Che cos’è l’autocontrollo e cosa la regolazione delle emozioni? Come funzionano; da quali meccanismi psicologici e cerebrali dipendono? Perché è così difficile il controllo volontario dei processi psicologici, come ad esempio restare concentrati, resistere alle distrazioni, gestire un’emozione negativa, frenare il rimuginio o la tendenza a vagare della mente? E perché spesso fallisce il controllo volontario delle azioni? Per quali ragioni cioè ricadiamo nelle abitudini che non vorremmo più avere, nelle diverse forme di dipendenza o frequentemente non riusciamo a contenere un impulso inappropriato o l’espressione di un’emozione che sappiamo potenzialmente dannosa?
Esistono tecniche, training, esercizi pratici per sviluppare l’autocontrollo, regolare più efficacemente le emozioni, governare le nostre abitudini? Su quali meccanismi psicologici e cerebrali si basano? Come si eseguono e quali prove di efficacia esistono nella letteratura scientifica?
Il Laboratorio di Autocontrollo e regolazione emotiva. Teorie e pratiche, intende fornire ai partecipanti la conoscenza dei principali elementi teorici e dei modelli di spiegazioni dei processi di autocontrollo e della regolazione delle emozioni, tra neuroscienze, scienze psicosociali e filosofia. Allo stesso tempo il Laboratorio punta a insegnare esercizi e tecniche utili a migliorare la capacità di autoregolazione, tra cui diverse e pratiche basate sulla Mindfulness, illustrandone le basi scientifiche e le verifiche sperimentali di efficacia.
Al termine del percorso di Laboratorio lo studente dovrà conoscere e comprendere i principali modelli esplicativi dell’autocontrollo e della regolazione delle emozioni e avrà una padronanza di base delle tecniche, degli esercizi e dei training più diffusi e scientificamente validati per il potenziamento cognitivo, dell’autocontrollo e della regolazione emotiva.
Se il numero dei partecipanti al Laboratorio sarà sufficiente, il Laboratorio potrà prevedere la conduzione di uno studio sperimentale volto a verificare gli effetti delle conoscenze e delle pratiche apprese su alcune variabili fondamentali dell’autocontrollo, sull’umore, sull’impulsività e sul livello di stress percepito.
Esistono tecniche, training, esercizi pratici per sviluppare l’autocontrollo, regolare più efficacemente le emozioni, governare le nostre abitudini? Su quali meccanismi psicologici e cerebrali si basano? Come si eseguono e quali prove di efficacia esistono nella letteratura scientifica?
Il Laboratorio di Autocontrollo e regolazione emotiva. Teorie e pratiche, intende fornire ai partecipanti la conoscenza dei principali elementi teorici e dei modelli di spiegazioni dei processi di autocontrollo e della regolazione delle emozioni, tra neuroscienze, scienze psicosociali e filosofia. Allo stesso tempo il Laboratorio punta a insegnare esercizi e tecniche utili a migliorare la capacità di autoregolazione, tra cui diverse e pratiche basate sulla Mindfulness, illustrandone le basi scientifiche e le verifiche sperimentali di efficacia.
Al termine del percorso di Laboratorio lo studente dovrà conoscere e comprendere i principali modelli esplicativi dell’autocontrollo e della regolazione delle emozioni e avrà una padronanza di base delle tecniche, degli esercizi e dei training più diffusi e scientificamente validati per il potenziamento cognitivo, dell’autocontrollo e della regolazione emotiva.
