METTENDO A DISPOSIZIONE GLI STRUMENTI DI BASE LINGUISTICI, STORICI E TEORICI PER LA CRITICA CINEMATOGRAFICA, SCRITTA E AUDIOVISIVA, IL LABORATORIO PRENDERÀ IN CONSIDERAZIONE IL TEMA DEL CORSO. LA FREQUENTAZIONE PREVEDE, DA PARTE DEGLI STUDENTI, ALCUNE PROVE DI SCRITTURA CRITICA CHE VERRANNO ANALIZZATE E COMMENTATE NEL CORSO DELLO STESSO LABORATORI
scheda docente
materiale didattico
Gianni Rondolino e Dario Tomasi, Manuale del film, Utet.
Fernaldo Di Giammatteo, Storia del cinema, Marsilio.
Programma
Il laboratorio non sarà soltanto di formazione teorica, ma si concentrerà soprattutto sulla pratica. La prima lezione sarà utilizzata per conoscere gli studenti e per fornire una panoramica introduttiva sulla professione della critica odierna. Nelle lezioni seguenti ci saranno proiezioni di cortometraggi e/o spezzoni di lungometraggi, utili per essere analizzati in classe con gli studenti. Durante il corso ci sarà anche una prova di giuria, per valutare come si rapportano gli studenti tra loro nel dover scegliere un’opera meritevole di un fittizio premio.Testi Adottati
Alberto Pezzotta, La critica cinematografica, Carocci.Gianni Rondolino e Dario Tomasi, Manuale del film, Utet.
Fernaldo Di Giammatteo, Storia del cinema, Marsilio.
Bibliografia Di Riferimento
La bibliografia verrà fornita di volta in volta durante ogni lezione.Modalità Frequenza
Frequenza obbligatoria.Modalità Valutazione
La valutazione finale, per acquisire i 6 crediti, si baserà sul lavoro svolto da ogni studente durante tutte le 36 ore, più una prova orale, che consiste in una domanda analitica su un film.