Il corso intende fornire conoscenze specifiche sulle culture musicali digitali, con particolare riguardo ai campi della produzione, della registrazione, della trasmissione e della distribuzione della musica, intesa sia come creazione artistica, sia come oggetto di consumo, sia come strumento di comunicazione. Il corso affronta inoltre i diversi aspetti storici, sociologici, antropologici ed economico-commerciali che caratterizzano la fenomenologia delle culture musicali digitali.
scheda docente
materiale didattico
2. Stefano Lombardi Vallauri, “An Index of Metals” di Romitelli/Pachini: un saggio astratto-materico multimediale sulla corruzione, in Worlds of Audiovision, 2012, pp. 1-11
http://www-5.unipv.it/wav/index.php?option=com_content&view=article&id=79&lang=it
3. Giacomo Albert, Post-music: l’ibridazione delle forme audiovisive nel XXI secolo tra performance e tecnologia, in La musica fra testo, performance e media. Forme e concetti dell’esperienza musicale, a cura di Alessandro Cecchi, Roma, NeoClassica, 2019, pp. 55-87
4. Le nuove scritture musicali per il cinema, a cura di Roberto Calabretto e Luca Cossettini, Lucca, LIM, 2022 [i contributi di Calabretto, Stopar, Cossettini, Frattini, Giagni, Alberghini, Levine]
I non frequentanti leggeranno per intero i volumi indicati ai punti 1 e 4.
Programma
Nel corso, l’impatto delle tecnologie e dei media digitali sui mondi della musica contemporanea verrà considerato da angolazioni teorico-metodologiche diverse. Nella prima fase del corso ci si soffermerà sul concetto stesso di culture musicali digitali e sulle dinamiche della loro formazione, riconsiderando prima di tutto la transizione dell’analogico al digitale nell’ambito della musica sia in prospettiva storica, attraverso un conciso sguardo d’insieme sull’evoluzione e sulle trasformazioni dell’industria musicale novecentesca e dei primi decenni del nuovo millennio, sia in prospettiva critico-analitica, cercando di comprendere e interpretare tali trasformazioni nelle loro ripercussioni e implicazioni sull’industria musicale come sistema, ma anche, in termini più generali, sul rapporto tra musica e comunicazione e tra musica e società. Successivamente saranno esaminati, in chiave storico-culturale, altri aspetti legati all’azione delle tecnologie digitali sulla musica, rivolgendo l’attenzione ai campi dell’ascolto musicale, della creazione musicale nell’ambito della musica d’arte odierna e della musica per film.Testi Adottati
1. Michael D. Smith – Raul Telang, Streaming, sharing, stealing. I big data e il futuro dell’intrattenimento, Roma, Minimum fax, 2019 [capitoli 1, 2, 4, 5-7, 10]2. Stefano Lombardi Vallauri, “An Index of Metals” di Romitelli/Pachini: un saggio astratto-materico multimediale sulla corruzione, in Worlds of Audiovision, 2012, pp. 1-11
http://www-5.unipv.it/wav/index.php?option=com_content&view=article&id=79&lang=it
3. Giacomo Albert, Post-music: l’ibridazione delle forme audiovisive nel XXI secolo tra performance e tecnologia, in La musica fra testo, performance e media. Forme e concetti dell’esperienza musicale, a cura di Alessandro Cecchi, Roma, NeoClassica, 2019, pp. 55-87
4. Le nuove scritture musicali per il cinema, a cura di Roberto Calabretto e Luca Cossettini, Lucca, LIM, 2022 [i contributi di Calabretto, Stopar, Cossettini, Frattini, Giagni, Alberghini, Levine]
I non frequentanti leggeranno per intero i volumi indicati ai punti 1 e 4.
Bibliografia Di Riferimento
Vedi "Testi adottati".Modalità Erogazione
Il corso si svolge in 10 lezioni frontali di taglio storico-critico, integrate da ascolti musicali e dall’analisi di materiali audiovisivi. Le liste degli ascolti musicali e dei materiali audiovisivi presi in considerazione nel corso saranno rese disponibili in Moodle.Modalità Valutazione
Esame orale con domande sugli argomenti delle lezioni e sulla bibliografia di riferimento.