20710704 - Storia della metafisica medievale

L’insegnamento di Storia della metafisica medievale rientra nell’ambito delle discipline affini e integrative del CdS magistrale in Scienze Filosofiche. Al termine del corso lo studente avrà acquisito i metodi e le conoscenze sufficienti per comprendere punti nodali della metafisica medievale, con speciale attenzione alla relazione con l’età moderna. È prevista la lettura diretta e analisi di testi, nonché, ove necessarie, la discussione del lessico filosofico e della sua evoluzione diacronica e la comparazione tra le principali analisi critiche. Lo studente saprà applicare le conoscenze acquisite, sia in una prospettiva teorica che in una prospettiva storico-filosofica, e al termine del corso riuscirà:

- utilizzare criticamente i concetti acquisiti, per la comprensione di nozioni strutturali del pensiero medievale e di momenti chiave del pensiero moderno
- svolgere autonomamente l’analisi critica di testi filosofici medievali, sapendo identificare il lessico di scuole e autori e la loro evoluzione / transizione in altri contesti
- approcciare il pensiero medievale con consapevolezza riguardo ai metodi della storia della filosofia e alle principali interpretazioni storiografiche
scheda docente | materiale didattico

Programma


Il corso verterà sui concetti di ‘individuazione’ e ‘principio di individuazione’ nel pensiero medievale e tardo-medievale, inquadrando tale questione nelle sue principali coordinate storiche e teoriche. In particolare si enucleerà la relazione tra il problema dell’individuazione e quelli dello statuto metafisico degli universali, della natura della sostanza prima e del sinolo forma-materia. Saranno prese in considerazione specialmente le soluzioni di Bonaventura da Bagnoregio, Tommaso d’Aquino, Duns Scoto, Guglielmo di Ockham, Pedro da Fonseca, Francisco Suárez, per conludere idealmente con alcuni accenni a Gottfried Wilhelm Leibniz. Di questi autori si inquadreranno le specifiche dottrine, esplicandone i presupposti metafisici, logici e teologici e lavorando sulla lettura e analisi di testi.





Testi Adottati

• Selezione di testi da Porfirio, Bonventura, Tommaso d’Aquino, Duns Scoto, Pedro da Fonseca e Francisco Suárez
• J. J. E. Gracia (ed.), Individuation in Scholasticism: The Later Middle Ages and the Counter-Reformation, 1150-1650. New York: SUNY Press, 1994.
• Th. Noone, Universals and Individuation, In Th. Williams (ed.), The Cambridge Companion to Duns Scotus, Cambridge: Cambridge University Press, 2003.
• Giovanni Duns Scoto, Il principio di individuazione, a cura di A. D’Angelo, Il Mulino: Bologna 2011.
• J. J. E. Gracia (ed.), Introduction, in Suarez on Individuation: Metaphysical Disputation V: Individual Unity and its Principle, Marquette University Press, 1982.
• S. Di Bella, Tota sua entitate. Suarez and Leibniz on Individuation, in M. Sgarbi (ed.), Francisco Suarez and His Legacy. The Impact of Suarezian Metaphysics and Epistemology on Modern Philosophy, Milano: Vita e Pensiero, 2010.
• S. Di Bella, Il fantasma dell'ecceità. Leibniz, Scoto e il principio d'individuazione, Quaestio, 8 (2008).

Per i non-frequentanti è obbligatorio lo studio di almeno un testo aggiuntivo dalla bibliografia, a scelta tra:

• J. J. E. Gracia, Introduction to the Problem of Individuation in the Early Middle Ages, Muenchen-Wien: Philosophia Verlag, 1984.
• O Boulnois, Lire le Principe d’individuation de Duns Scot, Paris: Vrin, 2014.
• P.-N. Mayaud, (coor.), Le Probleme de l'individuation, Paris: Vrin, 1992.
• Pietro Abelardo, I commenti all'Isagoge di Porfirio, a cura di S. Follini, Milano: Mimesis 2022, pp. 9-175, 217-273, 729-743.




Bibliografia Di Riferimento

Pietro Abelardo, I commenti all'Isagoge di Porfirio, a cura di S. Follini, Milano: Mimesis 2022, pp. 9-175, 217-273, 729-743, Jan A. Aertsen and Andreas Speer (eds.), Individuum und Individualität im Mittelalter, De Gruyter, 1996 • J. E. Brower, Matter, form, and individuation, in B. Davies, E. Stump (eds.), The Oxford Handbook of Aquinas. Oxford University Press, 2011, pp. 85-103 • J. E. Brower, Aquinas's Ontology of the Material World Change. Hylomorphism, and Material Objects, Oxford University Press, 2014 • J. E. Brower, Aquinas on the Individuation of Substances, Oxford Studies in Medieval Philosophy, 5 (2017, 1), pp. 122-150 • J.-F. Courtine, La problématique de l'individuation: de Suarez à Leibniz, in Id., Suárez et le système de la métaphysique, PUF, 1990, pp. 496-519 • R. Cross, Identity, Origin, and Persistence in Duns Scotus's Physics, History of Philosophy Quarterly 16 (1999, 1), pp. 1-18 • R. Cross, Duns Scotus on Essence and Existence, Oxford Studies in Medieval Philosophy 1 (2013, 1) • R. Cross, Medieval Theories of Haecceity, in E. N. Zalta (ed.), The Stanford Encyclopedia of Philosophy, 2022 Edition (online) • D. Heider, Suárez über das Individuationsprinzip der Akzidenten in dem Licht des thomistischen Lösung, Acta Commeniana et Historica, 19 (2005), pp. 71-90 • J. J. E. Gracia, What the Individual Adds to the Common Nature according to Suárez, The New Scholasticism, 53 (1979), pp. 221-233 • J. J. E. Gracia, Suárez's Criticism of the Thomistic Principle of Individuation, in Atti del Congresso internazionale: Tommaso d'Aquino nel suo settimo Centenario, VI, Ed. Domenicane Italiane, 1975-1978, pp. 563-568 • L. B. McCullough, Leibniz on Individuals and Individuation. The Persistence of Premodern Ideas in Modern Philosophy, Springer, 1996 • M. Mugnai, Leibniz on Individuation: From the Early Years to the "Discourse" and Beyond, Studia Leibnitiana 33 (2001, 1), pp. 36-54 • G. Pini, The Individuation of Angels from Bonaventure to Duns Scotus, in T. Hoffmann (ed.), A Companionto Angels in Medieval Philosophy, Brill, 2012, pp. 79-115.

Modalità Erogazione

Il corso prevede Didattica frontale; Discussioni con gli studenti e dibattiti sugli argomenti trattati; La frequenza non è obbligatoria ma è vivamente raccomandata.

Modalità Valutazione

prova orale