Il corso si propone di dotare gli studenti degli strumenti fondamentali per conoscere e fare oggi giornalismo di cronaca, tra ruolo del reporter, contributo alle indagini e strumenti di ricerca
- Imparare come si costruisce un’inchiesta investigativa
- Apprendere metodi di ricerca delle fonti, accesso ai database, rapporti con gli uffici stampa, risorse dei nuovi media
- Mettere a confronto il diritto-dovere della libertà d’informazione in Italia e nei maggiori Paesi occidentali
- Dotarsi di strumenti di fact-cheking nell’età della disinformazione e della post-verità
- Misurarsi con esercitazioni in classe
- Incontrare reporter specialisti di cronaca (nera, giudiziaria, rosa, sportiva, evoluzione della comunicazione in emergenza dal terrorismo alle crisi sanitarie-ambientali)
- Imparare come si costruisce un’inchiesta investigativa
- Apprendere metodi di ricerca delle fonti, accesso ai database, rapporti con gli uffici stampa, risorse dei nuovi media
- Mettere a confronto il diritto-dovere della libertà d’informazione in Italia e nei maggiori Paesi occidentali
- Dotarsi di strumenti di fact-cheking nell’età della disinformazione e della post-verità
- Misurarsi con esercitazioni in classe
- Incontrare reporter specialisti di cronaca (nera, giudiziaria, rosa, sportiva, evoluzione della comunicazione in emergenza dal terrorismo alle crisi sanitarie-ambientali)
scheda docente
materiale didattico
Verranno ripercorse storie di inchieste e di cronisti in Italia e all’estero, esplorando il ruolo del giornalista investigativo oggi tra limiti, minacce e nuove opportunità; la selezione delle fonti; gli interlocutori e gli strumenti di ricerca sul territorio e on line, le banche dati italiane e Ue, i diritti di accesso ai dati istituzionali (Foia e analoghi).
Parleremo delle risorse provenienti dal datajournalism, dai social media, fino alle implicazioni dell’intelligenza artificiale su produzione e consumo di contenuti, tra rivoluzione digitale e crisi del giornalismo.
Un focus sarà dedicato allo spazio anomalo riservato alla cronaca nei notiziari italiani, alla funzione di queste scelte editoriali, tra audience e censura, al confronto con le scelte e il consumo d'informazione nelle altre democrazie avanzate. Analizzeremo inoltre il giornalismo investigativo e la grande cronaca anche nell’ottica della nostra storia repubblicana: dal ruolo delle mafie alla strategia della tensione e ai ‘misteri italiani’, con l'accento sulla memoria tra newsroom e coscienza civile.
Verranno forniti elementi sulla comunicazione di istituzioni pubbliche, delle maggiori aziende private e degli inserzionisti, il ruolo degli uffici stampa, la comunicazione aziendale e il crisis management, fino al lobbying indiretto.
Verranno esaminate le interazioni della cronaca con le confessioni religiose (dall’informazione vaticana ai rapporti con la comunità ebraica, le associazioni islamiche e di altri culti), oltre al tema della laicità.
Verrà ripercorsa l’evoluzione del diritto di cronaca: documenti deontologici italiani (minori, hate speech, migrazioni, femminicidi, gender equality) e regolamenti UE, tutela delle fonti e whistleblowing, privacy e diritti dell’informazione, pubblicazione delle intercettazioni e reati a mezzo stampa, minacce ai cronisti, oltre che alcuni degli strumenti di verifica e debunking delle notizie, nell'età del complottismo e della disinformazione on line.
Il laboratorio farà misurare direttamente gli studenti con ricostruzione di case studies e con la scrittura di testi destinati ai diversi media: dalla grande cronaca all’evoluzione delle breaking news (emergenze ambientali, sanitarie, terrorismo, cambiamento climatico), fino alle pagine di attualità (mafie, nera, cronaca bianca e constructive journalism, giudiziaria, gossip, sport), esaminando stili, linguaggi e stereotipi.
