Gli obiettivi formativi del corso riguardano la legislazione del settore del cinema e degli audiovisivi, in Italia e in Europa, con particolare riferimentoalla tutela dei contenuti, al diritto d'autore e ai diritti connessi.
scheda docente
materiale didattico
Il corso intende offrire una conoscenza approfondita del quadro giuridico che regola il settore audiovisivo in Italia e in Europa e sui principi che ne sono alla base. Durante il corso verrà effettuata una ricognizione sugli attori istituzionali, sul sistema di sostegno alla filiera e verrà tracciata l’evoluzione legislativa nel nuovo contesto economico e tecnologico, alla luce del nuovo ecosistema digitale. Potranno essere invitati, alla presenza del docente, operatori del settore per illustrare casi studio e buone pratiche.
Agli studenti verranno forniti elementi e strumenti informativi tali da conoscere le procedure e l’assetto regolatorio di sostegno alle imprese e alle opere audiovisive.
Struttura del corso
Prima parte: il quadro comunitario che regola il cinema e dell’audiovisivo
1.1 La creazione del Mercato Unico Digitale e i dossier europei relativi all’audiovisivo
1.2 La revisione delle Direttiva Servizi Media Audiovisivi e cenni sulla revisione della Direttiva Copyright e del regolamento “Sat Cab”
1.3 Il programma comunitario Europa Creativa – Sotto programma Media
1.4 La convenzione europea delle coproduzioni e il Fondo Eurimages
1.5 La normativa in materia di aiuti di Stato
Seconda parte: la disciplina del cinema e dell’audiovisivo: la Legge n. 220/2018 e i decreti attuativi
2.1 La Governance e le autorità competenti: quadro complessivo. Struttura, compiti e attribuzioni della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC
2.2 La legge n.220 del 2016: genesi, obiettivi, linee strategiche di intervento e risorse
2.3 La legge n.220 del 2016: nazionalità, soggetti e opere beneficiarie
2.4 La legge n. 220 del 2016: i sostegni selettivi alla produzione e i contributi automatici
2.5 La legge n. 220 del 2016: il sistema dei crediti di imposta alla filiera audiovisiva
2.6. Il sostegno alla promozione; festival, premi, rassegne, cineteche, associazioni e sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva. I 5 enti vigilati (Cinecittà, CSC, Cineteca Bologna, Museo di Torino, Biennale Cinema)
2.7 La legge n. 220 del 2016: i piani straordinari per la digitalizzazione del patrimonio e per il potenziamento delle sale
2.8 Il protocollo d’intesa MI – MIC e le iniziative per la media education
2.9 Il rapporto Stato – Regioni e il riconoscimento delle Film Commission
2.10. Le tre riforme previste dalla Legge: tutela dei minori nel settore cinematografico e audiovisivo e la classificazione delle opere; promozione delle opere cinematografiche e audiovisive: gli obblighi di programmazione e di investimento a carico dei fornitori di servizi media audiovisivi; riforma del mercato del lavoro in materia cinematografica e audiovisiva.
Programma
FinalitàIl corso intende offrire una conoscenza approfondita del quadro giuridico che regola il settore audiovisivo in Italia e in Europa e sui principi che ne sono alla base. Durante il corso verrà effettuata una ricognizione sugli attori istituzionali, sul sistema di sostegno alla filiera e verrà tracciata l’evoluzione legislativa nel nuovo contesto economico e tecnologico, alla luce del nuovo ecosistema digitale. Potranno essere invitati, alla presenza del docente, operatori del settore per illustrare casi studio e buone pratiche.
Agli studenti verranno forniti elementi e strumenti informativi tali da conoscere le procedure e l’assetto regolatorio di sostegno alle imprese e alle opere audiovisive.
Struttura del corso
Prima parte: il quadro comunitario che regola il cinema e dell’audiovisivo
1.1 La creazione del Mercato Unico Digitale e i dossier europei relativi all’audiovisivo
1.2 La revisione delle Direttiva Servizi Media Audiovisivi e cenni sulla revisione della Direttiva Copyright e del regolamento “Sat Cab”
1.3 Il programma comunitario Europa Creativa – Sotto programma Media
1.4 La convenzione europea delle coproduzioni e il Fondo Eurimages
1.5 La normativa in materia di aiuti di Stato
Seconda parte: la disciplina del cinema e dell’audiovisivo: la Legge n. 220/2018 e i decreti attuativi
2.1 La Governance e le autorità competenti: quadro complessivo. Struttura, compiti e attribuzioni della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC
2.2 La legge n.220 del 2016: genesi, obiettivi, linee strategiche di intervento e risorse
2.3 La legge n.220 del 2016: nazionalità, soggetti e opere beneficiarie
2.4 La legge n. 220 del 2016: i sostegni selettivi alla produzione e i contributi automatici
2.5 La legge n. 220 del 2016: il sistema dei crediti di imposta alla filiera audiovisiva
2.6. Il sostegno alla promozione; festival, premi, rassegne, cineteche, associazioni e sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva. I 5 enti vigilati (Cinecittà, CSC, Cineteca Bologna, Museo di Torino, Biennale Cinema)
2.7 La legge n. 220 del 2016: i piani straordinari per la digitalizzazione del patrimonio e per il potenziamento delle sale
2.8 Il protocollo d’intesa MI – MIC e le iniziative per la media education
2.9 Il rapporto Stato – Regioni e il riconoscimento delle Film Commission
2.10. Le tre riforme previste dalla Legge: tutela dei minori nel settore cinematografico e audiovisivo e la classificazione delle opere; promozione delle opere cinematografiche e audiovisive: gli obblighi di programmazione e di investimento a carico dei fornitori di servizi media audiovisivi; riforma del mercato del lavoro in materia cinematografica e audiovisiva.
Testi Adottati
Il materiale verrà caricato dal docente sul canale Teams del corsoBibliografia Di Riferimento
Il materiale verrà caricato dal docente sul canale Teams del corsoModalità Erogazione
Si prevedono lezioni frontali, dove saranno forniti anche materiali informativi aggiuntivi su cui discutere durante le lezioniModalità Valutazione
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale. In alcuni casi può essere prevista una prova scritta della durata di 1 ora.