20710707 - FILOSOFIA DELL'ARTE

L’insegnamento di filosofia dell’arte rientra nell’ambito delle attività formative del corso di laurea in Scienze della comunicazione. Il corso intende fornire una conoscenza critica delle principali questioni e problematiche della filosofia dell’arte (in particolare quest’anno accademico della filosofia della mitologia) nei suoi principali snodi storico-concettuali e teoretici. L’insegnamento intende stimolare la capacità degli studenti di problematizzare autonomamente diverse forme di rappresentazione ed interrogarsi sul nesso tra estetica, epistemologia delle scienze umane e forme della conoscenza e della comunicazione, fornendo altresì gli strumenti lessicali e concettuali propri del pensiero filosofico ed estetico. Alla conclusione del corso, lo studente sarà in grado di confrontarsi con testi, documenti e concetti appartenenti a diversi orientamenti della filosofia dell’arte nonché comprendere criticamente differenti modalità estetiche di rappresentazione della realtà.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il programma del corso affronterà alcune delle questioni fondamentali della filosofia dell'arte, nonché alcuni degli snodi principali del rapporto tra filosofia dell'arte e critica della società. Il corso si svilupperà in due parti: nella prima parte verranno affrontati alcuni dei temi cardinali della disciplina e saranno analizzati i principali indirizzi e autori della tradizione filosofica estetica. La seconda parte del corso si concentrerà invece sul rapporto tra filosofia dell'arte e critica alla società dello spettacolo.

Testi Adottati

P. D'Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari 2021
G. Debord, La società dello spettacolo, Baldini Castoldi, Milano 2017

Altro materiale didattico e di approfondimento potrà essere fornito dal docente tramite moodle.

I non frequentanti dovranno integrare il programma con il seguente testo:
A. Jappe, Guy Debord, Manifestolibri, Roma 2013

Bibliografia Di Riferimento

Per ulteriori approfondimenti su Debord: A. Jappe, Guy Debord, Manifestolibri, Roma 2013; A. Jappe, Guy Debord: un complotto permanente contro il mondo intero, Mimesis, Milano-Udine 2023; A. Kaveh, Le ceneri di Guy Debord, Catartica, Sassari 2020; M. Perniola, L'avventura situazionista. Storia critica dell'ultima avanguardia del XX secolo, Mimesis, Milano-Udine 2013; T. Bunyard, Debord, Time and Spectacle, Brill, Leiden-Boston 2018; E.-J. Russel, Spectacular Logic in Hegel and Debord, Bloomsbury, London 2021

Modalità Valutazione

La prova scritta sarà composta da domande "chiuse" (ad es. risposta multipla, completamenti, abbinamenti etc.) e da domande "aperte" (ad es. domande in cui si richiede la definizione di un concetto o di una categoria, oppure la spiegazione di una determinata teoria estetica etc.). Nella valutazione saranno tenuti in considerazioni i seguenti criteri: - il grado di conoscenza dei contenuti concettuali dei testi esaminati (sia attraverso le domande a risposta chiusa che aperta); - la capacità di sintetizzare in poco spazio, ma in maniera precisa e rigorosa, contenuti complessi (in particolare nel caso delle risposte aperte); - la padronanza nel gestire informazioni più specifiche relative ad autori, artisti, teorie, opere e così via (ad es. nel caso delle risposte a scelta multipla); Durata della prova: 90 minuti