• introdurre i concetti base della sociologia della comunicazione, con particolare riferimento alla comunicazione interpersonale;
• consolidare le competenze comunicative degli studenti e delle studentesse attraverso la partecipazione a laboratori in aula e ad esercitazioni di gruppo, permettendo loro di migliorare altresì le competenze di team working;
• potenziare le capacità di analisi critica attraverso una didattica interattiva e laboratoriale;
• far acquisire le competenze necessarie ad evitare forme di comunicazione patologica nella vita quotidiana e favorire pratiche discorsive di tipo “ecologico”.
Curriculum
Canali
Mutuazione: 20706080 SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 A - L TOTA ANNA LISA
Programma
La prima parte del corso introduce le principali teorie della comunicazione, facendo riferimento alla comunicazione interpersonale. Sono analizzati i rituali dell’interazione, i frames sociali, le regole della conversazione, il rapporto tra comunicazione e identità sociali, le forme patologiche della comunicazione. Un focus specifico sarà dedicato all'analisi della figura dello straniero e ai processi di inclusione ed esclusione sociale. La seconda parte del corso attinge a concetti e teorie sociologiche per pensare alle rappresentazioni e alle pratiche che guidano le traiettorie della nostra vita quotidiana. Saranno analizzate le rappresentazioni sociali e i tipi di conoscenza veicolati dai media con particolare riguardo alle identità di genere, di etnia, di generazione e classe sociale veicolate dai media e dai social media.Testi Adottati
a) Anna Lisa Tota, Ecologia della Parola. Il piacere della Conversazione, Einaudi, Torino, 2020b) Anna Lisa Tota, Ecologia del pensiero. Conversazioni con una mente inquinata, Einaudi, Torino, 2023
c) Una dispensa contenente i seguenti saggi sarà disponibile sulla piattaforma Moodle:
1) Paul Watzlawick, 1988, “Le profezie che si autodeterminano”, in La realtà inventata, a cura di Paul Watzlawick, Feltrinelli, Milano, pp. 87-104.
2) Alfred Schütz, 1944, Lo straniero. Un saggio di psicologia sociale, in Simonetta Tabboni (a cura di) (1993), Vicinanza e lontananza. Modelli e figure dello straniero come categoria sociologica, Milano, Angeli, pp. 127-143.
Modalità Erogazione
Il corso, oltre alle lezioni frontali, prevede due laboratori svolti in aula con lavori di gruppo. Gli studenti e le studentesse saranno inoltre coinvolti/e in seminari animati da esperti accademici sugli argomenti trattati.Modalità Valutazione
L'esame consiste in una prova scritta. Lo studente, avendo due ore di tempo a disposizione, dovrà rispondere estesamente a tre domande.Mutuazione: 20706080 SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 M - Z DE FEO ANTONIETTA
Programma
La prima parte del corso introduce le principali teorie della comunicazione, facendo riferimento alla comunicazione interpersonale. Sono analizzati i rituali dell’interazione, i frames sociali, le regole della conversazione, il rapporto tra comunicazione e identità sociali, le forme patologiche della comunicazione. Un focus specifico sarà dedicato all'analisi della figura dello straniero e ai processi di inclusione ed esclusione sociale.La seconda parte del corso attinge a concetti e teorie sociologiche per pensare alle rappresentazioni e alle pratiche che guidano le traiettorie della nostra vita quotidiana. Saranno analizzate le rappresentazioni sociali e i tipi di conoscenza veicolati dai media, con particolare riguardo alle identità di genere, di etnia, di generazione e classe sociale veicolate dai media e dai social media.
Testi Adottati
a) Anna Lisa Tota, Ecologia della Parola. Il piacere della Conversazione, Einaudi, Torino, 2020b) Anna Lisa Tota, Ecologia del pensiero. Conversazioni con una mente inquinata, Einaudi, Torino, 2023
c) Una dispensa contenente i seguenti saggi sarà disponibile sulla piattaforma Moodle:
1) Paul Watzlawick, 1988, “Le profezie che si autodeterminano”, in La realtà inventata, a cura di Paul Watzlawick, Feltrinelli, Milano, pp. 87-104.
