L’insegnamento di filosofia dell’arte rientra nell’ambito delle attività formative del corso di laurea in Scienze della comunicazione. Il corso intende fornire una conoscenza critica delle principali questioni e problematiche della filosofia dell’arte (in particolare quest’anno accademico della filosofia della mitologia) nei suoi principali snodi storico-concettuali e teoretici. L’insegnamento intende stimolare la capacità degli studenti di problematizzare autonomamente diverse forme di rappresentazione ed interrogarsi sul nesso tra estetica, epistemologia delle scienze umane e forme della conoscenza e della comunicazione, fornendo altresì gli strumenti lessicali e concettuali propri del pensiero filosofico ed estetico. Alla conclusione del corso, lo studente sarà in grado di confrontarsi con testi, documenti e concetti appartenenti a diversi orientamenti della filosofia dell’arte nonché comprendere criticamente differenti modalità estetiche di rappresentazione della realtà.
scheda docente
materiale didattico
Un testo a scelta tra:
G. Debord, La società dello spettacolo, Baldini + Castoldi, 2021 (solamente i capitoli 1, 2, 5 e 6).
J. Rancière, La partizione del sensibile, DeriveApprodi 2022.
W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 2000.
H. Marcuse, L'uomo a una dimensione, Einaudi Torino (solo le parti 1 e 3)
Altro materiale didattico di tipo antologico sarà fornito tramite moodle.
Programma
Il programma del corso affronterà alcune delle questioni fondamentali della filosofia dell'arte, nonché alcuni degli snodi principali del rapporto tra filosofia dell'arte e critica della società. Il corso si svilupperà in due parti: nella prima parte verranno affrontati alcuni dei temi fondamentali della disciplina (come ad esempio la definizione dell'arte, il rapporto tra filosofia e arte) e saranno analizzati i principali indirizzi e autori della tradizione filosofica estetica. La seconda parte del corso si concentrerà invece sul rapporto tra filosofia dell'arte e società contemporanea, prendendo in considerazione autori del canone della teoria critica della società.Testi Adottati
P. D'Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari 2021Un testo a scelta tra:
G. Debord, La società dello spettacolo, Baldini + Castoldi, 2021 (solamente i capitoli 1, 2, 5 e 6).
J. Rancière, La partizione del sensibile, DeriveApprodi 2022.
W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 2000.
H. Marcuse, L'uomo a una dimensione, Einaudi Torino (solo le parti 1 e 3)
Altro materiale didattico di tipo antologico sarà fornito tramite moodle.
Modalità Frequenza
La frequenza è vivamente consigliata.Modalità Valutazione
La prova scritta sarà composta da domande "chiuse" (ad es. risposta multipla, completamenti, abbinamenti etc.) e da domande "aperte" (ad es. domande in cui si richiede la definizione di un concetto o di una categoria, oppure la spiegazione di una determinata teoria estetica etc.). Nella valutazione saranno tenuti in considerazioni i seguenti criteri: - il grado di conoscenza dei contenuti concettuali dei testi esaminati (sia attraverso le domande a risposta chiusa che aperta); - la capacità di sintetizzare in poco spazio, ma in maniera precisa e rigorosa, contenuti complessi (in particolare nel caso delle risposte aperte); - la padronanza nel gestire informazioni più specifiche relative ad autori, artisti, teorie, opere e così via (ad es. nel caso delle risposte a scelta multipla); Durata della prova: 90 minuti