David Randall, Il giornalista quasi perfetto, Laterza, Bari 2004
2. CRONACA NERA / IN QUESTA SEZIONE UN VOLUME A SCELTA TRA:
(a cura di Davide Bagnoli), La cronaca nera in Italia. Il perché della sua spettacolarizzazione, Temperino Rosso-Edizioni Fortini, Brescia 2016
Francesca Rizzuto, La società dell’orrore. Terrorismo e comunicazione nell’era del giornalismo emotivo, Pisa University Press 2018 (disponibile anche in e-book, ad esempio nella rete delle Biblioteche di Roma https://www.bibliotechediroma.it/opac/resource/la-societa-dellorrore-terrorismo-e-comunicazione-nellera-del-giornalismo-emotivo/ML_0000150254086?tabDoc=tabcata )
3. IL CASO ITALIA / IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI:
Enrico Deaglio, Il raccolto rosso 1982-2010, Il Saggiatore, Milano 2010
Enrico Deaglio, La bomba. 50 anni da piazza Fontana, Feltrinelli 2019
Rita Di Giovacchino, Il libro nero della Prima Repubblica, Fazi editore, Roma 2005
Giovanni Vignali, L’uomo nero e le stragi, Paper First, Roma 2021
Giovanni Fasanella-José Cereghino, Le menti del doppio Stato, Chiarelettere, Roma 2020
Giovanni Tizian, Il silenzio. Italia 1992-2022, Laterza, Bari 2022
4. ELEMENTI DI STORIA SOCIALE / IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI:
Paul Ginsborg, L’Italia del tempo presente. Famiglia. Società civile, Stato 1980-1996, Einaudi, Torino 1998
Lee McIntyre, Post-verità, UTET Università, 2019
Vanni Codeluppi, La vetrinizzazione sociale. Il processo di spettacolarizzazione degli individui e della società, Bollati Boringhieri, Torino 2007
Byung-Chul Han, L'espulsione dell'altro, Nottetempo, Milano 2017
Byung-Chul Han, Infocrazia. Le nostre vite manipolate dalla rete, Einaudi, Torino 2022
Byung-Chul Han, La società della stanchezza, Nottetempo, Milano 2020
5. MEDIA /IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI:
Brittany Kaiser, La dittatura dei dati, Harper Collins Italia, Milano 2019
Christian Salmon. Storytelling. La fabbrica delle storie, Fazi, Roma 2008
Christian Salmon, La tyrannie des bouffons. Sur le pouvoir grotesque, ed. Les liens que libèrent, Paris 2020
Angelo Agostini, Giornalismi. Media e giornalisti in Italia, Il Mulino, Bologna 2012
Caterina Malavenda, Le regole dei giornalisti, Il Mulino, Bologna 2012
6. IDEE / IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI:
Lilian Thuram, Il pensiero bianco, ADD editore, Torino 2021
F. Gatti, Bilal. Il mio viaggio clandestino nel mercato dei nuovi schiavi, Milano, 2007
Luciano Canfora, Fermare l’odio, Laterza, Bari 2019
Tom Nichols, La conoscenza e i suoi nemici. L’era dell’incompetenza e i rischi per la democrazia, La Repubblica, Roma 2019 (tradotto da Oxford University Press)
Anna Foa, Gli ebrei in Italia. I primi 2000 anni, Laterza, Bari 2022
Samir Kassir, L’infelicità araba, Giulio Einaudi editore, Milano 2006
François Jullien, Essere o vivere: Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti, Feltrinelli, Milano 2017
François Jullien, Pensare l’efficacia in Cina e in Occidente, Feltrinelli, Milano 2017
7. IL GIORNALISMO AMBIENTALE /
Naomi Oreskes-Erik M. Conway, Mercanti di dubbi, Ed. Ambiente, Milano 2019
8. LE CARTE DEONTOLOGICHE
Testo Unico dei doveri del giornalista: https://www.odg.it/testo-unico-dei-doveri-del-giornalista/24288
Il Manifesto di Venezia: come raccontare il femminicidio: https://www.sindacatogiornalistiveneto.it/wp-content/uploads/2020/12/MANIFESTO-DI-VENEZIA.pdf
9. METODI DI LETTURA DEI FATTI
Durante il Laboratorio verranno letti alcuni romanzi di Leonardo Sciascia e un breve saggio di Marc Bloch:
La scomparsa di Majorana, Il contesto, Il teatro della memoria, I pugnalatori, L’affaire Moro, raccolti in Leonardo Sciascia, Opere 1971-1983, Bompiani, Milano 1989
Leonardo Sciascia, A ciascuno il suo, edizione Einaudi o Adelphi
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, Adelphi, 2002
Marc Bloch, Riflessioni sulle false notizie della guerra in ‘La guerra e le false notizie’, Donzelli, Roma 2004 (su Moodle o Teams è disponibile il saggio in inglese)
Programma
Il corso si propone di approfondire la storia e il presente del giornalismo di cronaca oggi, il suo ruolo nella formazione dell’opinione pubblica, sullo sfondo di un mercato editoriale in crisi, più esposto alle pressioni dell'audience e dello storytelling giornalistico, nel segno dell’infotainment.Verranno ripercorse storie di inchieste e di cronisti in Italia e all’estero, esplorando il ruolo del giornalista investigativo oggi tra limiti, minacce e nuove opportunità; la selezione delle fonti; gli interlocutori e gli strumenti di ricerca sul territorio e on line, le banche dati italiane e Ue, i diritti di accesso ai dati istituzionali (Foia e analoghi).
