Il corso intende fornire agli studenti le competenze critiche e tecniche per analizzare partiture di epoche, periodi e autori diversi, anche con riferimento all'insegnamento delle discipline musicali in ambito scolastico.
scheda docente
materiale didattico
• Cos’è l’analisi musicale; suo rapporto con le altre discipline musicologiche
• Cenni di storia dell’analisi musicale
Cenni alle metodologie principali dell’analisi musicale:
• Didattica della forma (Formenlehre) e teorie organicistiche
• Struttura fondamentale (Heinrich Schenker)
• Elaborazione tematica (Rudolph Réti)
• Analisi morfologica
• Analisi fraseologica (Hugo Riemann)
• Analisi stilistica (Jan La Rue)
• Analisi semiotica (Nicholas Ruwet)
Esercitazioni di analisi fraseologica:
• Analisi della melodia
• Analisi ritmico-metrica
Esercitazioni di analisi morfologica:
• Esempi di macro-forma legata al testo poetico:
• Modello a segmenti (Mottetto; Madrigale del ‘500)
• Modello tripartito (Aria d’opera del ‘700)
• Modelli formali del Lied (strofico; strofico variato; durchkomponiert)
• Modello della “solita forma” nel melodramma dell’800
• Esempi di macro-forma strumentale:
• Forme mono-partite:
• tipologie formali delle variazioni (variazioni su basso ostinato; variazioni su cantus firmus; variazioni su schema armonico; variazioni ornamentali nel Tema e variazioni)
• tipologie formali della fuga
• Forme bipartite (movimento di danza della Suite barocca)
• Forme tripartite:
• Forma-sonata
• Forma-rondò (forma ritornello; forma rondò)
Esercitazioni di analisi del lavoro tematico
IAN BENT – WILLIAM DRABKIN, Analisi musicale, Torino, EDT, 1990: capitoli I (L’analisi musicale in generale) e IV (La metodologia dell’analisi)
Programma
Inquadramento della materia:• Cos’è l’analisi musicale; suo rapporto con le altre discipline musicologiche
• Cenni di storia dell’analisi musicale
Cenni alle metodologie principali dell’analisi musicale:
• Didattica della forma (Formenlehre) e teorie organicistiche
• Struttura fondamentale (Heinrich Schenker)
• Elaborazione tematica (Rudolph Réti)
• Analisi morfologica
• Analisi fraseologica (Hugo Riemann)
• Analisi stilistica (Jan La Rue)
• Analisi semiotica (Nicholas Ruwet)
Esercitazioni di analisi fraseologica:
• Analisi della melodia
• Analisi ritmico-metrica
Esercitazioni di analisi morfologica:
• Esempi di macro-forma legata al testo poetico:
• Modello a segmenti (Mottetto; Madrigale del ‘500)
• Modello tripartito (Aria d’opera del ‘700)
• Modelli formali del Lied (strofico; strofico variato; durchkomponiert)
• Modello della “solita forma” nel melodramma dell’800
• Esempi di macro-forma strumentale:
• Forme mono-partite:
• tipologie formali delle variazioni (variazioni su basso ostinato; variazioni su cantus firmus; variazioni su schema armonico; variazioni ornamentali nel Tema e variazioni)
• tipologie formali della fuga
• Forme bipartite (movimento di danza della Suite barocca)
• Forme tripartite:
• Forma-sonata
• Forma-rondò (forma ritornello; forma rondò)
Esercitazioni di analisi del lavoro tematico
Testi Adottati
CLEMENS KÜHN, Il linguaggio delle forme nella musica occidentale, Milano, Unicopli, 1987: parte III (Musica e tempo), IV (Elementi strutturali della composizione), V (Melodia) e VI (Forma musicale e opera musicale)IAN BENT – WILLIAM DRABKIN, Analisi musicale, Torino, EDT, 1990: capitoli I (L’analisi musicale in generale) e IV (La metodologia dell’analisi)
Bibliografia Di Riferimento
Non previstaModalità Erogazione
Il corso si articola in 10 lezioni, suddivise in una prima parte di inquadramento teorico e una seconda incentrata su attività di analisi musicale con differenti metodologie e finalitàModalità Frequenza
La frequenza è aldamente consigliata anche se non obbligatoriaModalità Valutazione
Discussione degli argomenti del corso ed esame della conoscenza dei testi indicati in bibliografia. Presentazione di un’analisi di una composizione scelta dal candidato in un repertorio presentato dal docente