Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi critica delle rappresentazioni di genere nei media. La prima parte del corso fornisce una rassegna del dibattito sul rapporto tra identità di genere e media, con particolare riguardo al ruolo dei media nei processi di costruzione sociale del maschile e del femminile. Nella seconda parte, si forniranno gli strumenti per rafforzare uno sguardo di genere nell’analisi delle pratiche comunicative dei diversi ambienti mediali.
Il corso intende:
• rafforzare le conoscenze disciplinari relative al rapporto tra identità di genere e media;
• potenziare le capacità di analisi critica attraverso una didattica interattiva e laboratoriale;
• incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse con esposizioni nel corso delle lezioni, al fine di esercitare le abilità oratorie e comunicative di ciascuno/a.
Il corso intende:
• rafforzare le conoscenze disciplinari relative al rapporto tra identità di genere e media;
• potenziare le capacità di analisi critica attraverso una didattica interattiva e laboratoriale;
• incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse con esposizioni nel corso delle lezioni, al fine di esercitare le abilità oratorie e comunicative di ciascuno/a.
scheda docente
materiale didattico
La seconda parte intende rafforzare uno sguardo di genere sulle pratiche comunicative dei diversi ambienti mediali, con l’obiettivo di potenziare le capacità di analisi critica. Grazie ai laboratori didattici, gli studenti e le studentesse potranno analizzare differenti materiali e dispositivi mediatici sulla base di quanto appreso durante la prima parte del corso.
A. L. Tota (2008), Gender e media. Verso un immaginario sostenibile, Meltemi, Milano (Capitoli: 1, 2, 3, 4, 7, 8, 9, 10)
S. Capecchi (2014), Methodological problems in gender and media research, Qual Quant, 48, pp. 837–844
Programma
La prima parte del corso è dedicata a una rassegna delle principali prospettive teoriche attorno ai concetti di genere e sessualità, con particolare riguardo agli approcci del costruttivismo sociale, del femminismo intersezionale e dei queer studies.La seconda parte intende rafforzare uno sguardo di genere sulle pratiche comunicative dei diversi ambienti mediali, con l’obiettivo di potenziare le capacità di analisi critica. Grazie ai laboratori didattici, gli studenti e le studentesse potranno analizzare differenti materiali e dispositivi mediatici sulla base di quanto appreso durante la prima parte del corso.
Testi Adottati
D. Richardson (2015), Conceptualising Gender, in V. Robinson & D. Richardson (eds), Gender and Women’s Studies, Palgrave, pp. 3-22A. L. Tota (2008), Gender e media. Verso un immaginario sostenibile, Meltemi, Milano (Capitoli: 1, 2, 3, 4, 7, 8, 9, 10)
S. Capecchi (2014), Methodological problems in gender and media research, Qual Quant, 48, pp. 837–844
Modalità Erogazione
La prima parte prevede in prevalenza lezioni frontali con il supporto di presentazioni in Power Point. Gli studenti e le studentesse potranno essere coinvolti/e in eventuali seminari animati da esperti sugli argomenti trattati. La seconda parte consiste in attività laboratoriali. Gli studenti e le studentesse, singolarmente o in gruppi di max. tre persone, sceglieranno ed analizzeranno un testo mediale dal punto di vista di genere. Gli elaborati saranno oggetto di esposizioni secondo un calendario che verrà stabilito con la docente. Le esposizioni saranno inoltre animate da interventi e dibattiti, al fine di favorire la costruzione di un contesto didattico interattivo e partecipativo. La docente comunicherà e caricherà materiale didattico tramite le piattaforme di Moodle e Teams.Modalità Valutazione
Sia gli studenti frequentanti che non frequentanti sosterranno una prova d’esame scritta. Tale prova consiste in 3 domande aperte a ciascuna delle quali viene attribuito un punteggio da 0 a 10 punti. Durante il corso gli studenti frequentanti possono partecipare al percorso didattico laboratoriale e presenteranno i risultati del loro lavoro in aula. Questa esercitazione comporta un punteggio da 1 a 3, che si aggiungerà al voto d’esame.