Il corso intende fornire una conoscenza generale dei rapporti che legano i diversi media audiovisivi all’articolata scena della musica contemporanea. Parallelamente saranno approfonditi gli aspetti storici, artistici e linguistici delle principali culture musicali oggi diffuse tra i giovani
scheda docente
materiale didattico
Con l’avvento degli studi culturali (“cultural studies”), cominciati in Gran Bretagna negli anni ’60, tali espressioni sono finite al centro dell’attenzione e della discussione di sociologi e studiosi di popular music per essere fortemente connotate in termini di costume e di musica.
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per analizzare il senso e la natura delle culture giovanili a partire dalla loro genesi negli anni ’50 fino ai nostri giorni, nel loro talvolta conflittuale intreccio con lo sviluppo dei mass media che hanno contribuito a diffonderle e amplificarle.
Partendo dalla scena anglosassone, sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna, verranno quindi discussi i modi in cui le culture giovanili si sono imposte focalizzandosi in particolare sulle musiche a cui facevano riferimento. Particolare attenzione verrà data al contesto italiano, anch’esso profondamente e lungamente segnato dall’imporsi di scene musicali alternative che, a partire dagli anni ’60, hanno trovato nel rock, nella canzone d’autore, e successivamente nel rap, il loro veicolo privilegiato di comunicazione.
Hebdige Dick, Sottocultura, Meltemi, Sesto San Giovanni 2017.
Mattioli Valerio, Superonda, Baldini & Castoldi, Milano 2016.
Zukar Paola, Rap. Una storia italiana, Baldini & Castoldi, Milano 2021.
Programma
Fin da quando la figura sociale del “teen-ager” si è configurata nel secondo dopoguerra, le culture giovanili si sono mostrate nella loro autonomia rispetto al mondo degli adulti e in una contrapposizione che solo di recente sembra essersi, almeno in parte, attenuata.Con l’avvento degli studi culturali (“cultural studies”), cominciati in Gran Bretagna negli anni ’60, tali espressioni sono finite al centro dell’attenzione e della discussione di sociologi e studiosi di popular music per essere fortemente connotate in termini di costume e di musica.
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per analizzare il senso e la natura delle culture giovanili a partire dalla loro genesi negli anni ’50 fino ai nostri giorni, nel loro talvolta conflittuale intreccio con lo sviluppo dei mass media che hanno contribuito a diffonderle e amplificarle.
Partendo dalla scena anglosassone, sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna, verranno quindi discussi i modi in cui le culture giovanili si sono imposte focalizzandosi in particolare sulle musiche a cui facevano riferimento. Particolare attenzione verrà data al contesto italiano, anch’esso profondamente e lungamente segnato dall’imporsi di scene musicali alternative che, a partire dagli anni ’60, hanno trovato nel rock, nella canzone d’autore, e successivamente nel rap, il loro veicolo privilegiato di comunicazione.
Testi Adottati
Chambers Iain, Ritmi urbani, Meltemi, Sesto San Giovanni 2018.Hebdige Dick, Sottocultura, Meltemi, Sesto San Giovanni 2017.
Mattioli Valerio, Superonda, Baldini & Castoldi, Milano 2016.
Zukar Paola, Rap. Una storia italiana, Baldini & Castoldi, Milano 2021.
Bibliografia Di Riferimento
Abruzzese Alberto – Borrelli Davide, L’industria culturale, Carocci, Roma 2001. Anderson Benedict, Comunità immaginate, Laterza, Roma-Bari 2021. Baricco Alessandro, I barbari, Feltrinelli, Milano 2013. Benaglia Isabella, Trappebasta, Laurana Editore, Milano 2020. Bey Hakim, T.A.Z., Shake Edizioni, MIlano 2007. Bollon Patrice, Elogio dell’apparenza, Costa & Nolan, Genova 1990. Bonini Tiziano, Magaudda Paolo, La musica nell'era digitale, Il Mulino, Bologna 2023. Bonvicini Mauro, Irregolari, Eclettica Edizioni, Massa 2019. Branzaglia Carlo, Pacoda Pierfrancesco, Solaro Alba, Posse italiane, Tosca, Firenze 1992. Carozzi Ivan, L’età della tigre, Il Saggiatore, Milano 2019. Cerchiari Luca, Il disco, Sansoni, Milano 2001. Colombo Fausto, La cultura sottile, Bompiani, Milano 1998. Cometa Michele, Studi culturali. Guida, Napoli 2010. Eisenberg Evan, L'angelo con il fonografo, instar libri, Torino 1997. Marcus Greil, Tracce di rossetto, Odoya 2010. Monina Michele, Generapzione, Rizzoli, Milano 2007. Moroni Primo – Balestrini Nanni, L’orda d’oro, Feltrinelli 2008. Ortoleva Peppino, Mediastoria, Pratiche Editrice, Milano 1997. Riesman David, La folla solitaria, Il Mulino, Bologna 2009. Silva Francesco - Ramello Giovanni, Dal vinile a internet, Edizioni Fondazione Giovanni Agnelli, Torino 1999. Solimene Giovanni – Zanchini Giorgio, La cultura orizzontale, Laterza, Bari - Roma 2020. Sorice Michele, Le comunicazioni di massa, Editori Riuniti, Roma 2000. Thornton Sarah, dai club al rave, Feltrinelli 1998. Ufpt, Trap, Agenzia X, Milano 2020.Modalità Valutazione
Lo studente dovrà mostrare di aver compreso e criticamente rielaborato i contenuti delle lezioni.