L’insegnamento di Storia della filosofia moderna rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Obiettivo del corso è acquisire una conoscenza della storia della filosofia moderna nel suo contesto storico-culturale e imparare ad analizzare terminologia e argomentazioni filosofiche che caratterizzano i dibattiti moderni, rilevandone gli aspetti ancora attuali.
Lo studente leggerà un classico o estratti di diversi classici, utili a comprendere un episodio chiave del pensiero occidentale moderno e la sua ricezione. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica.
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito:
- capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero moderno, mediante l’esercizio congiunto della contestualizzazione storica e l’analisi argomentativa;
- proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso;
- capacità di leggere e analizzare criticamente le fonti (in traduzione).
Lo studente leggerà un classico o estratti di diversi classici, utili a comprendere un episodio chiave del pensiero occidentale moderno e la sua ricezione. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica.
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito:
- capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero moderno, mediante l’esercizio congiunto della contestualizzazione storica e l’analisi argomentativa;
- proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso;
- capacità di leggere e analizzare criticamente le fonti (in traduzione).
scheda docente
materiale didattico
Programma
Durante il corso si leggeranno i Libri II e III del "Trattato sulla natura umana" di David Hume. Attraverso questa lettura si analizzeranno i principi della psicologia e dell'etica humiane in rapporto con le alcune fonti (Descartes, Hobbes, Spinoza, Locke, Hutcheson, Shaftesbury, Mandeville). Si considererà in particolare il ruolo assolto tanto dalla ricerca del piacere e dell'utile quanto dalla simpatia nella determinazione sia di passioni come l'orgoglio e l'amore per fama, la compassione e nell'invidia, il rispetto e il disprezzo, sia di virtù naturali come la grandezza d'animo o la benevolenza, o di virtù artificiali come la giustizia o la lealtà.Testi Adottati
David Hume, Trattato sulla natura umana, Libri II e III (Laterza o in alternativa Bompiani, che ha il vantaggio del testo a fronte ma una traduzione pessima)Bibliografia Di Riferimento
Bibliografia scelta Nadia Boccara, Il buon uso delle passioni. Hume filosofo morale, una biblioteca possibile (Liguori) Lorenzo Greco, L'io morale: David Hume e l'etica contemporanea (Liguori) Pierpaolo Marrone, L'io delle passioni. Indagine su Hume (Edizioni Goliardiche)Modalità Frequenza
Non richiestaModalità Valutazione
L'esame prenderà le mosse dall'esposizione, da parte dello studente, di un argomento a propria scelta. Proseguirà con domande tese a verificare la conoscenza e la comprensione del testo, che prenderanno spunto da questa esposizione. Potrà prevedere la lettura e il commento di singoli passi del "Trattato"