20702760 - STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA - L.M.

L’insegnamento di Storia della filosofia contemporanea rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del C.d.S. in Scienze filosofiche. Il corso si prefigge i seguenti obiettivi formativi:
1. rafforzare la conoscenza dei più importanti concetti e autori della filosofia contemporanea;
2. consolidare e applicare le metodologie linguistiche e concettuali d’analisi storico-filosofica dei più importanti classici dell’epoca contemporanea nei lavori di ricerca preliminari alla stesura della tesi di laurea magistrale;
3. affinare le capacità di apprendimento e autonomia di giudizio. In particolare, gli studenti devono sviluppare e approfondire:
- Competenze linguistiche che li mettano in grado di leggere e comprendere le edizioni originali dei filosofi contemporanei oggetto del corso;
- capacità di analizzare un problema filosofico da più punti di vista tenendo conto anche della più accreditata bibliografia critica;
- capacità di rilevare contraddizioni o innovazioni nei testi classici contemporanei sulla base dell’addestramento avuto durante il corso di laurea triennale;
- capacità di controllare ed evidenziare la rilevanza e il significato degli elementi caratteristici delle esposizioni concettuali;
- capacità di trarre delle conclusioni in base a una pluralità di osservazioni e inferenze. Tali abilità si promuovono durante i lavori seminariali che sono parte integrante del corso attraverso la scrittura di testi e il dibattito collegiale.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Si parte dal ruolo delle emozioni per l’orientamento nel mondo e per la formazione del sé, teorizzato da Martha C. Nussbaum, per analizzare il significato etico della compassione. Al ruolo della compassione viene contrapposta l’interpretazione critica di Hannah Arendt, la quale considera la compassione (alla Rousseau) quel sentimento pre-riflessivo e pre-sociale rispondente al buio dell’umanità cui sostituire la categoria politica dell’amicizia di origine lessinghiana. Sulla scia dell’interpretazione contemporanea dell’illuminismo francese e tedesco il corso intende indagare anche la concezione della menzogna elaborata da Jacques Derrida e la sua critica alla “menzogna totale”.

Testi Adottati

Martha C. Nussbaum, L’intelligenza delle emozioni, Mulino, Bologna
Hannah Arendt, L’umanità in tempi bui. Riflessioni su Lessing. Raffaello Cortina Editore, Milano
Hannah Arendt, Verità e politica-La conquista dello spazio e la statura dell'uomo, Bollati Boringhieri
Jacques Derrida, Storia della menzogna, Castelvecchi, Roma


Bibliografia Di Riferimento

Martha C. Nussbaum, L’intelligenza delle emozioni, Mulino, Bologna Hannah Arendt, L’umanità in tempi bui. Riflessioni su Lessing. Raffaello Cortina Editore, Milano Hannah Arendt, Verità e politica-La conquista dello spazio e la statura dell'uomo, Bollati Boringhieri Jacques Derrida, Storia della menzogna, Castelvecchi, Roma

Modalità Erogazione

Il corso intende offrire una riflessione critica sulle categorie etiche e sociali dell’amore per l’altro, inteso come pietas e compassione e sulle implicazioni sociali del mentire. Le lezioni si basano sulla lettura diretta dei testi dei filosofi classici inseriti nel programma e sulla discussione in aula di papers scritti dagli studenti su argomenti dei testi classici in programma. Il paper è in genere di 10-12 cartelle (3000 parole). Il lavoro di scrittura e di discussione mira a promuovere le competenze linguistico-concettuali, a sviluppare le potenzialità espressive, conoscitive e critiche nell'ambito disciplinare specifico.

Modalità Frequenza

Frequenza non obbligatoria

Modalità Valutazione

Prova orale + scrittura di un papers (3000 parole). La valutazione in itinere riguarda i papers scritti dagli studenti durante il corso