20704096 - ESTETICA

Con il presente corso ci si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base dell'estetica (dal bello al Kitsch, dal brutto al sublime, dall’interessante all’orrore e al terrore), seguendone l’evoluzione concettuale e le trasformazioni dall’antichità all’età moderna fino alla contemporaneità.
Ci si prefigge tra gli obiettivi formativi essenziali del presente insegnamento l’acquisizione da parte degli studenti di solide conoscenze nell’ambito dell’estetica e della filosofia dell’arte e la capacità di orientamento tra le varie posizioni filosofiche e artistiche degli ultimi decenni. Lo studente sarà stimolato a interrogarsi criticamente sugli argomenti proposti in modo da maturare una autonoma capacità di analisi e sensibilità per le questioni estetiche.
A termine del corso, lo/la studente/essa sarà in grado di utilizzare con consapevolezza il lessico filosofico-estetico e gli strumenti bibliografici utili all'approfondimento delle tematiche dell'estetica moderna e contemporanea, sia occidentale che orientale.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si propone innanzitutto di offrire una panoramica sulle principali categorie estetiche - dal bello al brutto, dall'interessante al Kitsch, dal sublime all'orrore e al terrore - per valutarne l'attualità nelle pratiche artistiche contemporanee. Oltre a ciò, si approfondirà la concezione del classico e della bellezza in Occidente e in Oriente, con particolare attenzione all'estetica e alla letteratura giapponese.

Testi Adottati

Sono obbligatori i seguenti testi:

F. Iannelli: Dissonanze contemporanee. Arte e vita in un tempo inconciliato. Quodlibet 2010 (fino p. 206)
S. Settis. Il futuro del classico, EINAUDI, Torino, 2004.
D. Richie, Sull’estetica giapponese, Lindau, Torino 2009.
Y. Kawabata, Esistenza e scoperta della bellezza, pp. 57-76 in "La danzatrice di Izu", Adelphi, Milano 2017



Bibliografia Di Riferimento

Sono consigliati per eventuali approfondimenti i seguenti testi: L. Ricca, La tradizione estetica giapponese. Sulla natura della bellezza, Carocci, Roma 2016. L. Ricca, Le vie della bellezza tra Occidente e Oriente. Percorsi di estetica comparata, Carocci. Roma, 2020;

Modalità Erogazione

Il corso prevede lezioni frontali e discussioni con le studentesse e gli studenti. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche.

Modalità Valutazione

La prova scritta è composta di 15 domande di diverso tipo, sia "chiuse" (ad es. domande a risposta multipla, testo bucato etc.) che "aperte" (ad es. domande che richiedono l'inserimento della definizione o la genesi di un concetto, le tappe fondamentali dell'evolversi di una categoria estetica etc.). Sarà valutata: - la capacità di sintesi di contenuti complessi in poche righe (nel caso delle risposte aperte) - il livello di conoscenza dei contenuti concettuali dei testi esaminati (attraverso le domande aperte e attraverso le domande con testo bucato) - la padronanza nel gestire informazioni più specifiche, ad esempio riconoscere l'autore di singole opere d'arte o la produzione di specifici artisti etc. (nel caso delle risposte a scelta multipla) Durata della prova: 90 minuti