Parleremo delle risorse provenienti dal datajournalism, dai social media, fino alle implicazioni dell’intelligenza artificiale su produzione e consumo di contenuti, tra rivoluzione digitale e crisi del giornalismo.
Un focus sarà dedicato allo spazio anomalo riservato alla cronaca nei notiziari italiani, alla funzione di queste scelte editoriali, tra audience e censura, al confronto con le scelte e il consumo d'informazione nelle altre democrazie avanzate. Analizzeremo inoltre il giornalismo investigativo e la grande cronaca anche nell’ottica della nostra storia repubblicana: dal ruolo delle mafie alla strategia della tensione e ai ‘misteri italiani’, con l'accento sulla memoria tra newsroom e coscienza civile.
Verranno forniti elementi sulla comunicazione di istituzioni pubbliche, delle maggiori aziende private e degli inserzionisti, il ruolo degli uffici stampa, la comunicazione aziendale e il crisis management, fino al lobbying indiretto.
Verranno esaminate le interazioni della cronaca con le confessioni religiose (dall’informazione vaticana ai rapporti con la comunità ebraica, le associazioni islamiche e di altri culti), oltre al tema della laicità.
Verrà ripercorsa l’evoluzione del diritto di cronaca: documenti deontologici italiani (minori, hate speech, migrazioni, femminicidi, gender equality) e regolamenti UE, tutela delle fonti e whistleblowing, privacy e diritti dell’informazione, pubblicazione delle intercettazioni e reati a mezzo stampa, minacce ai cronisti, oltre che alcuni degli strumenti di verifica e debunking delle notizie, nell'età del complottismo e della disinformazione on line.
Il laboratorio farà misurare direttamente gli studenti con ricostruzione di case studies e con la scrittura di testi destinati ai diversi media: dalla grande cronaca all’evoluzione delle breaking news (emergenze ambientali, sanitarie, terrorismo, cambiamento climatico), fino alle pagine di attualità (mafie, nera, cronaca bianca e constructive journalism, giudiziaria, gossip, sport), esaminando stili, linguaggi e stereotipi.
Testi Adottati
1. STRUMENTI PER IL CRONISTADavid Randall, Il giornalista quasi perfetto, Laterza, Bari 2004
2. CRONACA NERA / IN QUESTA SEZIONE UN VOLUME A SCELTA TRA:
(a cura di Davide Bagnoli), La cronaca nera in Italia. Il perché della sua spettacolarizzazione, Temperino Rosso-Edizioni Fortini, Brescia 2016
Francesca Rizzuto, La società dell’orrore. Terrorismo e comunicazione nell’era del giornalismo emotivo, Pisa University Press 2018 (disponibile anche in e-book, ad esempio nella rete delle Biblioteche di Roma https://www.bibliotechediroma.it/opac/resource/la-societa-dellorrore-terrorismo-e-comunicazione-nellera-del-giornalismo-emotivo/ML_0000150254086?tabDoc=tabcata )
3. IL CASO ITALIA / IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI:
Enrico Deaglio, Il raccolto rosso 1982-2010, Il Saggiatore, Milano 2010
Enrico Deaglio, La bomba. 50 anni da piazza Fontana, Feltrinelli 2019
Rita Di Giovacchino, Il libro nero della Prima Repubblica, Fazi editore, Roma 2005
Giovanni Vignali, L’uomo nero e le stragi, Paper First, Roma 2021
Giovanni Fasanella-José Cereghino, Le menti del doppio Stato, Chiarelettere, Roma 2020
Giovanni Tizian, Il silenzio. Italia 1992-2022, Laterza, Bari 2022
4. ELEMENTI DI STORIA SOCIALE / IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI:
Paul Ginsborg, L’Italia del tempo presente. Famiglia. Società civile, Stato 1980-1996, Einaudi, Torino 1998
Lee McIntyre, Post-verità, UTET Università, 2019
Vanni Codeluppi, La vetrinizzazione sociale. Il processo di spettacolarizzazione degli individui e della società, Bollati Boringhieri, Torino 2007
Byung-Chul Han, L'espulsione dell'altro, Nottetempo, Milano 2017
Byung-Chul Han, Infocrazia. Le nostre vite manipolate dalla rete, Einaudi, Torino 2022