Se il numero dei partecipanti al Laboratorio sarà sufficiente, il Laboratorio potrà prevedere la conduzione di uno studio sperimentale volto a verificare gli effetti delle conoscenze e delle pratiche apprese su alcune variabili fondamentali dell’autocontrollo, sull’umore, sull’impulsività e sul livello di stress percepito.
scheda docente
materiale didattico
Che cos’è l’autocontrollo e cosa la regolazione delle emozioni? Come funzionano; da quali meccanismi psicologici e cerebrali dipendono? Perché è così difficile il controllo volontario dei processi psicologici, come ad esempio restare concentrati, resistere alle distrazioni, gestire un’emozione negativa, frenare il rimuginio o la tendenza a vagare della mente? E perché spesso fallisce il controllo volontario delle azioni? Per quali ragioni cioè ricadiamo nelle abitudini che non vorremmo più avere, nelle diverse forme di dipendenza, verso sostanze psicoattive, comportamenti, relazioni affettive distruttive? E per quali ragioni così frequentemente non riusciamo a contenere un impulso inappropriato o l’espressione di un’emozione che sappiamo potenzialmente dannosi?
Esistono tecniche, training, esercizi pratici per sviluppare l’autocontrollo, regolare più efficacemente le emozioni, governare le nostre abitudini? Su quali meccanismi psicologici e cerebrali si basano? Come si eseguono e quali prove di efficacia esistono nella letteratura scientifica?
Il Laboratorio di Autocontrollo e regolazione emotiva. Teorie e pratiche, intende fornire ai partecipanti la conoscenza dei principali elementi teorici e dei modelli di spiegazioni dei processi di autocontrollo e della regolazione delle emozioni, tra neuroscienze, scienze psicosociali e filosofia. Allo stesso tempo il Laboratorio punta a insegnare esercizi e tecniche utili a migliorare la capacità di autoregolazione, tra cui diverse e pratiche basate sulla Mindfulness, illustrandone le basi scientifiche e le verifiche sperimentali di efficacia.
Al termine del percorso di Laboratorio lo studente dovrà conoscere e comprendere i principali modelli esplicativi dell’autocontrollo e della regolazione delle emozioni e avrà una padronanza di base delle tecniche, degli esercizi e dei training più diffusi e scientificamente validati per il potenziamento cognitivo, dell’autocontrollo e della regolazione emotiva.
Se il numero dei partecipanti al Laboratorio sarà sufficiente, il Laboratorio potrà prevedere la conduzione di uno studio sperimentale volto a verificare gli effetti delle conoscenze e delle pratiche apprese su alcune variabili fondamentali dell’autocontrollo, sull’umore, sull’impulsività e sul livello di stress percepito.
Programma
1. Principi generali di neuroscienze per la comprensione dell'autocontrollo e delle emozioni
• Cervello e mente. Tra evoluzione biologica, eredità, ambiente ed esperienze
• La maturazione dei circuiti cerebrali dell’emozione e del controllo volontario del comportamento
• Attenzione, memoria di lavoro, autocontrollo
Esercizi:
• Come ti senti? Descrizione degli stati affettivi e potenziamento dell’alfabetizzazione emotiva
• L’esperienza del (dis)controllo della mente
2. Diventiamo ciò che facciamo ripetutamente: la plasticità del cervello e del comportamento
• Come funzionano il neurone e la neurotrasmissione
• Neuroplasticità e apprendimento
• I diversi tipi di apprendimento associativo
• Costruzione e fissazione delle abitudini e degli automatismi
Esercizi:
