L’insegnamento di filosofia dell’arte rientra nell’ambito delle attività formative del corso di laurea in Scienze della comunicazione. Il corso intende fornire una conoscenza critica delle principali questioni e problematiche della filosofia dell’arte (in particolare quest’anno accademico della filosofia della mitologia) nei suoi principali snodi storico-concettuali e teoretici. L’insegnamento intende stimolare la capacità degli studenti di problematizzare autonomamente diverse forme di rappresentazione ed interrogarsi sul nesso tra estetica, epistemologia delle scienze umane e forme della conoscenza e della comunicazione, fornendo altresì gli strumenti lessicali e concettuali propri del pensiero filosofico ed estetico. Alla conclusione del corso, lo studente sarà in grado di confrontarsi con testi, documenti e concetti appartenenti a diversi orientamenti della filosofia dell’arte nonché comprendere criticamente differenti modalità estetiche di rappresentazione della realtà.
scheda docente
materiale didattico
G. Debord, La società dello spettacolo, Baldini Castoldi, Milano 2017
Altro materiale didattico e di approfondimento potrà essere fornito dal docente tramite moodle.
I non frequentanti dovranno integrare il programma con il seguente testo:
A. Jappe, Guy Debord, Manifestolibri, Roma 2013
Programma
Il programma del corso affronterà alcune delle questioni fondamentali della filosofia dell'arte, nonché alcuni degli snodi principali del rapporto tra filosofia dell'arte e critica della società. Il corso si svilupperà in due parti: nella prima parte verranno affrontati alcuni dei temi cardinali della disciplina e saranno analizzati i principali indirizzi e autori della tradizione filosofica estetica. La seconda parte del corso si concentrerà invece sul rapporto tra filosofia dell'arte e critica alla società dello spettacolo.Testi Adottati
P. D'Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari 2021G. Debord, La società dello spettacolo, Baldini Castoldi, Milano 2017
Altro materiale didattico e di approfondimento potrà essere fornito dal docente tramite moodle.
I non frequentanti dovranno integrare il programma con il seguente testo:
A. Jappe, Guy Debord, Manifestolibri, Roma 2013
Bibliografia Di Riferimento
Per ulteriori approfondimenti su Debord: A. Jappe, Guy Debord, Manifestolibri, Roma 2013; A. Jappe, Guy Debord: un complotto permanente contro il mondo intero, Mimesis, Milano-Udine 2023; A. Kaveh, Le ceneri di Guy Debord, Catartica, Sassari 2020; M. Perniola, L'avventura situazionista. Storia critica dell'ultima avanguardia del XX secolo, Mimesis, Milano-Udine 2013; T. Bunyard, Debord, Time and Spectacle, Brill, Leiden-Boston 2018; E.-J. Russel, Spectacular Logic in Hegel and Debord, Bloomsbury, London 2021Modalità Valutazione
La prova scritta sarà composta da domande "chiuse" (ad es. risposta multipla, completamenti, abbinamenti etc.) e da domande "aperte" (ad es. domande in cui si richiede la definizione di un concetto o di una categoria, oppure la spiegazione di una determinata teoria estetica etc.). Nella valutazione saranno tenuti in considerazioni i seguenti criteri: - il grado di conoscenza dei contenuti concettuali dei testi esaminati (sia attraverso le domande a risposta chiusa che aperta); - la capacità di sintetizzare in poco spazio, ma in maniera precisa e rigorosa, contenuti complessi (in particolare nel caso delle risposte aperte); - la padronanza nel gestire informazioni più specifiche relative ad autori, artisti, teorie, opere e così via (ad es. nel caso delle risposte a scelta multipla); Durata della prova: 90 minuti