20710736 - STORIA DELLE SCIENZE DELLA MENTE

L’insegnamento di “Storia delle Scienze della mente” mira a favorire una conoscenza dello sviluppo storico dei principali temi, problemi e delle teorie dei processi psicologici. L’insegnamento è finalizzato alla comprensione critica dell’evoluzione delle concettualizzazioni naturalizzate della mente, da quelle elaborate dalla filosofia a quelle avanzate dalla rivoluzione scientifica in poi, sino alla psicologia sperimentale e alle scienze cognitive e neuroscienze nel XX secolo. L’evoluzione delle scienze della mente sarà discussa nel suo rapporto con la storia delle idee filosofiche e delle altre scienze umane come la sociologia e l’antropologia, nel suo stretto intreccio con le scienze naturali e biologiche e situata nel contesto delle concrete trasformazioni storiche di tipo materiale, economico, tecnologico.
Particolare riguardo sarà dato all’esame dell’evoluzione dei modelli di spiegazione psicologici dei processi cognitivi e di comunicazione.
Il corso esaminerà anche la storia dell’impatto culturale e morale degli sviluppi delle scienze della mente con particolare riguardo alle applicazioni delle scienze cognitive e alle tecnologie delle neuroscienze del XX secolo.
Nel quadro di questo percorso, l’insegnamento punta a ottenere questi risultati di apprendimento:
1) una conoscenza organica dei principali programmi di ricerca, concetti e problemi delle scienze della mente, della psicologia sperimentale e delle scienze cognitive;
2) la capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente le idee e i modelli di spiegazione delle scienze della mente anche in rapporto alle altre discipline di ricerca, alla storia materiale, alla cultura, all’etica e all’evoluzione tecnologica;
3) gli strumenti storici e teorici per la comprensione delle trasformazioni dei modelli psicologici e scientifici dei processi cognitivi e di comunicazione.
4) gli strumenti lessicali e concettuali necessari allo studio della storia delle scienze della mente e utili ad acquisire buone abilità analitiche e argomentative in forma scritta e orale.

La parte monografica del programma quest’anno si propone di illustrare criticamente la storia delle concezioni naturalizzate delle emozioni, l’evoluzione delle teorie sul rapporto tra corpo/cervello ed emozioni, degli studi sui correlati biologici dei processi emotivi, delle relazioni tra processi cognitivi, di comunicazione ed emozioni.
scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20710736 STORIA DELLE SCIENZE DELLA MENTE in Scienze della Comunicazione L-20 CANALI STEFANO

Programma

L’insegnamento di “Storia delle Scienze della mente” mira a favorire una conoscenza dello sviluppo storico dei principali temi, problemi e delle teorie dei processi psicologici. L’insegnamento è finalizzato alla comprensione critica dell’evoluzione delle concettualizzazioni naturalizzate della mente, da quelle elaborate dalla filosofia a quelle avanzate dalla rivoluzione scientifica in poi, sino alla psicologia sperimentale e alle scienze cognitive e neuroscienze nel XX secolo. L’evoluzione delle scienze della mente sarà discussa nel suo rapporto con la storia delle idee filosofiche e delle altre scienze umane come la sociologia e l’antropologia, nel suo stretto intreccio con le scienze naturali e biologiche e situata nel contesto delle concrete trasformazioni storiche di tipo materiale, economico, tecnologico.
Particolare riguardo sarà dato all’esame dell’evoluzione dei modelli di spiegazione psicologici dei processi cognitivi e di comunicazione.
Il corso esaminerà anche la storia dell’impatto culturale e morale degli sviluppi delle scienze della mente con particolare riguardo alle applicazioni delle scienze cognitive e alle tecnologie delle neuroscienze del XX secolo.
Nel quadro di questo percorso, l’insegnamento punta a ottenere questi risultati di apprendimento:
1) una conoscenza organica dei principali programmi di ricerca, concetti e problemi delle scienze della mente, della psicologia sperimentale e delle scienze cognitive;
2) la capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente le idee e i modelli di spiegazione delle scienze della mente anche in rapporto alle altre discipline di ricerca, alla storia materiale, alla cultura, all’etica e all’evoluzione tecnologica;
3) gli strumenti storici e teorici per la comprensione delle trasformazioni dei modelli psicologici e scientifici dei processi cognitivi e di comunicazione.
4) gli strumenti lessicali e concettuali necessari allo studio della storia delle scienze della mente e utili ad acquisire buone abilità analitiche e argomentative in forma scritta e orale.

