20710737 - LABORATORIO DI GIORNALISMO DI CRONACA - LM

Il corso si propone di dotare gli studenti degli strumenti fondamentali per conoscere e fare oggi giornalismo di cronaca, tra ruolo del reporter, contributo alle indagini e strumenti di ricerca

- Imparare come si costruisce un’inchiesta investigativa
- Apprendere metodi di ricerca delle fonti, accesso ai database, rapporti con gli uffici stampa, risorse dei nuovi media
- Mettere a confronto il diritto-dovere della libertà d’informazione in Italia e nei maggiori Paesi occidentali
- Dotarsi di strumenti di fact-cheking nell’età della disinformazione e della post-verità
- Misurarsi con esercitazioni in classe
- Incontrare reporter specialisti di cronaca (nera, giudiziaria, rosa, sportiva, evoluzione della comunicazione in emergenza dal terrorismo alle crisi sanitarie-ambientali)
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si propone di approfondire la storia e il presente del giornalismo di cronaca oggi, il suo ruolo nella formazione dell’opinione pubblica, sullo sfondo di un mercato editoriale in crisi, più esposto alle pressioni dell'audience e dello storytelling giornalistico, nel segno dell’infotainment.

Verranno ripercorse storie di inchieste e di cronisti in Italia e all’estero, esplorando il ruolo del giornalista investigativo oggi tra limiti, minacce e nuove opportunità; la selezione delle fonti; gli interlocutori e gli strumenti di ricerca sul territorio e on line, le banche dati italiane e Ue, i diritti di accesso ai dati istituzionali (Foia e analoghi).

Parleremo delle risorse provenienti dal datajournalism, dai social media, fino alle implicazioni dell’intelligenza artificiale su produzione e consumo di contenuti, tra rivoluzione digitale e crisi del giornalismo.

Un focus sarà dedicato allo spazio anomalo riservato alla cronaca nei notiziari italiani, alla funzione di queste scelte editoriali, tra audience e censura, al confronto con le scelte e il consumo d'informazione nelle altre democrazie avanzate. Analizzeremo inoltre il giornalismo investigativo e la grande cronaca anche nell’ottica della nostra storia repubblicana: dal ruolo delle mafie alla strategia della tensione e ai ‘misteri italiani’, con l'accento sulla memoria tra newsroom e coscienza civile.

Verranno forniti elementi sulla comunicazione di istituzioni pubbliche, delle maggiori aziende private e degli inserzionisti, il ruolo degli uffici stampa, la comunicazione aziendale e il crisis management, fino al lobbying indiretto.

Verranno esaminate le interazioni della cronaca con le confessioni religiose (dall’informazione vaticana ai rapporti con la comunità ebraica, le associazioni islamiche e di altri culti), oltre al tema della laicità.
Verrà ripercorsa l’evoluzione del diritto di cronaca: documenti deontologici italiani (minori, hate speech, migrazioni, femminicidi, gender equality) e regolamenti UE, tutela delle fonti e whistleblowing, privacy e diritti dell’informazione, pubblicazione delle intercettazioni e reati a mezzo stampa, minacce ai cronisti, oltre che alcuni degli strumenti di verifica e debunking delle notizie, nell'età del complottismo e della disinformazione on line.

Il laboratorio farà misurare direttamente gli studenti con ricostruzione di case studies e con la scrittura di testi destinati ai diversi media: dalla grande cronaca all’evoluzione delle breaking news (emergenze ambientali, sanitarie, terrorismo, cambiamento climatico), fino alle pagine di attualità (mafie, nera, cronaca bianca e constructive journalism, giudiziaria, gossip, sport), esaminando stili, linguaggi e stereotipi.



Testi Adottati

STRUMENTI PER IL CRONISTA

David Randall, Il giornalista quasi perfetto, Laterza, Bari 2004



IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI:

Alessandro Barbano, Manuale di giornalismo, Laterza, 2012

Alberto Papuzzi, Professione giornalista. Le tecniche, i media, le regole, Donzelli, Roma 2010 (5ª ed.)