2) Alfred Schütz, 1944, Lo straniero. Un saggio di psicologia sociale, in Simonetta Tabboni (a cura di) (1993), Vicinanza e lontananza. Modelli e figure dello straniero come categoria sociologica, Milano, Angeli, pp. 127-143.
Modalità Erogazione
Il corso, oltre alle lezioni frontali, prevede due laboratori svolti in aula con lavori di gruppo. Gli studenti e le studentesse saranno inoltre coinvolti/e in seminari animati da esperti accademici sugli argomenti trattati.Modalità Frequenza
La frequenza non è obbligatoriaModalità Valutazione
L'esame consiste in una prova scritta. Lo studente, avendo due ore di tempo a disposizione, dovrà rispondere estesamente a tre domande.Canali
Programma
La prima parte del corso introduce le principali teorie della comunicazione, facendo riferimento alla comunicazione interpersonale. Sono analizzati i rituali dell’interazione, i frames sociali, le regole della conversazione, il rapporto tra comunicazione e identità sociali, le forme patologiche della comunicazione. Un focus specifico sarà dedicato all'analisi della figura dello straniero e ai processi di inclusione ed esclusione sociale. La seconda parte del corso attinge a concetti e teorie sociologiche per pensare alle rappresentazioni e alle pratiche che guidano le traiettorie della nostra vita quotidiana. Saranno analizzate le rappresentazioni sociali e i tipi di conoscenza veicolati dai media con particolare riguardo alle identità di genere, di etnia, di generazione e classe sociale veicolate dai media e dai social media.Testi Adottati
a) Anna Lisa Tota, Ecologia della Parola. Il piacere della Conversazione, Einaudi, Torino, 2020b) Anna Lisa Tota, Ecologia del pensiero. Conversazioni con una mente inquinata, Einaudi, Torino, 2023
c) Una dispensa contenente i seguenti saggi sarà disponibile sulla piattaforma Moodle:
1) Paul Watzlawick, 1988, “Le profezie che si autodeterminano”, in La realtà inventata, a cura di Paul Watzlawick, Feltrinelli, Milano, pp. 87-104.
2) Alfred Schütz, 1944, Lo straniero. Un saggio di psicologia sociale, in Simonetta Tabboni (a cura di) (1993), Vicinanza e lontananza. Modelli e figure dello straniero come categoria sociologica, Milano, Angeli, pp. 127-143.
Bibliografia Di Riferimento
Approfondimenti consigliati, ma non obbligatori ai fini dell’esame (disponibili sulla piattaforma Moodle nella pagina del corso): 1) Paul Watzlavick et all., 1971, Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, cap. 1 “Presupposti teorici”, cap. 2 “Tentativo di fissare alcuni assiomi della comunicazione” e cap. 3 “La comunicazione patologica”, pp. 13-111. 2) Georg Simmel, 1903, Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma, pp. 35-57. 3) Anna Lisa Tota (a cura di), 2008, Gender e media. Verso un immaginario sostenibile, Roma, Meltemi. 4) David Rosenhan, “Essere sani in posti insani”, in La realtà inventata, a cura di Paul Watzlawick, Feltrinelli, Milano, 1988, pp. 105-127. 5) David Sudnow, 1965, “L’organizzazione sociale della morte”, in A. Dal Lago, P. P. Giglioli (a cura di) (1983), Etnometodologia, Il Mulino, Bologna, pp. 121-143 6) Harvey Sacks, 1972, “Come la polizia valuta la moralità delle persone basandosi sul loro aspetto”, in A. Dal Lago, P. P. Giglioli (a cura di) (1983), Etnometodologia, Il Mulino, Bologna, pp. 177-196. 7) Erving Goffman, 1969, La vita quotidiana come rappresentazione, Il Mulino, Bologna (prefazione – cap. 1 “Rappresentazioni” – cap. 2 “Equipes”), pp. 9-126. 8) Stuart Hall, 1980, "Codifica e decodifica", in Tele-visioni, A. Marinelli e G. Fatell ( cura di) (2000), Meltemi, Roma, pp. 67-84. 9) Pierre Bourdieu (2015), "Effetti di luogo", in La miseria del mondo, Edizione italiana a cura di Antonello Petrillo, Ciro Tarantino, Milano, Mimesis, pp. 187-197.Modalità Erogazione
Il corso, oltre alle lezioni frontali, prevede due laboratori svolti in aula con lavori di gruppo. Gli studenti e le studentesse saranno inoltre coinvolti/e in seminari animati da esperti accademici sugli argomenti trattati.Modalità Valutazione