Parte istituzionale sulla storia generale delle scienze della mente:
I) Storia della scienza e storia della psicologia 1. Perché studiare la storia delle scienze della mente 2. Storiografia della scienza: continuismo e rivoluzioni scientifiche 3. Scienza normale e paradigmi 4. Storiografia della psicologia e delle neuroscienze
II) Il lungo passato filosofico 1. I primi problemi psicologici 2. La psicologia del pensiero classico 3. La psicologia dal pensiero classico al cristianesimo 4. Dagli arabi al Rinascimento 5. Il cambiamento della concezione dell’uomo con Umanesimo e Rinascimento 6. Cartesio 7. Razionalismo ed empirismo 8. Da Cartesio agli «idéologues» 9. L’interdizione kantiana
III) La nascita della psicologia sperimentale: da Helmholtz a Wundt 1. La nascita della psicologia sperimentale 2. Helmholtz: energia nervosa specifica e inferenza inconscia 3. L’innatismo fenomenologico di Ewald Hering 4. Wilhelm Wundt e la psicologia fisiologica 5. Titchener e lo strutturalismo nord-americano
IV) La reazione a Wundt in Europa e in America 1. Brentano e i brentaniani 5. Il funzionalismo americano, tra evoluzionismo e pragmatismo
V) La psicologia della Gestalt 1. Gli inizi 2. Le leggi della Gestalt 3. L’isomorfismo 4. Il modello di campo 5. Ascesa e diaspora
VI) La prospettiva psicodinamica e la psicoanalisi 1. Introduzione 2. Dalla concezione organicistica alla concezione psicodinamica della malattia mentale 3. La teoria di Janet 4. La psicoanalisi da Freud agli anni ’50 5. La teoria di Jung 6. La teoria di Adler 7. Temi della psicoanalisi del secondo Novecento e nuove tematiche 8. La psichiatria fenomenologica 9. Teorie della personalità 10. Modelli integrati tra salute e patologia della mente
VII) La prospettiva comportamentista I. Introduzione 2. La psicologia americana agli inizi del secolo: strutturalismo e funzionalismo 3. Il comportamentismo da Watson agli anni ’50 4. Skinner e l’utopia comportamentista 5. L’operazionismo in psicologia 6. Personalità, psicopatologia e apprendimento sociale nella prospettiva comportamentista
VIII) La prospettiva cognitivista 1. Introduzione 2. Lo studio dei processi cognitivi: dalla scuola di Würzburg a Bartlett 3. Le teorie dell’intelligenza 4. Le teorie dello sviluppo psichico 5. La teoria di Piaget 6. Le teorie probabilistiche ed ecologiche dei processi mentali 7. Il cognitivismo 8. La scienza cognitiva
IX) La prospettiva storico-culturale 1. Introduzione 3. La teoria storico-culturale della mente da Vygotskij agli anni ’60 4. La teoria dell’attività 5. Il costruzionismo sociale. La psicologia culturale
X) La prospettiva biologica e neuroscientifica 1. Introduzione 2. La psicologia animale e comparata. L’etologia 3. Le ricerche sulle funzioni cerebrali agli inizi del Novecento 4. La riflessologia di Bechterev 5. La teoria dell’attività nervosa superiore di Pavlov 6. Teorie olistiche del funzionamento della mente e del cervello nel primo Novecento 7. Il neuroconnessionismo di Hebb 8. Ricerche sulle funzioni cerebrali e il comportamento: 1950-70 9. La teoria dei sistemi funzionali cerebrali di Lurija 10. Neuroscienze cognitive, affettive e sociali.
XI) Il dibattito contemporaneo 1. Crisi delle teorie o crisi della psicologia 2. La verifica empirica in psicologia 3. Psicologia del senso comune e psicologie alternative 4. Il primato delle neuroscienze 5. Il disagio della psicoterapia 6. La psicologia e la società contemporanea.

Parte Monografica:
La parte monografica del programma quest’anno si propone di illustrare criticamente la storia del concetto biomedico di tossicodipendenza/dipendenza come malattia/patologia del cervello

Testi Adottati

Luccio R. (2013). Storia della psicologia: un’introduzione. Roma- Bari: Laterza (capitoli: 1; 2; 3; 4; 5 paragrafi 5.1 e 5.5; 6).
Mecacci L. (2019). Storia della psicologia dal Novecento a oggi. Roma- Bari: Laterza (capitoli: 3; 4; 5; 6 paragrafi 1,3,4,5; 7; 8).
Stefano Canali, Cosa sono le dipendenze, Carocci, in corso di stampa

Modalità Frequenza

Non obbligatoria ma fortemente raccomandata la presenza e la partecipazione, soprattuttom in aula

Modalità Valutazione

Esame scritto con domande aperte e risposte brevi e domande con risposte a scelta multipla. Sono previste valutazioni in itinere. Simulazioni della prova di esame e prove di esame di alcune precedenti sessioni sono disponibili sul moodle del corso Può essere concordata una tesina scritta col docente che potrebbe concorrere alla determinazione del voto di esame Potranno contribuire alla valutazione finale anche la partecipazione attiva alle lezioni e le produzioni scritte o multimediali realizzate durante il corso