• Esplorare la memoria
• Allenare l’attenzione col respiro
3. Che cos’è un’emozione?
• Emozioni come programmi adattativi/ Emozioni come costrutti
• Le principali teorie dell’emozione
• La storia umana e l’incongruenza evoluzionistica dei programmi emotivi
Esercizi:
• Meditazione base
• Benessere ricordato e riattivato
• Dare un nome alle emozioni (Potenziamento del lessico emotivo)
4. La regolazione delle emozioni
• Cenni di psicobiologia delle emozioni
• Emozioni e linguaggio, Riconoscere e nominare un’emozione come regolazione emotiva implicita
• Le diverse possibili strategie di regolazione emotiva, adattative/disfunzionali
• Apprendimento e modificazione degli stili di reazione emotiva
Esercizi:
• Introduzione al body scan
• Tecnica STOP – Stop, Tira un respiro, Osserva, Procedi
5. Emozioni e stress
• Breve storia del concetto di stress, dalla fisiopatologia, alla dimensione cognitiva delle emozioni
• I meccanismi dello stress
• L’impatto dello stress cronico sul cervello e sulle funzioni cognitive ed esecutive
Esercizi:
• Misurare lo stress percepito
• Training al rilassamento
• Respirazione diaframmatica
• Diario della gratitudine
6. Training cognitivi e pratiche contemplative. Pratiche basate sulla Mindfulness: evidenze scientifiche e introduzione generale
• Che cos’è la Mindfulness
• Rischi e conseguenze della distrazione cronica e dell’inconsapevolezza
• Vagare della mente e umore negativo
• Mindfulness e regolazione delle emozioni
• Mindfulness e neuroplasticità
Esercizi:
• Meditazione Mindfulness base
• Meditazione in movimento
7. Il controllo volontario del comportamento: come funziona, come si scarica, come si potenzia
• Le basi neurali dell’autocontrollo
• Attenzione e autocontrollo
• Autocontrollo e scaricamento dell’Io (Ego depletion)
Esercizi:
• Autoaffermazione;
• Implementazione delle intenzioni
• Meditazione con un Mantra
8. Il controllo volontario del comportamento: come si potenzia
• L’autocontrollo si può allenare e potenziare
• Esercizio fisico come forma di allenamento dell’autocontrollo
• Ego depletion, Mindfulness e altri esercizi per allenare il “muscolo” dell’autocontrollo
Esercizi:
• Meditazione Mindfulness base
• Meditazione mindfulness sulle emozioni
9. Comportamenti prosociali, empatia cognitiva
• Comportamenti prosociali, funzioni esecutive e autocontrollo
• Comportamenti prosociali, salute e benessere psicologico
• Che cos’è l’empatia 1: L’empatia cognitiva e correlati cerebrali
Esercizi:
• Sviluppare la comunicazione empatica: La tecnica dell’Ascolto riflessivo;
• Training dell’Empatia
10. Comportamenti prosociali, empatia affettiva e compassione
• Che cos’è l’empatia affettiva e correlati cerebrali
• L’empatia come simulazione incarnata delle emozioni degli altri
• Neuroplasticità e cervello prosociale
Esercizi:
• Meditazione di compassione
• Sentirsi connesso
Essenziale per i test in itinere di verifica dell’apprendimento dopo ogni lezione e per la prova finale, tutte le domande saranno formulate sul testo.
Mutuazione: 20711265 LABORATORIO DI AUTOCONTROLLO E REGOLAZIONE EMOTIVA. TEORIE E PRATICHE in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 CANALI STEFANO
Programma
ObiettiviChe cos’è l’autocontrollo e cosa la regolazione delle emozioni? Come funzionano; da quali meccanismi psicologici e cerebrali dipendono? Perché è così difficile il controllo volontario dei processi psicologici, come ad esempio restare concentrati, resistere alle distrazioni, gestire un’emozione negativa, frenare il rimuginio o la tendenza a vagare della mente? E perché spesso fallisce il controllo volontario delle azioni? Per quali ragioni cioè ricadiamo nelle abitudini che non vorremmo più avere, nelle diverse forme di dipendenza, verso sostanze psicoattive, comportamenti, relazioni affettive distruttive? E per quali ragioni così frequentemente non riusciamo a contenere un impulso inappropriato o l’espressione di un’emozione che sappiamo potenzialmente dannosi?
Esistono tecniche, training, esercizi pratici per sviluppare l’autocontrollo, regolare più efficacemente le emozioni, governare le nostre abitudini? Su quali meccanismi psicologici e cerebrali si basano? Come si eseguono e quali prove di efficacia esistono nella letteratura scientifica?