L'esame consiste in una prova scritta. Lo studente, avendo due ore di tempo a disposizione, dovrà rispondere estesamente a tre domande.Programma
La prima parte del corso introduce le principali teorie della comunicazione, facendo riferimento alla comunicazione interpersonale. Sono analizzati i rituali dell’interazione, i frames sociali, le regole della conversazione, il rapporto tra comunicazione e identità sociali, le forme patologiche della comunicazione. Un focus specifico sarà dedicato all'analisi della figura dello straniero e ai processi di inclusione ed esclusione sociale.La seconda parte del corso attinge a concetti e teorie sociologiche per pensare alle rappresentazioni e alle pratiche che guidano le traiettorie della nostra vita quotidiana. Saranno analizzate le rappresentazioni sociali e i tipi di conoscenza veicolati dai media, con particolare riguardo alle identità di genere, di etnia, di generazione e classe sociale veicolate dai media e dai social media.
Testi Adottati
a) Anna Lisa Tota, Ecologia della Parola. Il piacere della Conversazione, Einaudi, Torino, 2020b) Anna Lisa Tota, Ecologia del pensiero. Conversazioni con una mente inquinata, Einaudi, Torino, 2023
c) Una dispensa contenente i seguenti saggi sarà disponibile sulla piattaforma Moodle:
1) Paul Watzlawick, 1988, “Le profezie che si autodeterminano”, in La realtà inventata, a cura di Paul Watzlawick, Feltrinelli, Milano, pp. 87-104.
2) Alfred Schütz, 1944, Lo straniero. Un saggio di psicologia sociale, in Simonetta Tabboni (a cura di) (1993), Vicinanza e lontananza. Modelli e figure dello straniero come categoria sociologica, Milano, Angeli, pp. 127-143.
Bibliografia Di Riferimento
Approfondimenti consigliati, ma non obbligatori ai fini dell’esame: 1) Paul Watzlavick et all., 1971, Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, cap. 1 “Presupposti teorici”, cap. 2 “Tentativo di fissare alcuni assiomi della comunicazione” e cap. 3 “La comunicazione patologica”, pp. 13-111. 2) Georg Simmel, 1903, Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma, pp. 35-57. 3) Anna Lisa Tota (a cura di), 2008, Gender e media. Verso un immaginario sostenibile, Roma, Meltemi. 4) David Rosenhan, “Essere sani in posti insani”, in La realtà inventata, a cura di Paul Watzlawick, Feltrinelli, Milano, 1988, pp. 105-127. 5) David Sudnow, 1965, “L’organizzazione sociale della morte”, in A. Dal Lago, P. P. Giglioli (a cura di) (1983), Etnometodologia, Il Mulino, Bologna, pp. 121-143 6) Harvey Sacks, 1972, “Come la polizia valuta la moralità delle persone basandosi sul loro aspetto”, in A. Dal Lago, P. P. Giglioli (a cura di) (1983), Etnometodologia, Il Mulino, Bologna, pp. 177-196. 7) Erving Goffman, 1969, La vita quotidiana come rappresentazione, Il Mulino, Bologna (prefazione – cap. 1 “Rappresentazioni” – cap. 2 “Equipes”), pp. 9-126. 8) Stuart Hall, 1980, "Codifica e decodifica", in Tele-visioni, A. Marinelli e G. Fatell ( cura di) (2000), Meltemi, Roma, pp. 67-84. 9) Pierre Bourdieu (2015), "Effetti di luogo", in La miseria del mondo, Edizione italiana a cura di Antonello Petrillo, Ciro Tarantino, Milano, Mimesis, pp. 187-197.Modalità Erogazione
Il corso, oltre alle lezioni frontali, prevede due laboratori svolti in aula con lavori di gruppo. Gli studenti e le studentesse saranno inoltre coinvolti/e in seminari animati da esperti accademici sugli argomenti trattati.Modalità Frequenza
La frequenza non è obbligatoriaModalità Valutazione
L'esame consiste in una prova scritta. Lo studente, avendo due ore di tempo a disposizione, dovrà rispondere estesamente a tre domande.Canali
Mutuazione: 20706080 SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 A - L TOTA ANNA LISA
Programma
