Il corso si propone di indagare le modalità con cui il cinema, e le narrazioni audiovisive più in generale, producono l’esperienza del paesaggio (urbano, rurale, naturale). Per farlo, verrà adottata una prospettiva storica e intermediale, che metta in relazione il discorso cinematografico con quello pittorico, fotografico e anche cartografico. Al tempo stesso, coinvolgendo altre categorie fondamentali del dibattito (il territorio, l’ambiente, l’atmosfera), il corso si interrogherà sul rapporto tra percezione spaziale e spettatorialità.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
Il syllabus con il programma definitivo del corso sarà pubblicato in prossimità dell'inizio del corso stesso.
Mutuazione: 20711402 Cinema, media ed estetica del paesaggio in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 MARMO LORENZO
Programma
Il corso si propone di indagare le modalità con cui il cinema, e le narrazioni audiovisive più in generale, mediano l’esperienza del paesaggio (urbano, rurale, naturale). Per farlo, verrà adottato un approccio diacronico, tracciando un percorso transnazionale dall’epoca del muto alla contemporaneità. Alla riflessione sulle metamorfosi tecnologiche interne alla storia del cinema (ad esempio l’adozione del colore o del formato panoramico) si accompagnerà una prospettiva intermediale, che metta in relazione il discorso filmico con quello pittorico, fotografico e cartografico. Coinvolgendo anche altre categorie fondamentali del dibattito sulla spazialità (il territorio, l’ambiente, l’atmosfera), il corso si interrogherà sul rapporto tra percezione e soggettività, e sulla stratificazione dell’esperienza spettatoriale. Le considerazioni di ordine estetico verranno altresì integrate da quelle di stampo culturale, storico e politico, investigando il paesaggio in relazione a fenomeni quali la migrazione e il cambiamento climatico.Il syllabus con il programma definitivo del corso sarà pubblicato in prossimità dell'inizio del corso stesso.
Testi Adottati
Raccolta di saggi a cura del docente.Modalità Frequenza
Lezioni in presenza con frequenza non obbligatoria.Modalità Valutazione
L'esame si svolgerà in modalità orale. La prova si svolge in lingua italiana. Gli/le studenti Erasmus possono, al limite, sostenere l’esame in inglese. Oltre ai testi di riflessione storico-teorica, anche la visione della filmografia nella sua interezza è considerata parte integrante del programma ed è oggetto di verifica.
scheda docente
materiale didattico
Il syllabus con il programma definitivo del corso sarà pubblicato in prossimità dell'inizio del corso stesso.
Programma
Il corso si propone di indagare le modalità con cui il cinema, e le narrazioni audiovisive più in generale, mediano l’esperienza del paesaggio (urbano, rurale, naturale). Per farlo, verrà adottato un approccio diacronico, tracciando un percorso transnazionale dall’epoca del muto alla contemporaneità. Alla riflessione sulle metamorfosi tecnologiche interne alla storia del cinema (ad esempio l’adozione del colore o del formato panoramico) si accompagnerà una prospettiva intermediale, che metta in relazione il discorso filmico con quello pittorico, fotografico e cartografico. Coinvolgendo anche altre categorie fondamentali del dibattito sulla spazialità (il territorio, l’ambiente, l’atmosfera), il corso si interrogherà sul rapporto tra percezione e soggettività, e sulla stratificazione dell’esperienza spettatoriale. Le considerazioni di ordine estetico verranno altresì integrate da quelle di stampo culturale, storico e politico, investigando il paesaggio in relazione a fenomeni quali la migrazione e il cambiamento climatico.Il syllabus con il programma definitivo del corso sarà pubblicato in prossimità dell'inizio del corso stesso.
Testi Adottati
Raccolta di saggi a cura del docente.Modalità Frequenza
Lezioni in presenza con frequenza non obbligatoria.Modalità Valutazione
L'esame si svolgerà in modalità orale. La prova si svolge in lingua italiana. Gli/le studenti Erasmus possono, al limite, sostenere l’esame in inglese. Oltre ai testi di riflessione storico-teorica, anche la visione della filmografia nella sua interezza è considerata parte integrante del programma ed è oggetto di verifica.