L’insegnamento di Filosofia della Conoscenza rientra nell’ambito delle attività affini e integrative del CdS in Scienze filosofiche. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze: comprensione dei problemi di metafisica, logica e teoria della conoscenza in rapporto alla loro evoluzione teorico-metodologica e alle diverse linee del dibattito contemporaneo;
conoscenza approfondita di testi e correnti di pensiero che hanno elaborato tali problemi nonché addestramento alla capacità di discuterne le specifiche proposte filosofiche;
addestramento alla capacità di elaborare il rapporto tra le suddette questioni teoretiche e i principali sviluppi odierni delle scienze umane, sociali, e fisico-naturali.
conoscenza approfondita di testi e correnti di pensiero che hanno elaborato tali problemi nonché addestramento alla capacità di discuterne le specifiche proposte filosofiche;
addestramento alla capacità di elaborare il rapporto tra le suddette questioni teoretiche e i principali sviluppi odierni delle scienze umane, sociali, e fisico-naturali.
scheda docente
materiale didattico
Il corso si propone di indagare la teoria del gesto inteso come un processo dinamico e continuo di sintesi tra senso e concetto. In particolare, si partirà da un’analisi della nozione di giudizio sintetico, della teoria dello schematismo trascendentale e della sintesi matematica e geometrica in Kant, per passare poi ad analizzare la questione metafisica e matematica dell’infinito e del continuo in Georg Cantor e Charles S. Peirce. Si approfondirà infine una proposta di gesto matematico come processo cognitivo.
Il programma si svolgerà nel modo seguente:
- Analisi della distinzione kantiana tra giudizi sintetici e giudizi analitici
- Analisi dello Schematismo trascendentale e dell’idea kantiana di costruzione della sintesi matematica e geometrica
- Proposta di una ipotesi interpretativa dello schematismo trascendentale come sintesi attiva e dinamica tra senso e concetto attraverso il gesto
- Disamina della proposta di Peirce di una logica della continuità
- Disamina della concezione di Poincaré della matematica
- Proposta di una ipotesi sul gesto matematico come processo cognitivo a partire da Giuseppe Longo
- C. S. Peirce, “La logica della continuità”, in Scritti scelti, UTET, Torino 2008, pp. 393-424.
- Henri Poincaré, La scienza e l'ipotesi, Bompiani 2003, Introduzione, prima parte e seconda parte
- G. Maddalena, Metafisica per assurdo. Peirce e i problemi dell’epistemologia contemporanea, Rubbettino 2009, pp.127-223.
- G. Longo, "Gestualità umana nelle prove e l'incompletezza del formalismo", in Matematica e senso, Mimesis 2021, pp. 127-163
- G. Longo, Maël Montévil, Protention and retention in biological systems, in "Theory in Biosciences", Vol. 130, Issue 2, 2011, pp. 107-117.
- G. Baggio, Lo schematismo trascendentale e il problema della sintesi tra senso, segno e gesto. Un’interpretazione pragmatista, in “Spazio filosofico”, 1/2018, pp. 83-99.
Materiale del docente
Testi consigliati
- G. Cantor, “Comunicazioni per la dottrina del transfinito (§§ 1-7)”, in La filosofia dell’infinito. Scritti scelti (1884-1888), Mimesis 2021, pp. 45-82.
- F. Zalamea, Peirce’s Continuum. A Methodological and Mathematical Approach.
- F. La Mantia, C. Alunni, F. Zalamea (eds.), Diagrams and Gestures. Mathematics, Philosophy, and Linguistics, Springer 2023.
- D.F. Wallace, Tutto e di più. Storia compatta dell’infinito, Codice 2017.
- P- Zellini, Discreto e continuo. Storia di un errore, Adelphi 2022.
Programma
Il ragionamento sintetico tra senso e concettoIl corso si propone di indagare la teoria del gesto inteso come un processo dinamico e continuo di sintesi tra senso e concetto. In particolare, si partirà da un’analisi della nozione di giudizio sintetico, della teoria dello schematismo trascendentale e della sintesi matematica e geometrica in Kant, per passare poi ad analizzare la questione metafisica e matematica dell’infinito e del continuo in Georg Cantor e Charles S. Peirce. Si approfondirà infine una proposta di gesto matematico come processo cognitivo.