La prima parte del corso introduce le principali teorie della comunicazione, facendo riferimento alla comunicazione interpersonale. Sono analizzati i rituali dell’interazione, i frames sociali, le regole della conversazione, il rapporto tra comunicazione e identità sociali, le forme patologiche della comunicazione. Un focus specifico sarà dedicato all'analisi della figura dello straniero e ai processi di inclusione ed esclusione sociale. La seconda parte del corso attinge a concetti e teorie sociologiche per pensare alle rappresentazioni e alle pratiche che guidano le traiettorie della nostra vita quotidiana. Saranno analizzate le rappresentazioni sociali e i tipi di conoscenza veicolati dai media con particolare riguardo alle identità di genere, di etnia, di generazione e classe sociale veicolate dai media e dai social media.Testi Adottati
a) Anna Lisa Tota, Ecologia della Parola. Il piacere della Conversazione, Einaudi, Torino, 2020b) Anna Lisa Tota, Ecologia del pensiero. Conversazioni con una mente inquinata, Einaudi, Torino, 2023
c) Una dispensa contenente i seguenti saggi sarà disponibile sulla piattaforma Moodle:
1) Paul Watzlawick, 1988, “Le profezie che si autodeterminano”, in La realtà inventata, a cura di Paul Watzlawick, Feltrinelli, Milano, pp. 87-104.
2) Alfred Schütz, 1944, Lo straniero. Un saggio di psicologia sociale, in Simonetta Tabboni (a cura di) (1993), Vicinanza e lontananza. Modelli e figure dello straniero come categoria sociologica, Milano, Angeli, pp. 127-143.
Bibliografia Di Riferimento
Approfondimenti consigliati, ma non obbligatori ai fini dell’esame: 1) Paul Watzlavick et all., 1971, Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, cap. 1 “Presupposti teorici”, cap. 2 “Tentativo di fissare alcuni assiomi della comunicazione” e cap. 3 “La comunicazione patologica”, pp. 13-111. 2) Georg Simmel, 1903, Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma, pp. 35-57. 3) Anna Lisa Tota (a cura di), 2008, Gender e media. Verso un immaginario sostenibile, Roma, Meltemi. 4) David Rosenhan, “Essere sani in posti insani”, in La realtà inventata, a cura di Paul Watzlawick, Feltrinelli, Milano, 1988, pp. 105-127. 5) David Sudnow, 1965, “L’organizzazione sociale della morte”, in A. Dal Lago, P. P. Giglioli (a cura di) (1983), Etnometodologia, Il Mulino, Bologna, pp. 121-143 6) Harvey Sacks, 1972, “Come la polizia valuta la moralità delle persone basandosi sul loro aspetto”, in A. Dal Lago, P. P. Giglioli (a cura di) (1983), Etnometodologia, Il Mulino, Bologna, pp. 177-196. 7) Erving Goffman, 1969, La vita quotidiana come rappresentazione, Il Mulino, Bologna (prefazione – cap. 1 “Rappresentazioni” – cap. 2 “Equipes”), pp. 9-126. 8) Stuart Hall, 1980, "Codifica e decodifica", in Tele-visioni, A. Marinelli e G. Fatell ( cura di) (2000), Meltemi, Roma, pp. 67-84. 9) Pierre Bourdieu (2015), "Effetti di luogo", in La miseria del mondo, Edizione italiana a cura di Antonello Petrillo, Ciro Tarantino, Milano, Mimesis, pp. 187-197.Modalità Erogazione
Il corso, oltre alle lezioni frontali, prevede due laboratori svolti in aula con lavori di gruppo. Gli studenti e le studentesse saranno inoltre coinvolti/e in seminari animati da esperti accademici sugli argomenti trattati.Modalità Valutazione
L'esame consiste in una prova scritta. Lo studente, avendo due ore di tempo a disposizione, dovrà rispondere estesamente a tre domande.Mutuazione: 20706080 SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 M - Z DE FEO ANTONIETTA
Programma
La prima parte del corso introduce le principali teorie della comunicazione, facendo riferimento alla comunicazione interpersonale. Sono analizzati i rituali dell’interazione, i frames sociali, le regole della conversazione, il rapporto tra comunicazione e identità sociali, le forme patologiche della comunicazione. Un focus specifico sarà dedicato all'analisi della figura dello straniero e ai processi di inclusione ed esclusione sociale.La seconda parte del corso attinge a concetti e teorie sociologiche per pensare alle rappresentazioni e alle pratiche che guidano le traiettorie della nostra vita quotidiana. Saranno analizzate le rappresentazioni sociali e i tipi di conoscenza veicolati dai media, con particolare riguardo alle identità di genere, di etnia, di generazione e classe sociale veicolate dai media e dai social media.
