze Filosofiche. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita di uno o più testi del pensiero filosofico moderno e contemporaneo, studiando le questioni e i dibattiti associati a essi. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito:
- avanzata capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero moderno e contemporaneo e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico;
- avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso;
- capacità di leggere e analizzare i testi e il dibattito critico in italiano e in inglese;
- presentazione orale di una relazione e preparazione di testi scritti (in italiano o in inglese).
scheda docente | materiale didattico

Programma

Claude-Adrien Helvétius fu un esponente di spicco di quello che si è ormai soliti chiamare "Illuminismo radicale". La sua opera più famosa, "De l'esprit", fu un best seller scritto e riscritto nel corso di molti anni e oggetto di diverse edizioni pirata: da Hume a Sade, da Beccaria a Kant, non c'era filosofo che non ne possedesse una copia. Anche se in "De l'esprit" Helvétius tenta ancora di dissimulare le tesi più indigeste della propria filosofia sotto la maschera di posizioni più moderate, la radicalità dell'impresa fu subito chiara. Le vicende legate alla sua pubblicazione, censura e ritrattazione sollevarono uno scandalo che lo convinse a non pubblicare più nulla e a regolare i propri conti filosofici in una monumentale opera postuma, De l'homme. L'eco fu tale che la sua confutazione vide impegnati non solo autori ormai conosciuti solo agli addetti ai lavori, ma anche pensatori di primo piano come Voltaire, Diderot e Rousseau. All'interno del corso si procederà a una lettura del De l'esprit (in una traduzione ancora inedita), prendendo in esame il modo in cui Helvétius non si limita a ridurre la mente al corpo riducendo riflessione e giudizio alla sensazione fisica, ma, in linea col materialismo di questa riduzione, costruisce una psicologia incentrata interamente sull'amore di sé inteso come ricerca del piacere e fuga dal dolore e un'etica utilitarista che assimila la virtù al perseguimento dell'interesse del "maggior numero", identificando le istituzioni repubblicane o democratiche come le sole in grado di promuovere questo interesse, criticando l'ascetismo religioso come espressione mascherata di un dispotico desiderio di potere.

Testi Adottati

Claude-Adrien Helvétius, "Dello spirito" (traduzione fornita dal docente)

Modalità Frequenza

Non obbligatoria

Modalità Valutazione

L'esame prenderà le mosse dall'esposizione, da parte dello studente, di un argomento a propria scelta. Proseguirà con domande tese a verificare la conoscenza e la comprensione del testo, che prenderanno spunto da questa esposizione. Potrà prevedere la lettura e il commento di singoli passi di "Dello spirito"