Il corso mira a offrire conoscenze e competenze di base, di carattere critico-analitico, nel campo della popular music.
scheda docente
materiale didattico
Dato il carattere multidimensionale dell’oggetto, il corso propone l’utilizzo di una prospettiva pluridisciplinare, facendo necessariamente ricorso non solo a strumenti di natura musicologica ed etnomusicologica ma anche di tipo antropologico e sociologico.
Il programma, tramite l’uso di contributi audio e video (nonché di oggetti materiali come mappe, dischi e spartiti), prevede lo studio dei diversi generi che compongono la popular music, tanto in occidente quanto nel resto del mondo, e dei luoghi in cui essi hanno preso vita (teatri, café-chantant, cabaret). Verrà poi discusso il rapporto tra oralità e scrittura, l’avvento dell’editoria musicale, della discografia, dell’uso del microfono, dell’elettrificazione degli strumenti, dell’amplificazione, dell’utilizzo creativo dello studio di registrazione, del rapporto tra musica e rumore e di tutto ciò che ha contribuito a definire la popular music nel mondo moderno e contemporaneo.
Grande spazio verrà dato all’irruzione dei generi afroamericani, con le loro peculiari dinamiche (e il loro lessico: swing, groove, riff, ecc.) per l’influenza che essi hanno avuto particolarmente sul rock (genere, quest’ultimo, che verrà particolarmente analizzato in dettaglio anche nella sua componente spettacolare). Verrà poi diffusamente trattato il folk revival nelle sue declinazioni nazionali e la sua evoluzione nella cosiddetta "world music". Ampio spazio sarà poi dato alla storia della canzone italiana e alla “rottura” provocata dal fenomeno dei cantautori.
Mignogna Dino, La musica possibile, Arcana, Roma 2022.
Programma
Il corso intende fornire gli strumenti teorici e metodologici per un corretto inquadramento del fenomeno della popular music dalla sua genesi, contemporanea alla nascita della società industriale, fino ai nostri giorni. Partendo dalla stessa locuzione “popular music”, ne verrà innanzitutto chiarito il senso in rapporto all’uso italiano del termine “popolare” e delle altre parole che si utilizzano per questo tipo di musiche (“folk”, “tradizionale”, ecc.). Verrà successivamente indagato il contesto nel quale la popular music prende vita (urbanizzazione, sviluppo tecnologico, diffusione dei mass media) per poi seguirne la storia lungo tutto il ‘900 e i primi anni 2000 in rapporto alla tradizione classica, al jazz e alle musiche folkloriche.Dato il carattere multidimensionale dell’oggetto, il corso propone l’utilizzo di una prospettiva pluridisciplinare, facendo necessariamente ricorso non solo a strumenti di natura musicologica ed etnomusicologica ma anche di tipo antropologico e sociologico.
Il programma, tramite l’uso di contributi audio e video (nonché di oggetti materiali come mappe, dischi e spartiti), prevede lo studio dei diversi generi che compongono la popular music, tanto in occidente quanto nel resto del mondo, e dei luoghi in cui essi hanno preso vita (teatri, café-chantant, cabaret). Verrà poi discusso il rapporto tra oralità e scrittura, l’avvento dell’editoria musicale, della discografia, dell’uso del microfono, dell’elettrificazione degli strumenti, dell’amplificazione, dell’utilizzo creativo dello studio di registrazione, del rapporto tra musica e rumore e di tutto ciò che ha contribuito a definire la popular music nel mondo moderno e contemporaneo.
Grande spazio verrà dato all’irruzione dei generi afroamericani, con le loro peculiari dinamiche (e il loro lessico: swing, groove, riff, ecc.) per l’influenza che essi hanno avuto particolarmente sul rock (genere, quest’ultimo, che verrà particolarmente analizzato in dettaglio anche nella sua componente spettacolare). Verrà poi diffusamente trattato il folk revival nelle sue declinazioni nazionali e la sua evoluzione nella cosiddetta "world music". Ampio spazio sarà poi dato alla storia della canzone italiana e alla “rottura” provocata dal fenomeno dei cantautori.
Testi Adottati
Fabbri Franco, Storia della popular music, Utet, Torino 2016.Mignogna Dino, La musica possibile, Arcana, Roma 2022.
Bibliografia Di Riferimento
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Lo studente dovrà mostrare di aver compreso e criticamente rielaborato i contenuti delle lezioni.