20711400 - Cinema e paesaggio

Il corso si concentra sulla rappresentazione del paesaggio nel cinema italiano e sulla funzione che esso assume da un punto di vista non solo narrativo ma anche culturale e sociale. Obiettivo del corso è quello di fornire strumenti metodologici che permettano di sviluppare una riflessione critica, storica e teorica rispetto a questo sistema iconografico.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si concentra sul cinema di Luchino Visconti, esaminando il ruolo del tutto cruciale che vi viene ad assumere il paesaggio. A tale scopo, si propone in primo luogo una riflessione estetica e storico-culturale attorno al tema del paesaggio in una prospettiva artistica e geografica, indagandone i caratteri essenziali, l'evoluzione nel tempo, come pure la graduale ridefinizione o risemantizzazione. Si analizzano, quindi, i principali modelli rappresentativi del paesaggio nel cinema, individuando le forme, i significati e le iconografie maggiormente rilevanti. Infine, si procede a uno studio approfondito sul paesaggio nelle singole opere di Visconti, con particolare attenzione nei confronti del ruolo, delle strategie compositive e dei significati che esso viene ad assumere di volta in volta.

Testi Adottati

Bibliografia obbligatoria:
– Gianni Rondolino, Luchino Visconti, Torino, UTET (capitoli I, II, III, V, VIII paragrafo 8, IX, X)
– Antologia di saggi per studenti disponibile sulla piattaforma Moodle del corso

Filmografia obbligatoria:
Ossessione (1943)
La terra trema (1948)
Le notti bianche (1957)
Rocco e i suoi fratelli (1960)
Il Gattopardo (1963)
Vaghe stelle dell'Orsa (1965)
Morte a Venezia (1971)
Ludwig (1973)
Gruppo di famiglia in un interno (1974)

Modalità Erogazione

Lezioni frontali, integrate dalla visione di testi filmici

Modalità Frequenza

Facoltativa ma è fortemente consigliata la frequenza

Modalità Valutazione

Prova scritta finale