L’insegnamento di Filosofia della psicoanalisi rientra nell’ambito delle attività affini e integrative del CdS in Scienze filosofiche. Cosa può dare la psicoanalisi alla comprensione dei fenomeni sociali attuali? Il corso mira a rispondere a questo interrogativo, tracciando un sentiero tra psicoanalisi, etica, politica, cultura e società ed evidenziando il valore educativo – e non solo clinico – della disciplina. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una visione più chiara dell’attuale paradigma relazionale e intersoggettivo presente nella psicoanalisi contemporanea e sarà in grado di distinguere il complesso intreccio tra funzionamento psichico individuale, gruppale e collettivo.
scheda docente
materiale didattico
1) Intersoggettività e funzionamento psichico, esaminando la struttura e il funzionamento della mente e le interconnessioni tra individuo e società dalla prospettiva psicoanalitica contemporanea.
2) Centralità degli aspetti emotivo-affettivi e delle dinamiche inconsce.
Durante il corso, verranno esaminati e discussi diversi lavori contemporanei al fine di stimolare una riflessione critica condivisa (reflective practice). Le tematiche affrontate in ciascuno di essi saranno esplorate approfonditamente, arricchite con ulteriori conoscenze teoriche e casi clinici o sociali esemplificativi.
In particolare, il corso si concentrerà sulle intersezioni tra individuo e società (i.e. mondo psichico e mondo sociale), esaminando le implicazioni culturali, sociali e politiche del concetto di trauma, a partire dai contribuiti pioneristici di Ferenczi e Fromm, per poi affrontare – attraverso il contributo di alcuni psicoanalisti contemporanei - argomenti quali la libertà, i meccanismi introiettivi e proiettivi che sottendono la costruzione dell'identità (sia individuale sia sociale), il ruolo e la funzione assolta dalle istituzioni nella gestione dell'angoscia, e le complesse dinamiche di potere implicate nell’assoggettamento e nella sottomissione psichica, esplorandone il legame con il mancato riconoscimento dell'altro come soggetto.
In particolare, quest’anno verranno analizzati i contributi di Lynne Layton alla psicoanalisi sociale e la sua concettualizzazione di “normative uncounscious processes”, e di Raluca Sorenau sulla clinica del trauma collettivo di matrice sociale.
Per i non frequentanti si consiglia la lettura dei seguenti volumi:
Sorenau, R. (2018). Working-through collective wounds: Trauma, denial, recognition in the Brazilian uprising. Palgrave Macmillan.
Layton, L. (2020). Toward a social psychoanalysis: Culture, character, and normative unconscious processes. Routledge Press.
Programma
Il corso adotta un approccio seminariale-esperienziale che promuove la partecipazione attiva degli studenti, enfatizzando l'apprendimento partecipativo e il pensiero critico. Esso si divide in due parti, ognuna delle quali si concentra su uno specifico macro-tema:1) Intersoggettività e funzionamento psichico, esaminando la struttura e il funzionamento della mente e le interconnessioni tra individuo e società dalla prospettiva psicoanalitica contemporanea.
2) Centralità degli aspetti emotivo-affettivi e delle dinamiche inconsce.
Durante il corso, verranno esaminati e discussi diversi lavori contemporanei al fine di stimolare una riflessione critica condivisa (reflective practice). Le tematiche affrontate in ciascuno di essi saranno esplorate approfonditamente, arricchite con ulteriori conoscenze teoriche e casi clinici o sociali esemplificativi.
In particolare, il corso si concentrerà sulle intersezioni tra individuo e società (i.e. mondo psichico e mondo sociale), esaminando le implicazioni culturali, sociali e politiche del concetto di trauma, a partire dai contribuiti pioneristici di Ferenczi e Fromm, per poi affrontare – attraverso il contributo di alcuni psicoanalisti contemporanei - argomenti quali la libertà, i meccanismi introiettivi e proiettivi che sottendono la costruzione dell'identità (sia individuale sia sociale), il ruolo e la funzione assolta dalle istituzioni nella gestione dell'angoscia, e le complesse dinamiche di potere implicate nell’assoggettamento e nella sottomissione psichica, esplorandone il legame con il mancato riconoscimento dell'altro come soggetto.
In particolare, quest’anno verranno analizzati i contributi di Lynne Layton alla psicoanalisi sociale e la sua concettualizzazione di “normative uncounscious processes”, e di Raluca Sorenau sulla clinica del trauma collettivo di matrice sociale.
Testi Adottati
La bibliografia di riferimento verrà pubblicata sul canale Teams del corso, dove verranno anche inserirti articoli e materiale letto e discusso in classe.Per i non frequentanti si consiglia la lettura dei seguenti volumi:
Sorenau, R. (2018). Working-through collective wounds: Trauma, denial, recognition in the Brazilian uprising. Palgrave Macmillan.
Layton, L. (2020). Toward a social psychoanalysis: Culture, character, and normative unconscious processes. Routledge Press.
Bibliografia Di Riferimento
Sorenau, R. (2018). Working-through collective wounds: Trauma, denial, recognition in the Brazilian uprising. Palgrave Macmillan. Layton, L. (2020). Toward a social psychoanalysis: Culture, character, and normative unconscious processes. Routledge Press.Modalità Frequenza
Sebbene la frequenza non sia obbligatoria (come da regolamento didattico), essa è caldamente consigliata vista la natura esperienziale del corso e l'oggetto della materia, ovvero la comprensione profonda del complesso intreccio tra cultura. società e individuo - con particolare attenzione alla sua parte inconscia. Pensare psicoanaliticamente saper leggere simultaneamente i diversi livelli in gioco e i diversi legami tra essi, che spesso sfuggono. Per questo l'esperienza in classe diventa un'occasione in cui fare esperienza concreta di questa nuova modalità, prendendo via via dimestichezza con un modo del tutto nuovo di leggere la realtà, che trasformerà in modo strutturale il vostro modo di vedere e interpretare le cose.Modalità Valutazione
Il corso prevede una modalità valutativa differente per frequentanti e non-frequentanti, vista la sua natura esperienziale e dialogica-riflessiva. Per i frequentanti La partecipazione alle lezione rappresenta un momento conoscitivo e valutativo, in cui è possibile valutare in itinere il grado delle competenze apprese e la capacità critica dello dello studente di leggere i fenomeni sociali attraverso le lenti della psicoanalisi. Oltre a ciò, alla fine del corso verrà richiesto agli studenti frequentanti di scrivere un breve essay su un argomento a piacere (lettura di fenomeni sociali contemporanei quali catastrofi ambientali, disuguaglianze sociali, regimi politici totalitari, guerre, ma anche letteratura, film o poesia) oggetto di valutazione. Per i non frequentanti Gli studenti che non hanno frequentato le lezioni, possono sostenere l'esame in forma orale. La valutazione del loro grado di conoscenza e competenza verterà su un'interrogazione orale sui libri indicati (vedi voce Bibliografia) e sullo studio del materiale didattico fornito e discusso a lezione