Beppe Benvenuto- Filippo Maria Battaglia, Il giornalismo d’inchiesta nell’Italia del dopoguerra, Milano, 2008

Caterina Malavenda, Le regole dei giornalisti, Il Mulino, Bologna 2012

Sergio Splendore, Giornalismo ibrido: come cambia la cultura giornalistica italiana, Carocci, Roma 2017

Angelo Agostini, Giornalismi. Media e giornalisti in Italia, Il Mulino, Bologna 2012

(a cura di) Marzia Antenore e Sergio Splendore, Datajournalism. Guida essenziale alle notizie fatte coi numeri, Mondadori, Milano 2017

(a cura di Davide Bagnoli), La cronaca nera in Italia. Il perché della sua spettacolarizzazione, Temperino Rosso-Edizioni Fortini, Brescia 2016

Francesca Rizzuto, La società dell’orrore. Terrorismo e comunicazione nell’era del giornalismo emotivo, Pisa University Press 2018 (disponibile anche in e-book, ad esempio nella rete delle Biblioteche di Roma https://www.bibliotechediroma.it/opac/resource/la-societa-dellorrore-terrorismo-e-comunicazione-nellera-del-giornalismo-emotivo/ML_0000150254086?tabDoc=tabcata )



METODI DI LETTURA DEI FATTI

Leonardo Sciascia, Opere 1971-1983, Bompiani, Milano 1989 (del volume leggeremo La scomparsa di Majorana, Il contesto, Il teatro della memoria, I pugnalatori, L’affaire Moro)

Leonardo Sciascia, A ciascuno il suo, edizione Einaudi o Adelphi

Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, Adelphi, 2002

Marc Bloch, Riflessioni sulle false notizie della guerra in ‘La guerra e le false notizie’, Donzelli, Roma 2004 (su Moodle o Teams è disponibile il saggio in inglese)



IL CASO ITALIA

IN QUESTA SEZIONE DUE A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI:

Enrico Deaglio, Il raccolto rosso 1982-2010, Il Saggiatore, Milano 2010

Enrico Deaglio, La bomba. 50 anni da piazza Fontana, Feltrinelli 2019

Rita Di Giovacchino, Il libro nero della Prima Repubblica, Fazi editore, Roma 2005

Giovanni Vignali, L’uomo nero e le stragi, Paper First, Roma 2021

Giovanni Fasanella-José Cereghino, Le menti del doppio Stato, Chiarelettere, Roma 2020

Giovanni Tizian, Il silenzio. Italia 1992-2022, Laterza, Bari 2022



ELEMENTI DI STORIA SOCIALE

IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI:

Paul Ginsborg, L’Italia del tempo presente. Famiglia. Società civile, Stato 1980-1996, Einaudi, Torino 1998

Lee McIntyre, Post-verità, UTET Università, 2019

Vanni Codeluppi, La vetrinizzazione sociale. Il processo di spettacolarizzazione degli individui e della società, Bollati Boringhieri, Torino 2007

Byung-Chul Han, L'espulsione dell'altro, Nottetempo, Milano 2017

Byung-Chul Han, Infocrazia. Le nostre vite manipolate dalla rete, Einaudi, Torino 2022



MEDIA

IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI:

Mario Morcellini, Media digitali sovrani assoluti? Come influiscono su politica e società, 20 gennaio 2022, in Agendadigitale.eu (disponibile in pdf tra i materiali del corso su Moodle e Teams)

Brittany Kaiser, La dittatura dei dati, Harper Collins Italia, Milano 2019

Christian Salmon. Storytelling. La fabbrica delle storie, Fazi, Roma 2008

Christian Salmon, La tyrannie des bouffons. Sur le pouvoir grotesque, ed. Les liens que libèrent, Paris 2020


IDEE

IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI:

Lilian Thuram, Il pensiero bianco, ADD editore, Torino 2021

F. Gatti, Bilal. Il mio viaggio clandestino nel mercato dei nuovi schiavi, Milano, 2007

Fabio Deotto, L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia, Bompiani, Milano 2021

Luciano Canfora, Fermare l’odio, Laterza, Bari 2019

Tom Nichols, La conoscenza e i suoi nemici. L’era dell’incompetenza e i rischi per la democrazia, La Repubblica, Roma 2019 (tradotto da Oxford University Press)

Tom Stafford, Why Bad News Dominates The Headlines, in BBC Future, 29 luglio 2014 (disponibile on line: https://www.bbc.com/future/article/20140728-why-is-all-the-news-bad)

