Corso di perfezionamento
a.a. 2024/2025
Link identifier #identifier__120387-1Regolamento
Il corso di studio in breve
A seguito della ricognizione dei fabbisogni formativi sviluppatisi nell’ambito del Corso minor e del Master in Environmental Humanities si considera opportuna l’attivazione di un corso più specificamente professionalizzante, volto all’acquisizione di nuove competenze in ambito ambientale e territoriale, per la maturazione del nuovo profilo professionale di Community Organizer - Agente del cambiamento sociale e della sostenibilità. Il Corso risponde alla necessità di attivare azioni coordinate e integrate, in grado di promuovere la coesione sociale, partendo dalla diffusione di pratiche di prevenzione, di mediazione sociale e culturale, di mutualismo, di welfare comunitario, per sollecitare la partecipazione delle comunità locali, in un’ottica di uno sviluppo locale-territoriale ecosostenibile. La trasformazione sempre più rapida nelle
strutture economiche, sociali e tecnologiche sta ponendo da tempo l’esigenza di riflettere sul tema delle professioni del futuro. Se l’innovazione tecnologica ha già prodotto, e sta ancora producendo, nuovi profili professionali, sul fronte del lavoro sociale molto rimane ancora da realizzare. Le nuove competenze si stanno definendo in risposta all’esigenza di nuove forme di rilevazione dei bisogni, di progettualità, di processi di innovazione sociale, di nuovi profili per gli operatori sociali, interessati all’animazione territoriale e alla riconversione ecologica delle loro competenze. Il nuovo profilo di Community Organizer si ispira alle recenti indicazioni e normative europee in materia socio-ambientale – dal New Green Deal all’Agenda 2030 e al GreenComp - Quadro della Commissione europea sulle competenze per la sostenibilità, 2022 -, come anche alla Legge quadro nazionale per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, L.
328/00. Dai territori e dalle progettazioni in corso - cfr. Camera di Commercio di Roma- LUMSA, “Le professioni sociali in un welfare in trasformazione”, 2016; Rapporto Cariplo “Le nuove figure professionali nel welfare di comunità. Saperi e pratiche del Community Management”, 2021 - emerge infatti con chiarezza la necessità di disporre di competenze per lo sviluppo di azioni coordinate e integrate, al fine di promuovere la coesione sociale, attraverso pratiche di prevenzione, di mediazione sociale e culturale, sollecitando la partecipazione delle comunità locali, nell’ottica di uno sviluppo in grado di valorizzare le vocazioni territoriali. In questa prospettiva anche la Regione Lazio ha promosso alcuni dispositivi per il riconoscimento di nuove professioni del sociale - il DGR 452-2012, la Legge 11/2016 “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio” - che evidenziano il valore delle politiche sociali come investimento, capace di generare benessere, uguaglianza e diritti. Non da ultimo, il Comune di Roma Capitale, attraverso l’Assessorato "Personale, Decentramento, Partecipazione, Città dei 15 minuti”, ha manifestato la volontà e l’interesse a promuovere e investire in percorsi formativi per il riconoscimento di nuove figure professionali, quali presenze diffuse sul territorio e in grado di svolgere una funzione di stimolo, facilitazione, tutoraggio in vista dell'attivazione di processi partecipativi e di costituzione di reti territoriali. Il Corso mira, dunque, a formare e aggiornare, in una prospettiva socio-ambientale, le competenze relative al lavoro di animazione, mediazione, sviluppo territoriale. Tali competenze verranno maturate nel quadro di un approccio multidisciplinare alla complessità, per leggere il territorio, i territori; l’iter di formazione prevede un costante intreccio tra il piano teorico e il piano pratico-esperienziale.
Obiettivi formativi specifici del corso
Il Corso, che mira alla formazione o all’aggiornamento professionale, offrirà un percorso che porti alla capacità di intervenire nei territori incorporando i valori della sostenibilità socio-ambientale, al fine della realizzazione di interventi multilaterali per la preservazione o rigenerazione della salute degli ecosistemi, nell’ottica di un futuro sostenibile, ispirato ai principi dell’Economia Solidale Circolare e della Sostenibilità Integrale. L’attività formativa sarà quindi indirizzata alla definizione del profilo del Community Organizer e delle relative competenze. In particolare: co-progettazione - progettazione e gestione di reti, processi partecipativi, innovazione sociale, impresa sociale - misurazione dell’impatto sociale - mediazione sociale - sviluppo locale eco e socio sostenibile – accesso a risorse pubbliche e private per la realizzazione e implementazione degli interventi - conoscenza dei sistemi e norme dell’Amministrazione Condivisa. Le attività formative prevedono anche laboratori di co-progettazione, articolati nella ricerca, mappatura, lavoro sul campo nelle aree territoriali interessate dalle progettualità.
Sbocchi occupazionali
Il profilo di Community organizer prevede l’accesso alle seguenti posizioni: Project design per lo sviluppo ambientale – Responsabile della formazione, coordinamento, gestione e animazione di processi partecipativi e di progettazione di rigenerazione urbana – Esperto/a in strumenti e metodi per la governance dei processi relativi alla Green e Circular Economy – Responsabile di co-progettazione urbana nell’ambito della transizione ecologica.