20711207 - MEDIA E CULTURE MUSICALI GIOVANILI

Il corso intende fornire una conoscenza generale dei rapporti che legano i diversi media audiovisivi all’articolata scena della musica contemporanea. Parallelamente saranno approfonditi gli aspetti storici, artistici e linguistici delle principali culture musicali oggi diffuse tra i giovani

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20711207 MEDIA E CULTURE MUSICALI GIOVANILI in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 VACCA GIOVANNI

Programma

Fin da quando la figura sociale del “teen-ager” si è configurata nel secondo dopoguerra, le culture giovanili si sono mostrate nella loro autonomia rispetto al mondo degli adulti e in una contrapposizione che solo di recente sembra essersi, almeno in parte, attenuata.
Con l’avvento degli studi culturali (“cultural studies”), cominciati in Gran Bretagna negli anni ’60, tali espressioni sono finite al centro dell’attenzione e della discussione di sociologi e studiosi di popular music per essere fortemente connotate in termini di costume e di musica.
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per analizzare il senso e la natura delle culture giovanili a partire dalla loro genesi negli anni ’50 fino ai nostri giorni, nel loro talvolta conflittuale intreccio con lo sviluppo dei mass media che hanno contribuito a diffonderle e amplificarle.
Partendo dalla scena anglosassone, sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna, verranno quindi discussi i modi in cui le culture giovanili si sono imposte focalizzandosi in particolare sulle musiche a cui facevano riferimento. Particolare attenzione verrà data al contesto italiano, anch’esso profondamente e lungamente segnato dall’imporsi di scene musicali alternative che, a partire dagli anni ’60, hanno trovato nel rock, nella canzone d’autore, e successivamente nel rap, il loro veicolo privilegiato di comunicazione.


Testi Adottati

Chambers Iain, Ritmi urbani, Meltemi, Sesto San Giovanni 2018.
Alemanni Cesare, Rap, Minimum Fax, Roma 2019.

Modalità Frequenza

due volte a settimana

Modalità Valutazione

prova orale

scheda docente | materiale didattico

Programma

Fin da quando la figura sociale del “teen-ager” si è configurata nel secondo dopoguerra, le culture giovanili si sono mostrate nella loro autonomia rispetto al mondo degli adulti e in una contrapposizione che solo di recente sembra essersi, almeno in parte, attenuata.
Con l’avvento degli studi culturali (“cultural studies”), cominciati in Gran Bretagna negli anni ’60, tali espressioni sono finite al centro dell’attenzione e della discussione di sociologi e studiosi di popular music per essere fortemente connotate in termini di costume e di musica.
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per analizzare il senso e la natura delle culture giovanili a partire dalla loro genesi negli anni ’50 fino ai nostri giorni, nel loro talvolta conflittuale intreccio con lo sviluppo dei mass media che hanno contribuito a diffonderle e amplificarle.
Partendo dalla scena anglosassone, sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna, verranno quindi discussi i modi in cui le culture giovanili si sono imposte focalizzandosi in particolare sulle musiche a cui facevano riferimento. Particolare attenzione verrà data al contesto italiano, anch’esso profondamente e lungamente segnato dall’imporsi di scene musicali alternative che, a partire dagli anni ’60, hanno trovato nel rock, nella canzone d’autore, e successivamente nel rap, il loro veicolo privilegiato di comunicazione.


Testi Adottati

Chambers Iain, Ritmi urbani, Meltemi, Sesto San Giovanni 2018.
Alemanni Cesare, Rap, Minimum Fax, Roma 2019.

Bibliografia Di Riferimento

Benaglia Isabella, Trappebasta, Laurana Editore, Milano 2020. Cerchiari Luca, Il disco, Odoya 2014. De Gennaro Luca, Generazione alternativa 1991-1995, Rizzoli Lizard, 2024. Gilroy Paul, The Black Atlantic, Meltemi, Roma 2003. Hebdige Dick, Sottocultura, Meltemi, Sesto San Giovanni 2017. Mattioli Valerio, Superonda, Baldini & Castoldi, Milano 2016. Ong W.J., Oralità e scrittura, Il Mulino, Bologna 1986. Ortoleva Peppino, Mediastoria, Pratiche Editrice, Milano 1997. (Ortoleva Peppino, Il secolo dei media, Il Saggiatore 2009). Spagna Francesco, Cultura e controcultura, elèuthera 2016. Zukar Paola, Rap. Una storia italiana, Baldini & Castoldi, Milano 2021.

Modalità Frequenza

due volte a settimana

Modalità Valutazione

prova orale