Il programma si svolgerà nel modo seguente:
- Analisi della distinzione kantiana tra giudizi sintetici e giudizi analitici
- Analisi dello Schematismo trascendentale e dell’idea kantiana di costruzione della sintesi matematica e geometrica
- Proposta di una ipotesi interpretativa dello schematismo trascendentale come sintesi attiva e dinamica tra senso e concetto attraverso il gesto
- Disamina della proposta di Peirce di una logica della continuità
- Disamina della concezione di Poincaré della matematica
- Proposta di una ipotesi sul gesto matematico come processo cognitivo a partire da Giuseppe Longo
Testi Adottati
- I. Kant, “Introduzione” e “Dello schematismo dei concetti puri dell’intelletto”, in Critica della ragion pura (preferibilmente edizione Bompiani, a cura di Costantino Esposito).- C. S. Peirce, “La logica della continuità”, in Scritti scelti, UTET, Torino 2008, pp. 393-424.
- Henri Poincaré, La scienza e l'ipotesi, Bompiani 2003, Introduzione, prima parte e seconda parte
- G. Maddalena, Metafisica per assurdo. Peirce e i problemi dell’epistemologia contemporanea, Rubbettino 2009, pp.127-223.
- G. Longo, "Gestualità umana nelle prove e l'incompletezza del formalismo", in Matematica e senso, Mimesis 2021, pp. 127-163
- G. Longo, Maël Montévil, Protention and retention in biological systems, in "Theory in Biosciences", Vol. 130, Issue 2, 2011, pp. 107-117.
- G. Baggio, Lo schematismo trascendentale e il problema della sintesi tra senso, segno e gesto. Un’interpretazione pragmatista, in “Spazio filosofico”, 1/2018, pp. 83-99.
Materiale del docente
Testi consigliati
- G. Cantor, “Comunicazioni per la dottrina del transfinito (§§ 1-7)”, in La filosofia dell’infinito. Scritti scelti (1884-1888), Mimesis 2021, pp. 45-82.
- F. Zalamea, Peirce’s Continuum. A Methodological and Mathematical Approach.
- F. La Mantia, C. Alunni, F. Zalamea (eds.), Diagrams and Gestures. Mathematics, Philosophy, and Linguistics, Springer 2023.
- D.F. Wallace, Tutto e di più. Storia compatta dell’infinito, Codice 2017.
- P- Zellini, Discreto e continuo. Storia di un errore, Adelphi 2022.
Modalità Erogazione
Il corso prevede: Didattica frontale; seminari; presentazioni da parte degli studenti. Eventuali verifiche scritte, valide ai fini dell’esame, verranno organizzate durante il corso e comunicate mediante il sito FILCOSPE, nella sezione “Didattica” della pagina personale del prof. Guido Baggio (http://www.uniroma3.it/en/persone/SUQvVGsrWERoMUV6dHBTY0docklza0NpeEhxN2FMQkhKdlhVMGEwN1RTMD0=/insegnamenti/). Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare si applicheranno le seguenti modalità: didattica a distanza mediante le piattaforme di Ateneo (Moodle e Microsoft Teams).Modalità Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma particolarmente raccomandata. Per gli studenti non frequentanti si richiede lo studio aggiuntivo di un testo da scegliere tra quelli indicati, per ciascun modulo, nella sezione “Testi consigliati” del presente programma.Modalità Valutazione
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale finale sui temi e i testi considerati durante il corso e su una valutazione in itinere che riguarda la partecipazione attiva alle lezioni e ai lavori di gruppo. Lo studio da parte degli studenti frequentanti di uno dei “Testi consigliati” sarà adeguatamente tenuto in conto ai fini della valutazione dell’esame. Per gli studenti non frequentanti si richiede lo studio aggiuntivo di un testo da scegliere tra quelli indicati, per ciascun modulo, nella sezione “Testi consigliati” del presente programma. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare si applicheranno le seguenti modalità: esami orali a distanza mediante la piattaforma Microsoft Teams