Testi Adottati
a) Anna Lisa Tota, Ecologia della Parola. Il piacere della Conversazione, Einaudi, Torino, 2020b) Anna Lisa Tota, Ecologia del pensiero. Conversazioni con una mente inquinata, Einaudi, Torino, 2023
c) Una dispensa contenente i seguenti saggi sarà disponibile sulla piattaforma Moodle:
1) Paul Watzlawick, 1988, “Le profezie che si autodeterminano”, in La realtà inventata, a cura di Paul Watzlawick, Feltrinelli, Milano, pp. 87-104.
2) Alfred Schütz, 1944, Lo straniero. Un saggio di psicologia sociale, in Simonetta Tabboni (a cura di) (1993), Vicinanza e lontananza. Modelli e figure dello straniero come categoria sociologica, Milano, Angeli, pp. 127-143.
Bibliografia Di Riferimento
Approfondimenti consigliati, ma non obbligatori ai fini dell’esame: 1) Paul Watzlavick et all., 1971, Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, cap. 1 “Presupposti teorici”, cap. 2 “Tentativo di fissare alcuni assiomi della comunicazione” e cap. 3 “La comunicazione patologica”, pp. 13-111. 2) Georg Simmel, 1903, Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma, pp. 35-57. 3) Anna Lisa Tota (a cura di), 2008, Gender e media. Verso un immaginario sostenibile, Roma, Meltemi. 4) David Rosenhan, “Essere sani in posti insani”, in La realtà inventata, a cura di Paul Watzlawick, Feltrinelli, Milano, 1988, pp. 105-127. 5) David Sudnow, 1965, “L’organizzazione sociale della morte”, in A. Dal Lago, P. P. Giglioli (a cura di) (1983), Etnometodologia, Il Mulino, Bologna, pp. 121-143 6) Harvey Sacks, 1972, “Come la polizia valuta la moralità delle persone basandosi sul loro aspetto”, in A. Dal Lago, P. P. Giglioli (a cura di) (1983), Etnometodologia, Il Mulino, Bologna, pp. 177-196. 7) Erving Goffman, 1969, La vita quotidiana come rappresentazione, Il Mulino, Bologna (prefazione – cap. 1 “Rappresentazioni” – cap. 2 “Equipes”), pp. 9-126. 8) Stuart Hall, 1980, "Codifica e decodifica", in Tele-visioni, A. Marinelli e G. Fatell ( cura di) (2000), Meltemi, Roma, pp. 67-84. 9) Pierre Bourdieu (2015), "Effetti di luogo", in La miseria del mondo, Edizione italiana a cura di Antonello Petrillo, Ciro Tarantino, Milano, Mimesis, pp. 187-197.Modalità Erogazione
Il corso, oltre alle lezioni frontali, prevede due laboratori svolti in aula con lavori di gruppo. Gli studenti e le studentesse saranno inoltre coinvolti/e in seminari animati da esperti accademici sugli argomenti trattati.Modalità Frequenza
La frequenza non è obbligatoriaModalità Valutazione
L'esame consiste in una prova scritta. Lo studente, avendo due ore di tempo a disposizione, dovrà rispondere estesamente a tre domande.