Bryson Hull, Journalistic objectivity is fiction – and that’s just fine, in Center for Digital Ethics & Policy, Loyola University- Chicago IL, 23 gennaio 2017 (disponibile on line: http://digitalethics.org/essays/journalistic-objectivity-fiction/ e tra i materiali del corso su Moodle e Teams)



LE CARTE DEONTOLOGICHE

Testo Unico dei doveri del giornalista: https://www.odg.toscana.it/allegati_leggi/Testo%20unico%20dei%20doveri%20del%20giornalista%20-%202021.pdf
(disponibile anche tra i materiali del corso su Moodle e Teams)

Il Manifesto di Venezia: come raccontare il femminicidio https://www.lauradebenedetti.it/manifesto-venezia-testo-completo/
(disponibile anche tra i materiali del corso su Moodle e Teams)


Bibliografia Di Riferimento

STRUMENTI PER IL CRONISTA David Randall, Il giornalista quasi perfetto, Laterza, Bari 2004 IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI: Alessandro Barbano, Manuale di giornalismo, Laterza, 2012 Alberto Papuzzi, Professione giornalista. Le tecniche, i media, le regole, Donzelli, Roma 2010 (5ª ed.) Beppe Benvenuto- Filippo Maria Battaglia, Il giornalismo d’inchiesta nell’Italia del dopoguerra, Milano, 2008 Caterina Malavenda, Le regole dei giornalisti, Il Mulino, Bologna 2012 Sergio Splendore, Giornalismo ibrido: come cambia la cultura giornalistica italiana, Carocci, Roma 2017 Angelo Agostini, Giornalismi. Media e giornalisti in Italia, Il Mulino, Bologna 2012 (a cura di) Marzia Antenore e Sergio Splendore, Datajournalism. Guida essenziale alle notizie fatte coi numeri, Mondadori, Milano 2017 (a cura di Davide Bagnoli), La cronaca nera in Italia. Il perché della sua spettacolarizzazione, Temperino Rosso-Edizioni Fortini, Brescia 2016 Francesca Rizzuto, La società dell’orrore. Terrorismo e comunicazione nell’era del giornalismo emotivo, Pisa University Press 2018 (disponibile anche in e-book, ad esempio nella rete delle Biblioteche di Roma https://www.bibliotechediroma.it/opac/resource/la-societa-dellorrore-terrorismo-e-comunicazione-nellera-del-giornalismo-emotivo/ML_0000150254086?tabDoc=tabcata ) METODI DI LETTURA DEI FATTI Leonardo Sciascia, Opere 1971-1983, Bompiani, Milano 1989 (del volume leggeremo La scomparsa di Majorana, Il contesto, Il teatro della memoria, I pugnalatori, L’affaire Moro) Leonardo Sciascia, A ciascuno il suo, edizione Einaudi o Adelphi Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, Adelphi, 2002 Marc Bloch, Riflessioni sulle false notizie della guerra in ‘La guerra e le false notizie’, Donzelli, Roma 2004 (su Moodle o Teams è disponibile il saggio in inglese) IL CASO ITALIA IN QUESTA SEZIONE DUE A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI: Enrico Deaglio, Il raccolto rosso 1982-2010, Il Saggiatore, Milano 2010 Enrico Deaglio, La bomba. 50 anni da piazza Fontana, Feltrinelli 2019 Rita Di Giovacchino, Il libro nero della Prima Repubblica, Fazi editore, Roma 2005 Giovanni Vignali, L’uomo nero e le stragi, Paper First, Roma 2021 Giovanni Fasanella-José Cereghino, Le menti del doppio Stato, Chiarelettere, Roma 2020 Giovanni Tizian, Il silenzio. Italia 1992-2022, Laterza, Bari 2022 ELEMENTI DI STORIA SOCIALE IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI VOLUMI: Paul Ginsborg, L’Italia del tempo presente. Famiglia. Società civile, Stato 1980-1996, Einaudi, Torino 1998 Lee McIntyre, Post-verità, UTET Università, 2019 Vanni Codeluppi, La vetrinizzazione sociale. Il processo di spettacolarizzazione degli individui e della società, Bollati Boringhieri, Torino 2007 Byung-Chul Han, L'espulsione dell'altro, Nottetempo, Milano 2017 Byung-Chul Han, Infocrazia. Le nostre vite manipolate dalla rete, Einaudi, Torino 2022 MEDIA IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI: Mario Morcellini, Media digitali sovrani assoluti? Come influiscono su politica e società, 20 gennaio 2022, in Agendadigitale.eu (disponibile in pdf tra i materiali del corso su Moodle e Teams) Brittany Kaiser, La dittatura dei dati, Harper Collins Italia, Milano 2019 Christian Salmon. Storytelling. La fabbrica delle storie, Fazi, Roma 2008 Christian Salmon, La tyrannie des bouffons. Sur le pouvoir grotesque, ed. Les liens que libèrent, Paris 2020 IDEE IN QUESTA SEZIONE UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI PAPERS O VOLUMI: Lilian Thuram, Il pensiero bianco, ADD editore, Torino 2021 F. Gatti, Bilal. Il mio viaggio clandestino nel mercato dei nuovi schiavi, Milano, 2007 Fabio Deotto, L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia, Bompiani, Milano 2021 Luciano Canfora, Fermare l’odio, Laterza, Bari 2019 Tom Nichols, La conoscenza e i suoi nemici. L’era dell’incompetenza e i rischi per la democrazia, La Repubblica, Roma 2019 (tradotto da Oxford University Press) Tom Stafford, Why Bad News Dominates The Headlines, in BBC Future, 29 luglio 2014 (disponibile on line: https://www.bbc.com/future/article/20140728-why-is-all-the-news-bad) Bryson Hull, Journalistic objectivity is fiction – and that’s just fine, in Center for Digital Ethics & Policy, Loyola University- Chicago IL, 23 gennaio 2017 (disponibile on line: http://digitalethics.org/essays/journalistic-objectivity-fiction/ e tra i materiali del corso su Moodle e Teams) LE CARTE DEONTOLOGICHE Testo Unico dei doveri del giornalista: https://www.odg.toscana.it/allegati_leggi/Testo%20unico%20dei%20doveri%20del%20giornalista%20-%202021.pdf (disponibile anche tra i materiali del corso su Moodle e Teams) Il Manifesto di Venezia: come raccontare il femminicidio https://www.lauradebenedetti.it/manifesto-venezia-testo-completo/ (disponibile anche tra i materiali del corso su Moodle e Teams)