Il Laboratorio di Autocontrollo e regolazione emotiva. Teorie e pratiche, intende fornire ai partecipanti la conoscenza dei principali elementi teorici e dei modelli di spiegazioni dei processi di autocontrollo e della regolazione delle emozioni, tra neuroscienze, scienze psicosociali e filosofia. Allo stesso tempo il Laboratorio punta a insegnare esercizi e tecniche utili a migliorare la capacità di autoregolazione, tra cui diverse e pratiche basate sulla Mindfulness, illustrandone le basi scientifiche e le verifiche sperimentali di efficacia.
Al termine del percorso di Laboratorio lo studente dovrà conoscere e comprendere i principali modelli esplicativi dell’autocontrollo e della regolazione delle emozioni e avrà una padronanza di base delle tecniche, degli esercizi e dei training più diffusi e scientificamente validati per il potenziamento cognitivo, dell’autocontrollo e della regolazione emotiva.
Se il numero dei partecipanti al Laboratorio sarà sufficiente, il Laboratorio potrà prevedere la conduzione di uno studio sperimentale volto a verificare gli effetti delle conoscenze e delle pratiche apprese su alcune variabili fondamentali dell’autocontrollo, sull’umore, sull’impulsività e sul livello di stress percepito.
Programma
1. Principi generali di neuroscienze per la comprensione dell'autocontrollo e delle emozioni
• Cervello e mente. Tra evoluzione biologica, eredità, ambiente ed esperienze
• La maturazione dei circuiti cerebrali dell’emozione e del controllo volontario del comportamento
• Attenzione, memoria di lavoro, autocontrollo
Esercizi:
• Come ti senti? Descrizione degli stati affettivi e potenziamento dell’alfabetizzazione emotiva
• L’esperienza del (dis)controllo della mente
2. Diventiamo ciò che facciamo ripetutamente: la plasticità del cervello e del comportamento
• Come funzionano il neurone e la neurotrasmissione
• Neuroplasticità e apprendimento
• I diversi tipi di apprendimento associativo
• Costruzione e fissazione delle abitudini e degli automatismi
Esercizi:
• Esplorare la memoria
• Allenare l’attenzione col respiro
3. Che cos’è un’emozione?
• Emozioni come programmi adattativi/ Emozioni come costrutti
• Le principali teorie dell’emozione
• La storia umana e l’incongruenza evoluzionistica dei programmi emotivi
Esercizi:
• Meditazione base
• Benessere ricordato e riattivato
• Dare un nome alle emozioni (Potenziamento del lessico emotivo)
4. La regolazione delle emozioni
• Cenni di psicobiologia delle emozioni
• Emozioni e linguaggio, Riconoscere e nominare un’emozione come regolazione emotiva implicita
• Le diverse possibili strategie di regolazione emotiva, adattative/disfunzionali
• Apprendimento e modificazione degli stili di reazione emotiva
Esercizi:
• Introduzione al body scan
• Tecnica STOP – Stop, Tira un respiro, Osserva, Procedi
5. Emozioni e stress
• Breve storia del concetto di stress, dalla fisiopatologia, alla dimensione cognitiva delle emozioni
• I meccanismi dello stress
• L’impatto dello stress cronico sul cervello e sulle funzioni cognitive ed esecutive
Esercizi:
• Misurare lo stress percepito
• Training al rilassamento
• Respirazione diaframmatica
• Diario della gratitudine
6. Training cognitivi e pratiche contemplative. Pratiche basate sulla Mindfulness: evidenze scientifiche e introduzione generale
• Che cos’è la Mindfulness
• Rischi e conseguenze della distrazione cronica e dell’inconsapevolezza
• Vagare della mente e umore negativo
• Mindfulness e regolazione delle emozioni
• Mindfulness e neuroplasticità
Esercizi:
• Meditazione Mindfulness base
• Meditazione in movimento
7. Il controllo volontario del comportamento: come funziona, come si scarica, come si potenzia