Byung-Chul Han, La società della stanchezza, Nottetempo, Milano 2020
5. MEDIA /IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI:
Brittany Kaiser, La dittatura dei dati, Harper Collins Italia, Milano 2019
Christian Salmon. Storytelling. La fabbrica delle storie, Fazi, Roma 2008
Christian Salmon, La tyrannie des bouffons. Sur le pouvoir grotesque, ed. Les liens que libèrent, Paris 2020
Angelo Agostini, Giornalismi. Media e giornalisti in Italia, Il Mulino, Bologna 2012
Caterina Malavenda, Le regole dei giornalisti, Il Mulino, Bologna 2012
6. IDEE / IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI:
Lilian Thuram, Il pensiero bianco, ADD editore, Torino 2021
F. Gatti, Bilal. Il mio viaggio clandestino nel mercato dei nuovi schiavi, Milano, 2007
Luciano Canfora, Fermare l’odio, Laterza, Bari 2019
Tom Nichols, La conoscenza e i suoi nemici. L’era dell’incompetenza e i rischi per la democrazia, La Repubblica, Roma 2019 (tradotto da Oxford University Press)
Anna Foa, Gli ebrei in Italia. I primi 2000 anni, Laterza, Bari 2022
Samir Kassir, L’infelicità araba, Giulio Einaudi editore, Milano 2006
François Jullien, Essere o vivere: Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti, Feltrinelli, Milano 2017
François Jullien, Pensare l’efficacia in Cina e in Occidente, Feltrinelli, Milano 2017
7. IL GIORNALISMO AMBIENTALE /
Naomi Oreskes-Erik M. Conway, Mercanti di dubbi, Ed. Ambiente, Milano 2019
8. LE CARTE DEONTOLOGICHE
Testo Unico dei doveri del giornalista: https://www.odg.it/testo-unico-dei-doveri-del-giornalista/24288
Il Manifesto di Venezia: come raccontare il femminicidio: https://www.sindacatogiornalistiveneto.it/wp-content/uploads/2020/12/MANIFESTO-DI-VENEZIA.pdf
9. METODI DI LETTURA DEI FATTI
Durante il Laboratorio verranno letti alcuni romanzi di Leonardo Sciascia e un breve saggio di Marc Bloch:
La scomparsa di Majorana, Il contesto, Il teatro della memoria, I pugnalatori, L’affaire Moro, raccolti in Leonardo Sciascia, Opere 1971-1983, Bompiani, Milano 1989
Leonardo Sciascia, A ciascuno il suo, edizione Einaudi o Adelphi
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, Adelphi, 2002
Marc Bloch, Riflessioni sulle false notizie della guerra in ‘La guerra e le false notizie’, Donzelli, Roma 2004 (su Moodle o Teams è disponibile il saggio in inglese)
Bibliografia Di Riferimento
1. STRUMENTI PER IL CRONISTA David Randall, Il giornalista quasi perfetto, Laterza, Bari 2004 2. CRONACA NERA / IN QUESTA SEZIONE UN VOLUME A SCELTA TRA: (a cura di Davide Bagnoli), La cronaca nera in Italia. Il perché della sua spettacolarizzazione, Temperino Rosso-Edizioni Fortini, Brescia 2016 Francesca Rizzuto, La società dell’orrore. Terrorismo e comunicazione nell’era del giornalismo emotivo, Pisa University Press 2018 (disponibile anche in e-book, ad esempio nella rete delle Biblioteche di Roma https://www.bibliotechediroma.it/opac/resource/la-societa-dellorrore-terrorismo-e-comunicazione-nellera-del-giornalismo-emotivo/ML_0000150254086?tabDoc=tabcata ) 3. IL CASO ITALIA / IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI: Enrico Deaglio, Il raccolto rosso 1982-2010, Il Saggiatore, Milano 2010 Enrico Deaglio, La bomba. 50 anni da piazza Fontana, Feltrinelli 2019 Rita Di Giovacchino, Il libro nero della Prima Repubblica, Fazi editore, Roma 2005 Giovanni Vignali, L’uomo nero e le stragi, Paper First, Roma 2021 Giovanni Fasanella-José Cereghino, Le menti del doppio Stato, Chiarelettere, Roma 2020 Giovanni Tizian, Il silenzio. Italia 1992-2022, Laterza, Bari 2022 4. ELEMENTI DI STORIA SOCIALE / IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI: Paul Ginsborg, L’Italia del tempo presente. Famiglia. Società civile, Stato 1980-1996, Einaudi, Torino 1998 Lee McIntyre, Post-verità, UTET Università, 2019 Vanni