20711191 - EPISTEMOLOGIA E COMUNICAZIONE- LM

L’insegnamento si propone di impiegare gli strumenti dell’epistemologia per studiare i fenomeni comunicativi. A tal fine, si fornirà innanzitutto un’introduzione ai concetti fondamentali della teoria della conoscenza e agli aspetti fondamentali del metodo scientifico. Verranno quindi affrontati alcuni temi di epistemologia sociale quali il disaccordo epistemologico, la testimonianza e le credenze, l’epistemologia degli esperti.
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito nozioni fondamentali di filosofia della scienza e alcuni strumenti per condurre l'analisi metodologica ed epistemologica dei modelli di comunicazione sviluppati in vari settori disciplinari (come la scienza cognitiva, la psicologia, l'etologia, la teoria dei giochi).
scheda docente | materiale didattico

Programma

Nel corso di Epistemologia e Comunicazione saranno presentati alcuni strumenti teorici dell’epistemologia classica, quali la logica formale e le fallacie logiche, e dell’epistemologia sociale, quali le nozioni di vigilanza epistemica e ingiustizia epistemica. Saranno quindi discussi alcuni aspetti dell’organizzazione sociale della scienza e della sua comunicazione, quali le norme sociali che la regolano e la revisione tra pari. L’ultima parte del corso, di carattere seminariale, sarà dedicata alla lettura e commento di articoli su un tema di cogente attualità relativo all’epistemologia del digitale: lo statuto epistemologico delle immagini manipolate o generate tramite tecnologie di deepfake, e le sfide etiche che esse pongono.

Testi Adottati

• Testo di base:
1. Boem, F. (2021). Forme dell'argomentare e del ragionare. Le Monnier Università.

• Tesi a scelta: due tra
1. Massimiano Bucchi (2002). Scienza e società: introduzione alla sociologia della scienza. Il Mulino.
2. Marco Fasoli (2019), Il benessere digitale. Il Mulino.
3. Fabio Paglieri (2020), La disinformazione felice: cosa ci insegnano le bufale. Il Mulino.
4. Emiliano Loria, Cristina Meini, Stefano Iacone (2023), Complottisti vulnerabili. Le ragioni profonde del cospirazionismo. Rosenberg & Sellier.
5. Articoli forniti dal docente durante il corso (tre articoli valgono quanto un libro).

NB per i frequentanti, il libro di Boem può essere sostituito dallo svolgimento degli esercizi durante il corso; ognuno degli altri due libri può essere sostituito dalla scrittura di una tesina e/o dalla presentazione di un articolo.

Bibliografia Di Riferimento

NB la bibliografia di seguito riportata deve essere intesa come provvisoria e indicativa. Articoli e libri sull’epistemologia e sulla scienza: • Goldman, Alvin and Cailin O’Connor, "Social Epistemology", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Winter 2021 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = . • Leonard, Nick, "Epistemological Problems of Testimony", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Summer 2021 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = . • Okasha, Samir (2006). Il primo libro di filosofia della scienza. Einaudi.Cerroni, A., & Simonella, Z. T. (2014). Sociologia della scienza: capire la scienza per capire la società contemporanea. Carocci editore. • Merton, R. K., & Bucchi, M. (2011). Scienza, religione e politica. Il Mulino. • Viola, M., Vissio, G. (2022), L’effetto San Paolo: retoriche della conversione nella religione e nella scienza. • Viola, M. (2019), La scienza dei premi Nobel per le scienze. Quaderni di Sociologia, 82, 83-93. • Gagliardi, F., & Viola, M. (2019), La regola della priorità nella scienza e la scoperta dell’Antimateria. Paradigmi, 38(3), 585-605. • Figà Talamanca, G., & Arfini, S. (2022). Through the newsfeed glass: Rethinking filter bubbles and Echo chambers. Philosophy & Technology, 35(1), 1-34. • Fasoli, M. (2021). The Overuse of Digital Technologies: Human Weaknesses, Design Strategies and Ethical Concerns. Philosophy & Technology, 34(4), 1409-1427. • Mercier, H. (2020). Not born yesterday. In Not Born Yesterday. Princeton University Press. • Strasser, B., Baudry, J., Mahr, D., Sanchez, G., & Tancoigne, E. (2019). " Citizen science"? Rethinking science and public participation. Science & Technology Studies, 32(ARTICLE), 52-76. • Ballantyne, N. (2019). Epistemic trespassing. Mind. • Fricker, M. (2007). Epistemic injustice: Power and the ethics of knowing. Oxford University Press. • Buzzell, A., & Rini, R. (2022). Doing your own research and other impossible acts of epistemic superheroism. Philosophical Psychology, 1-25. • Heesen, R., & Bright, L. K. (2021). Is peer review a good idea?. The British Journal for the Philosophy of Science. • Szegőfi, Á., & Heintz, C. (2022). Institutions of epistemic vigilance: The case of the newspaper press. Social Epistemology, 36(5), 613-628. Articoli sui deepfake: • Viola, M., Voto, C. (2023), Designed to abuse? Deepfakes and the non-consensual diffusion of intimate images. Synthese, 201(30), https://doi.org/10.1007/s11229-022-04012-2 • Harris, K. R. (2021). Video on demand: what deepfakes do and how they harm. Synthese, 199(5-6), 13373-13391. • Fallis, D. (2021). The epistemic threat of deepfakes. Philosophy & Technology, 34(4), 623-643. • Rini, R. (2020). Deepfakes and the Epistemic Backstop. Philosopher's Imprint, 20(24). • Habgood-Coote, J. (2023). Deepfakes and the epistemic apocalypse. Synthese, 201(3), 103. • Öhman, C. (2022). The identification game: deepfakes and the epistemic limits of identity. Synthese, 200(4), 319. • Atencia-Linares, P., & Artiga, M. (2022). Deepfakes, shallow epistemic graves: On the epistemic robustness of photography and videos in the era of deepfakes. Synthèse, 200(6), 518. • Roberts, T. (2023). How to do things with deepfakes. Synthese, 201(2), 43.

Modalità Erogazione

Il corso prevede a) lezioni frontali con discussione in classe (circa 50%) b) commento degli esercizi svolti a casa (circa 10%) c) interventi di ospiti (circa 15%) d) durante le ultime settimane, presentazione di articoli da parte degli studenti e discussione in classe (circa 25%)

Modalità Frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma è vivamente raccomandata.

Modalità Valutazione

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale, che consta di due parti: (1) il libro di Boem; (2a) due libri a scelta, oppure (2b) un libro a scelta più tre articoli tra quelli proposti dal docente, da concordare con lui, oppure (2c) sei articoli tra quelli proposti dal docente, da concordare con lui. Ai frequentanti è data la possibilità di scontare parte del programma dell’esame tramite attività svolte durante il corso. In particolare, lo svolgimento di alcuni esercizi durante il corso può sostituire la parte (1); la preparazione di un elaborato scritto e/o la presentazione di un articolo in classe permetteranno di scontare ognuna il 50% della parte (2). L’elaborato scritto (min 3000 max 5000 parole, italiano o inglese) dovrà essere inviato almeno 10 giorni prima dell’esame. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti, quali didattica a distanza mediante le piattaforme di Ateneo; esami orali a distanza mediante la piattaforma Microsoft Teams.