LABORATORIO I CRITICA TEATRALE
Il laboratorio introduce lo studente alla ricognizione e all’esperienza diretta di metodi, modalità e strumenti dell’osservazione e della scrittura critica sulle pratiche teatrali nella stampa quotidiana e periodica generalista e specializzata, nell’informazione radiofonica e televisiva, nelle testate digitali e nei social media. Si intende avviare il partecipante non solo all’attenzione per lo spettacolo e alla cronaca delle stagioni teatrali, ma anche all’inchiesta su economie, territori e ambienti della scena contemporanea. Le abilità e gli ambiti interessati riguardano, oltre alle collocazioni e alle funzioni proprie del lavoro del critico, l’attività promozionale e informativa dell’ufficio stampa e degli addetti alla comunicazione; e la progettazione di iniziative e campagne editoriali e di testimonianze multimediali di compagnie, festival e rassegne.
Il laboratorio introduce lo studente alla ricognizione e all’esperienza diretta di metodi, modalità e strumenti dell’osservazione e della scrittura critica sulle pratiche teatrali nella stampa quotidiana e periodica generalista e specializzata, nell’informazione radiofonica e televisiva, nelle testate digitali e nei social media. Si intende avviare il partecipante non solo all’attenzione per lo spettacolo e alla cronaca delle stagioni teatrali, ma anche all’inchiesta su economie, territori e ambienti della scena contemporanea. Le abilità e gli ambiti interessati riguardano, oltre alle collocazioni e alle funzioni proprie del lavoro del critico, l’attività promozionale e informativa dell’ufficio stampa e degli addetti alla comunicazione; e la progettazione di iniziative e campagne editoriali e di testimonianze multimediali di compagnie, festival e rassegne.
scheda docente
materiale didattico
Conclusa ormai da qualche anno (indicativamente con la fine del secolo scorso) l’epoca dei “grandi critici”, autori di eleganti e colte scritture di cui ogni giornale si dotava (a volte anche con gesti e contratti di reale concorrenza) domina oggi una nuova forma di critica teatrale assai sviluppata su tutti i piani (e gli strumenti) della comunicazione.
Senza voler dare giudizi o patenti discriminatorie, sarà interessante indagare e conoscere le modalità di scrittura e di influenza tra chi opera sulla carta stampata, chi sul web, chi sugli strumenti tecnologici (non più solo verbali) oggi a disposizione. Ad esempio esaminando come talvolta anche quella che una volta era descrizione, indagine, analisi di uno spettacolo, possa oggi tramutarsi essa stessa a sua volta in operazione di “creatività artistica”.
Sarà interessante indagare (coinvolgendo gli allievi in prima persona) su possibili contraddizioni, conflitti d’interesse e velleità che rendono complesso oggi il mondo e i modi della “critica teatrale”.
Dopo questo approfondimento introduttivo, sarà il caso di ripercorrere sinteticamente origini, sviluppo e metodi del fare critica, sulla carta stampata e sui nuovi media, fino alla sua relativa trasformazione da operazione prevalentemente “letteraria” (o di bella scrittura) in quelle successive di informazione di tipo generalista e massivo che può portare oggi in qualche caso a talune forme di “sovrapposizione” tra il ruolo del critico e quello dell’ufficio stampa.
Indagare, quindi, la eventuale “moralità” di un ruolo e di una funzione, ovvero anche le loro possibilità e finalità; ovvero se sia ancora oggi primaria la necessità informativa e strumentale del lettore/spettatore.
Programma
Qual è, oggi, la effettiva consistenza (e senso, e forza e influenza, e quindi “finalità”) della critica teatrale?Conclusa ormai da qualche anno (indicativamente con la fine del secolo scorso) l’epoca dei “grandi critici”, autori di eleganti e colte scritture di cui ogni giornale si dotava (a volte anche con gesti e contratti di reale concorrenza) domina oggi una nuova forma di critica teatrale assai sviluppata su tutti i piani (e gli strumenti) della comunicazione.
Senza voler dare giudizi o patenti discriminatorie, sarà interessante indagare e conoscere le modalità di scrittura e di influenza tra chi opera sulla carta stampata, chi sul web, chi sugli strumenti tecnologici (non più solo verbali) oggi a disposizione. Ad esempio esaminando come talvolta anche quella che una volta era descrizione, indagine, analisi di uno spettacolo, possa oggi tramutarsi essa stessa a sua volta in operazione di “creatività artistica”.
Sarà interessante indagare (coinvolgendo gli allievi in prima persona) su possibili contraddizioni, conflitti d’interesse e velleità che rendono complesso oggi il mondo e i modi della “critica teatrale”.
Dopo questo approfondimento introduttivo, sarà il caso di ripercorrere sinteticamente origini, sviluppo e metodi del fare critica, sulla carta stampata e sui nuovi media, fino alla sua relativa trasformazione da operazione prevalentemente “letteraria” (o di bella scrittura) in quelle successive di informazione di tipo generalista e massivo che può portare oggi in qualche caso a talune forme di “sovrapposizione” tra il ruolo del critico e quello dell’ufficio stampa.
Indagare, quindi, la eventuale “moralità” di un ruolo e di una funzione, ovvero anche le loro possibilità e finalità; ovvero se sia ancora oggi primaria la necessità informativa e strumentale del lettore/spettatore.
Testi Adottati
La bibliografia di riferimento verrà definita, nel corso delle lezioni, insieme agli studentiModalità Erogazione
Lezioni frontaliModalità Valutazione
Nel corso del laboratorio gli studenti dovranno proporre riflessioni critiche circa gli argomenti trattati a lezione