• Le basi neurali dell’autocontrollo
• Attenzione e autocontrollo
• Autocontrollo e scaricamento dell’Io (Ego depletion)
Esercizi:
• Autoaffermazione;
• Implementazione delle intenzioni
• Meditazione con un Mantra
8. Il controllo volontario del comportamento: come si potenzia
• L’autocontrollo si può allenare e potenziare
• Esercizio fisico come forma di allenamento dell’autocontrollo
• Ego depletion, Mindfulness e altri esercizi per allenare il “muscolo” dell’autocontrollo
Esercizi:
• Meditazione Mindfulness base
• Meditazione mindfulness sulle emozioni
9. Comportamenti prosociali, empatia cognitiva
• Comportamenti prosociali, funzioni esecutive e autocontrollo
• Comportamenti prosociali, salute e benessere psicologico
• Che cos’è l’empatia 1: L’empatia cognitiva e correlati cerebrali
Esercizi:
• Sviluppare la comunicazione empatica: La tecnica dell’Ascolto riflessivo;
• Training dell’Empatia
10. Comportamenti prosociali, empatia affettiva e compassione
• Che cos’è l’empatia affettiva e correlati cerebrali
• L’empatia come simulazione incarnata delle emozioni degli altri
• Neuroplasticità e cervello prosociale
Esercizi:
• Meditazione di compassione
• Sentirsi connesso
Testi Adottati
Stefano Canali, Regolare le emozioni. Teorie e metodi per lo sviluppo e il potenziamento dell’autocontrollo. Carocci, Roma, 2021. ObbligatorioEssenziale per i test in itinere di verifica dell’apprendimento dopo ogni lezione e per la prova finale, tutte le domande saranno formulate sul testo.
Modalità Frequenza
La presenza ad almeno il 70% delle lezioni, anche online, è una delle tre condizioni da soddisfare per ottenere l'idoneità al Laboratorio Come indicato nella Sezione Valutazione, le altre due condizioni per ottenere l'Idoneità al Laboratorio sono: 2) completamento di almeno il 70% delle attività e degli esercizi cognitivi-comportamentali e delle pratiche (brevi esercizi di scrittura per potenziare varie funzioni psicologiche, brevi pratiche di concentrazione e meditazione audioguidate) assegnate dopo ognuna delle dieci lezioni, 3) superamento del test finale di idoneità su un questionario a scelta multipla (70% di risposte esatte sul totale delle domande). Le domande del questionario di idoneità finale saranno una selezione di quelle erogate alla fine di ogni lezione e corrette insieme. Il testo adottato è essenziale per eseguire i test in itinere di verifica dell’apprendimento dopo ogni lezione e per la prova finale di idoneità, tutte le domande saranno formulate sul testo. E' ammessa la frequenza online anche se la partecipazione in aula è vivamente raccomandata considerata la natura del corsoModalità Valutazione
L’idoneità al Laboratorio si consegue se si soddisfano tutte e tre le condizioni sottoindicate: 1) Presenza ad almeno il 70% delle lezioni, anche online, pure se la presenza in aula è vivamente raccomandata considerata la natura del corso; 2) completamento di almeno il 70% delle attività e degli esercizi cognitivi-comportamentali e delle pratiche (brevi esercizi di scrittura per potenziare varie funzioni psicologiche, brevi pratiche di concentrazione e meditazione audioguidate) assegnate dopo ognuna delle dieci lezioni, 3) superamento del test finale di idoneità su un questionario a scelta multipla (70% di risposte esatte sul totale delle domande). Le domande del questionario di idoneità finale saranno una selezione di quelle erogate alla fine di ogni lezione e corrette insieme. Il testo adottato è essenziale per eseguire i test in itinere di verifica dell’apprendimento dopo ogni lezione e per la prova finale di idoneità, tutte le domande saranno formulate sui contenuti del testo adottato.