Codeluppi, La vetrinizzazione sociale. Il processo di spettacolarizzazione degli individui e della società, Bollati Boringhieri, Torino 2007 Byung-Chul Han, L'espulsione dell'altro, Nottetempo, Milano 2017 Byung-Chul Han, Infocrazia. Le nostre vite manipolate dalla rete, Einaudi, Torino 2022 Byung-Chul Han, La società della stanchezza, Nottetempo, Milano 2020 5. MEDIA /IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI: Brittany Kaiser, La dittatura dei dati, Harper Collins Italia, Milano 2019 Christian Salmon. Storytelling. La fabbrica delle storie, Fazi, Roma 2008 Christian Salmon, La tyrannie des bouffons. Sur le pouvoir grotesque, ed. Les liens que libèrent, Paris 2020 Angelo Agostini, Giornalismi. Media e giornalisti in Italia, Il Mulino, Bologna 2012 Caterina Malavenda, Le regole dei giornalisti, Il Mulino, Bologna 2012 6. IDEE / IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI: Lilian Thuram, Il pensiero bianco, ADD editore, Torino 2021 F. Gatti, Bilal. Il mio viaggio clandestino nel mercato dei nuovi schiavi, Milano, 2007 Luciano Canfora, Fermare l’odio, Laterza, Bari 2019 Tom Nichols, La conoscenza e i suoi nemici. L’era dell’incompetenza e i rischi per la democrazia, La Repubblica, Roma 2019 (tradotto da Oxford University Press) Anna Foa, Gli ebrei in Italia. I primi 2000 anni, Laterza, Bari 2022 Samir Kassir, L’infelicità araba, Giulio Einaudi editore, Milano 2006 François Jullien, Essere o vivere: Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti, Feltrinelli, Milano 2017 François Jullien, Pensare l’efficacia in Cina e in Occidente, Feltrinelli, Milano 2017 7. IL GIORNALISMO AMBIENTALE / Naomi Oreskes-Erik M. Conway, Mercanti di dubbi, Ed. Ambiente, Milano 2019 8. LE CARTE DEONTOLOGICHE Testo Unico dei doveri del giornalista: https://www.odg.it/testo-unico-dei-doveri-del-giornalista/24288 Il Manifesto di Venezia: come raccontare il femminicidio: https://www.sindacatogiornalistiveneto.it/wp-content/uploads/2020/12/MANIFESTO-DI-VENEZIA.pdf 9. METODI DI LETTURA DEI FATTI Durante il Laboratorio verranno letti alcuni romanzi di Leonardo Sciascia e un breve saggio di Marc Bloch: La scomparsa di Majorana, Il contesto, Il teatro della memoria, I pugnalatori, L’affaire Moro, raccolti in Leonardo Sciascia, Opere 1971-1983, Bompiani, Milano 1989 Leonardo Sciascia, A ciascuno il suo, edizione Einaudi o Adelphi Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, Adelphi, 2002 Marc Bloch, Riflessioni sulle false notizie della guerra in ‘La guerra e le false notizie’, Donzelli, Roma 2004 (su Moodle o Teams è disponibile il saggio in inglese)Modalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria (è consentito un massimo di 3 assenze su 12 lezioni). Le lezioni saranno tenute in presenza e sarà fondamentale la partecipazione attiva degli studenti. Il corso potrà essere seguito in aula o online.Modalità Valutazione
Fondamentale sarà la presenza e la partecipazione attiva alle lezioni (che inizieranno il prossimo 7 marzo 2025, h 14-17 in aula da definire). Durante il Laboratorio verranno organizzate esercitazioni con i diversi media e approfondimenti in aula su grandi casi di cronaca affidati agli studenti. Il superamento del corso dipenderà dunque dalla qualità di queste prove intermedie e dall'esito del test conclusivo (sulla bibliografia e i materiali delle lezioni), fissato per il 30 maggio 2025. Gli appelli d’esame verranno quindi utilizzati soltanto per la verbalizzazione dei crediti del corso. Appelli sessione estiva: 9 giugno 2025, ore 9 24 giugno, ore 9 11 luglio, ore 15 Sessione autunnale : 5 settembre, ore 15 26 settembre, ore 15 Orario di ricevimento degli studenti: martedì e giovedì h 18.30-20 on line sulla rete Teams di facoltà, previo appuntamento da richiedere via email (laura.delsere@uniroma3.it)