20710384 - ESTETICA DEL CINEMA E DEI MEDIA

Il corso intende fornire un panorama delle principali questioni di estetica del cinema e dei media. In particolare, si prenderanno in considerazione sia autori e tendenze storicamente rilevanti, sia metodologie e problemi più recenti. In entrambi i casi, la nozione di cultura visuale fornirà un frame di ampio respiro, in cui problemi e fenomeni contemporanei sono letti alla luce di una più antica storia delle immagini. Una particolare attenzione sarà assegnata agli studi sull'esperienza sensibile e affettiva offerta dal cinema e dai media audiovisivi.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso intende fornire un panorama di importanti questioni filmologiche e mediologiche in una prospettiva estetica, teorico-metodologica e culturale. In particolare, si prenderanno in considerazione sia autori e tendenze storicamente rilevanti, sia problemi più recenti. Il tema del corso riguarda il racconto, e le lezioni si concentreranno su questioni narratologiche, sulla narratività diffusa in prodotti e pratiche mediali contemporanee, e sulle più recenti strategie di storytelling.


Testi Adottati

1) Byung-Chul Han, "La crisi della narrazione. Informazione, politica e vita quotidiana", Einaudi, Torino 2024;
2) Stefano Calabrese, "Manuale di comunicazione narrativa", Pearson, Milano-Torino 2019;
3) un testo a scelta tra i seguenti:
Andrea Fontana, "Regimi di verità. Convivere con leggende e fatti alternativi", Codice, Torino 2019;
Andrea Fontana, "Brand storiverso. Universi narrativi per marchi che sono persone e persone che diventano brand", Roi, Macerata-Milano 2023.



Bibliografia Di Riferimento

Nessuna bibliografia consigliata. E' tuttavia possibile individuare testi di riferimento utili con il docente, in sede di ricevimento.

Modalità Erogazione

Il corso è erogato mediante lezioni frontali che prevedono l'utilizzo di slide e/o la proiezione di film e video. Se possibile e laddove necessario, le lezioni potranno essere fruite anche a distanza tramite piattaforma online.

Modalità Frequenza

La frequenza è facoltativa. Tuttavia, considerata anche la natura analitica delle lezioni e le attività seminariali previste, è caldamente consigliata.

Modalità Valutazione

L'esame scritto consiste in domande aperte. Non sono previste prove intermedie né esoneri scritti.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso intende fornire un panorama di importanti questioni filmologiche e mediologiche in una prospettiva estetica, teorico-metodologica e culturale. In particolare, si prenderanno in considerazione sia autori e tendenze storicamente rilevanti, sia problemi più recenti. Il tema del corso riguarda il racconto, e le lezioni si concentreranno su questioni narratologiche, sulla narratività diffusa in prodotti e pratiche mediali contemporanee, e sulle più recenti strategie di storytelling.


Testi Adottati

1) Byung-Chul Han, "La crisi della narrazione. Informazione, politica e vita quotidiana", Einaudi, Torino 2024;
2) Stefano Calabrese, "Manuale di comunicazione narrativa", Pearson, Milano-Torino 2019;
3) un testo a scelta tra i seguenti:
Andrea Fontana, "Regimi di verità. Convivere con leggende e fatti alternativi", Codice, Torino 2019;
Andrea Fontana, "Brand storiverso. Universi narrativi per marchi che sono persone e persone che diventano brand", Roi, Macerata-Milano 2023.



Bibliografia Di Riferimento

Nessuna bibliografia consigliata. E' tuttavia possibile individuare testi di riferimento utili con il docente, in sede di ricevimento.

Modalità Erogazione

Il corso è erogato mediante lezioni frontali che prevedono l'utilizzo di slide e/o la proiezione di film e video. Se possibile e laddove necessario, le lezioni potranno essere fruite anche a distanza tramite piattaforma online.

Modalità Frequenza

La frequenza è facoltativa. Tuttavia, considerata anche la natura analitica delle lezioni e le attività seminariali previste, è caldamente consigliata.

Modalità Valutazione

L'esame scritto consiste in domande aperte. Non sono previste prove intermedie né esoneri scritti.