20711200 - SOCIOLOGIA DELLA MODA


Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi della moda dal punto di vista sociologico. La prima parte del corso fornisce agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per comprendere il fenomeno moda in rapporto alla società, alle rappresentazioni del corpo e alle identità, con particolare riguardo alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione associati alla moda. La seconda parte del corso, intersecando la moda con le performance artistiche e le tecnologie digitali, dedicherà un’attenzione specifica alla moda nel discorso pubblico, per mettere a tema la moda come spazio di inclusività sociale.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso concerne lo studio dei principali modelli teorici impiegati per l’analisi sociologica del fenomeno moda in relazione alle identità e ai mutamenti sociali. La prima parte del corso intende fornire agli studenti e alle studentesse i principali strumenti per comprendere le dinamiche di produzione e consumo di moda in rapporto alla società (dal cerimoniale alla moda, dalle connotazioni di classe al “consumo vistoso”, dai processi di imitazione e differenziazione sociale alla rivolta dello stile delle sottoculture), con un focus sul sistema della moda e sui processi di significazione associati alla moda. La seconda parte del corso, invece, intende declinare il rapporto tra moda, rappresentazioni del corpo, identità e discorso pubblico ed è dedicata ad indagare le tendenze recenti nella moda e nei “corpi vestiti” (ethical and sustainable fashion, genderless and adaptive fashion), offrendo un’attenzione specifica al rapporto tra moda, arte, performance di genere e tecnologie digitali.



Testi Adottati

a) Barthes, Roland (ediz. it. 2006), Il senso della moda. Forme e significati dell’abbigliamento, Torino, Einaudi.

b) Inoltre, la dispensa costituita dalle seguenti letture:

1) Almila, Anna-Mari (2016) Fashion, Anti-Fashion, Non-Fashion and Symbolic Capital: the Uses of Dress among Muslim Minorities in Finland, in “Fashion Theory”, 20, 1, pp. 81-102.
2) Davis, Fred (2008), Gli stadi del processo della moda, in C. Baldini (a cura di), Sociologia della moda, Roma, Armando, pp. 155-166
3) Luchetti, Lia, Tota, Anna Lisa (2012), Abiti che fanno opinione, in P. Volontè e M. Pedroni (a cura di), Moda e Arte, Milano, Franco Angeli, pp. 87-101.
4) Mazzucotelli Salice S., Mora E., Noia E. (2022), Vestiti a metà. La funzione espressiva della moda durante la pandemia, in R. Bartoletti, R. Paltrinieri, P. Parmiggiani (a cura di), Pratiche di consumo alla prova del Covid-19, Milano, FrancoAngeli, pp. 43- 71.
5) Simmel, Georg (1986), La moda, in G. Ragone (a cura di), Sociologia dei fenomeni di moda, Milano, FrancoAngeli, pp. 83-105.
6) Veblen, Thorstein (1986), L’abbigliamento come espressione della cultura finanziaria, in G. Ragone (a cura di), Sociologia dei fenomeni di moda, Milano, FrancoAngeli, pp. 196-208.


Modalità Erogazione

Il corso prevede una serie di lezioni frontali. Inoltre, è prevista la possibilità di partecipare durante il corso ad un laboratorio (non obbligatorio) su moda, identità e discorso pubblico, che prevede la presentazione dei relativi risultati in un PowerPoint realizzato in gruppo dagli studenti e dalle studentesse.

Modalità Valutazione

L'esame consiste in una prova scritta. Gli studenti e le studentesse, avendo due ore di tempo a disposizione, dovranno rispondere estesamente a tre domande. Al laboratorio (non obbligatorio) che si terrà durante il corso sarà assegnato un punteggio che verrà sommato al voto d’esame conseguito.