Modalità Erogazione

La frequenza è obbligatoria (ammesse al massimo 3 assenze su 12 lezioni). Potranno essere seguite in aula o on line. Calendario delle lezioni: ogni venerdì dalle 14 alle 17, AULA 16, via Ostiense 236. Prima lezione: 24 febbraio 2023 Marzo: 3, 10, 17, 24 Aprile: (non il 7 per le festività pasquali), 14, 21, 28 Maggio: 5, 12, 19, 26 Ricevimento: martedì e giovedì h 18.30-20 on line sulla rete Teams di facoltà, previo appuntamento da richiedere via email (laura.delsere@uniroma3.it)

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria (ammesse al massimo 3 assenze su 12 lezioni). Le lezioni si terranno in presenza e sarà fondamentale la partecipazione attiva degli studenti. Potranno essere seguite in aula o on line. Calendario delle lezioni: ogni venerdì dalle 14 alle 17, AULA 16, via Ostiense 236. Prima lezione: 24 febbraio 2023 Marzo: 3, 10, 17, 24 Aprile: (non il 7 per le festività pasquali), 14, 21, 28 Maggio: 5, 12, 19, 26 Ricevimento: martedì e giovedì h 18.30-20 on line sulla rete Teams di facoltà, previo appuntamento da richiedere via email (laura.delsere@uniroma3.it)

Modalità Valutazione

Fondamentale sarà la presenza e la partecipazione attiva alle lezioni. Durante il Laboratorio verranno organizzate esercitazioni con i diversi media e approfondimenti in aula su grandi casi di cronaca affidati agli studenti. Il superamento del corso dipenderà dunque dalla qualità di queste prove intermedie e dall'esito del test conclusivo (sulla bibliografia e i materiali delle lezioni), fissato per il 19 maggio 2023. Gli appelli d’esame verranno quindi utilizzati soltanto per la verbalizzazione dei crediti del corso (a breve verranno pubblicate le date). Orario di ricevimento degli studenti: martedì e giovedì h 18.30-20 on line sulla rete Teams di facoltà, previo appuntamento da richiedere via email (laura.delsere@uniroma3.it)