20702646 - ISTITUZIONI DI REGIA FILM E TV

Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti di base della grammatica filmica, attraverso analisi che possono spaziare dal cinema “classico” fino al cinema contemporaneo, per indagarne le componenti estetiche e stilistiche, e anche le loro ricadute politiche e culturali.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso ripercorre diverse fasi della carriera di Martin Scorsese, spaziando dai cortometraggi studenteschi degli esordi ai primi lungometraggi legati alla New Hollywood, dai film della maturità alla vasta produzione documentaria. Dell'opera di Scorsese, cineasta in bilico tra moderno e postmoderno, verranno discusse tanto le costanti tematiche quanto le metamorfosi stilistiche, anche in relazione alla riflessione critico-teorica sviluppatasi in proposito nel corso del tempo. Tramite l’analisi di film e sequenze, si investigherà la regia di Scorsese in connessione con gli sviluppi del linguaggio cinematografico e della tecnologia, e le diverse strategie adottate in relazione alle istanze, spesso pressanti e censorie, della produzione. Tra gli aspetti che verranno specificamente enfatizzati: la ricorrenza del tema del doppio, la riflessione sull'identità italoamericana, la cinefilia che attraversa tutta la produzione dell'autore, il rapporto con lo spazio urbano di New York, l'importanza della dimensione musicale e di quella religiosa.

Filmografia provvisoria: Mean Streets (1973), Taxi Driver (1976), Toro scatenato (1980), Quei bravi ragazzi (1990), L'età dell'innocenza (1993), The Wolf of Wall Street (2013), The Irishman (2018), tutti diretti da Martin Scorsese.

Testi Adottati

Lorenzo Marmo (a cura di), "Martin Scorsese", Venezia, Marsilio 2025 (in corso di pubblicazione)

Modalità Frequenza

Lezioni in presenza con frequenza non obbligatoria.

Modalità Valutazione

L'esame si svolgerà in modalità scritta, tramite domande a risposta aperta. La prova si svolge in lingua italiana. Gli/le studenti Erasmus possono, al limite, sostenere l’esame in inglese. Anche la visione della filmografia nella sua interezza è considerata parte integrante del programma ed è oggetto di verifica.

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Programma

Il programma del corso è basato sulla storia del cinema hollywoodiano dalle origini al nuovo millennio.
Dal cinema muto a quello sonoro, dal colore alla competizione con la televisione, dallo Studio System alla New Hollywood, dal dominio delle grandi industrie internazionali all’irruzione del digitale, dal 3D alla realtà virtuale, il corso si propone di dare un’idea esauriente delle complesse dinamiche del cinema statunitense, con particolare riferimento alla mise en scène e al linguaggio specifico del film.
Saranno analizzati gli stili di regia di Autori di varie generazioni e di varie epoche, mettendoli in relazione con i loro contesti storici e produttivi.
Il corso si intreccerà anche con altre iniziative della “terza missione” di Roma Tre, come il Palladium Film Festival “CineMaOltre”, cui gli studenti e le studentesse sono fortemente invitati a partecipare (14-16 novembre), e alcuni incontri con ospiti, come i proff. Andrea Rabbiito (che presenterà un volume fresco di stampa sulle immagini di Trump), e Andrea Miccichè, che presenterà un volume edito da Roma3Press su suo padre, il fondatore del Dams Lino Miccichè


Testi Adottati

Vito Zagarrio, Storie americane. Il cinema di Hollywood dalle origini a oggi, Roma, Carocci, 2025

Modalità Frequenza

E’ fortemente consigliata la frequenza in presenza (soprattutto per favorire un dibattito in classe), anche se è possibile seguire il corso on line

Modalità Valutazione

Gli studenti e le studentesse, con particolare raccomandazione ai e alle frequentanti, saranno chiamati a sostenere uno scritto, al primo appello utile della sessione invernale. I frequentanti godranno di un programma un po’ più leggero. Dal secondo appello in poi, gli esami saranno soltanto orali.