Il corso introduce allo studio dell’attore nelle culture teatrali europee dall’età moderna al Novecento. Nella prima parte verranno forniti agli studenti gli strumenti necessari per identificare e analizzare le fonti documentarie dell’arte e la storia degli attori. Nella seconda parte verranno proposti, attraverso esempi tratti dalle maggiori esperienze dei teatri del Novecento, i processi di formazione e di creazione dei principi della vita scenica, con particolare attenzione alla costruzione del personaggio e alla composizione delle azioni fisiche e vocali.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
1 – Le attrici e degli attori della Commedia dell’arte
2 – Stanislavskij e le sue ricerche sulla formazione dell’attore
3 – L’Antropologia teatrale e i principi di organizzazione del comportamento scenico
- Konstantin S. Stanislavskij, Il lavoro dell’attore su se stesso, Roma-Bari, Laterza, 1982.
- Eugenio Barba, La canoa di carta. Trattato di antropologia teatrale, Bologna, Il Mulino, 2004.
I NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE:
- Claudio Meldolesi, Pensare l’attore, Roma, Bulzoni, 2010
Programma
Il corso si focalizzerà su tre fenomeni rilevanti della storia e delle pratiche dell’attore:1 – Le attrici e degli attori della Commedia dell’arte
2 – Stanislavskij e le sue ricerche sulla formazione dell’attore
3 – L’Antropologia teatrale e i principi di organizzazione del comportamento scenico
Testi Adottati
- Ferdinando Taviani, Mirella Schino, Il segreto della Commedia dell’Arte. La memoria delle compagnie italiane del XVI, XVII, XVIII secolo, Firenze, La casa Usher, 2008.- Konstantin S. Stanislavskij, Il lavoro dell’attore su se stesso, Roma-Bari, Laterza, 1982.
- Eugenio Barba, La canoa di carta. Trattato di antropologia teatrale, Bologna, Il Mulino, 2004.
I NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE:
- Claudio Meldolesi, Pensare l’attore, Roma, Bulzoni, 2010
Modalità Valutazione
Esame orale
scheda docente
materiale didattico
1 – Le attrici e degli attori della Commedia dell’arte
2 – Stanislavskij e le sue ricerche sulla formazione dell’attore
3 – L’Antropologia teatrale e i principi di organizzazione del comportamento scenico
- Konstantin S. Stanislavskij, Il lavoro dell’attore su se stesso, Roma-Bari, Laterza, 1982.
- Eugenio Barba, La canoa di carta. Trattato di antropologia teatrale, Bologna, Il Mulino, 2004.
I NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE:
- Claudio Meldolesi, Pensare l’attore, Roma, Bulzoni, 2010
Mutuazione: 20705079 STORIA E PRATICHE DELL'ATTORE in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 N0 SOFIA GABRIELE
Programma
Il corso si focalizzerà su tre fenomeni rilevanti della storia e delle pratiche dell’attore:1 – Le attrici e degli attori della Commedia dell’arte
2 – Stanislavskij e le sue ricerche sulla formazione dell’attore
3 – L’Antropologia teatrale e i principi di organizzazione del comportamento scenico
Testi Adottati
- Ferdinando Taviani, Mirella Schino, Il segreto della Commedia dell’Arte. La memoria delle compagnie italiane del XVI, XVII, XVIII secolo, Firenze, La casa Usher, 2008.- Konstantin S. Stanislavskij, Il lavoro dell’attore su se stesso, Roma-Bari, Laterza, 1982.
- Eugenio Barba, La canoa di carta. Trattato di antropologia teatrale, Bologna, Il Mulino, 2004.
I NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE:
- Claudio Meldolesi, Pensare l’attore, Roma, Bulzoni, 2010
Modalità Valutazione
Esame orale